Maturità 2020: boom di voti alti e 100 per COVID? I dati Miur

Teresa Maddonni

16/07/2020

Maturità 2020: più voti alti e sono raddoppiati i 100 rispetto allo scorso anno. Aumentate anche le lodi. I dati Miur sull’esame di Stato ai tempi dell’emergenza COVID-19.

Maturità 2020: boom di voti alti e 100 per COVID? I dati Miur

Maturità 2020: è boom di voti alti e di 100 che raddoppiano secondo i dati Miur, ma sarà merito dell’emergenza COVID? Non possiamo averne la certezza, ma sicuramente il lockdown, mesi di didattica a distanza, la commissione composta da commissari interni alla classe con il solo presidente esterno e il solo orale hanno forse facilitato la scalata al voto più alto e al 100.

I primi dati diffusi dal Miur sui voti in Italia della Maturità 2020 ai tempi del COVID-19 a quasi un mese dal suo inizio, mostrano come i voti superiori a 80 siano aumentati rispetto al 2019 come anche i 100 siano in realtà passati dal 5,6% dello scorso anno al 9,9% del 2020 raddoppiando.

Vediamo nel dettaglio quali sono i voti come dai dati del Miur e la distribuzione geografica degli ormai maturati più meritevoli.

Maturità 2020 e voti alti: effetto COVID?

Per la Maturità 2020 si registrano voti molto alti che possiamo immaginare come effetto dell’emergenza COVID-19 che ha ridotto l’esame al solo orale al quale sono stati attribuiti 40 punti.

Il credito scolastico però ne valeva 60 pertanto molto ha influito sul voto il rendimento degli ultimi tre anni di scuola superiore come giusto che sia d’altronde considerando la singolarità dell’esperienza che gli studenti si sono trovati a vivere quest’anno anche e soprattutto con la didattica a distanza.

I dati Miur si riferiscono ai soli candidati interni dal momento che gli esterni dovranno sostenere la Maturità 2020 dal 9 settembre.

​​​​​​​Secondo i dati Miur sul 94% delle studentesse e degli studenti ammessi a svolgere l’esame di Stato i diplomati risultano essere il 99,5% mentre erano il 99,7% nel 2019. I voti superiori a 80 sono passati dal dal 32,8% del 2019 al 49,6% del 2020. Le fasce di voto sono così divise:

  • i 91-99 sono il 15,9% (erano il 9,7%);
  • gli 81-90 sono il 21,2% (il 16% un anno fa);
  • i 60-80 sono 50,4% (il 67,1% un anno fa);
  • i 60 passano dal 7% del 2019 al 5,1% di quest’anno;
  • i 71-80 passano dal 28,7% al 24,9%;
  • i 61-70 dal 31,4% al 20,4%.

Gli studenti della Maturità 2020 con 100 salgono dal 5,6% dell’anno scorso al 9,9% come abbiamo anticipato e coloro che hanno preso la lode sono 12.129 (2,6% del totale) mentre lo scorso anno erano 7.513, pari all’1,5% sul totale dei diplomati.

Dati Miur Maturità 2020: voti per regione e per tipo di scuola

I dati del Miur sulla Maturità 2020 rivelano anche la distribuzione per regione e per tipo di scuola dei voti più alti e lodi. In particolare, come riporta il ministero, guardando al rapporto percentuale tra diplomati con lode e diplomati totali, la percentuale più alta si registra in Puglia (5,2%) e a seguire Umbria (4%), Molise (3,8%) e Calabria (3,7%).

Per quanto riguarda invece la tipologia di scuola la media dei voti più alta si registra nei Licei dove il 4,1% ha conseguito la lode, il 13% ha avuto 100, il 18,6% tra 91 e 99, il 22,8% tra 81 e 90. Nella fascia 81-100 i voti più alti sono quelli del Liceo Classico. Nel dettaglio seguono con i voti alti per la Maturità 2020:

  • gli indirizzi Tecnici, in cui ha conseguito la lode l’1,5% dei ragazzi, il 7,3% ha avuto 100, il 13,4% 91-99, il 19,1% 81-90;
  • Istituti professionali, lo​​​​​​​de per lo 0,6%, 100 per il 5,3%, 91-99 per il 12,8%, 81-90 per il 20,3%.

Risultati incoraggianti in parte forse aiutatati dall’emergenza COVID-19 che ha reso la Maturità 2020 un po’ diversa dal solito per tutti.

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