Novità per la Maturità 2025 con i Pcto che diventano nuovo requisito di ammissione all’esame di Stato. Il Mim lo comunica in una nota insieme alle date per la domanda.
Novità per la Maturità 2025: è ufficiale il nuovo requisito per l’ammissione all’esame di Stato. Si tratta dei Pcto, i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, che dalla Maturità 2025 costituiscono requisito di ammissione alla prova finale per i candidati interni ed esterni e non più una semplice componente del colloquio finale. A comunicarlo è il ministero dell’Istruzione e del Merito in una recente nota.
La normativa che considera il Pcto quale requisito di ammissione all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione non è stata fino a oggi applicata, ma per la Maturità 2025 non ci sarà alcuna deroga ulteriore. Con la stessa nota il ministero ha comunicato i termini per la presentazione della domanda di partecipazione alla Maturità 2025 per i candidati esterni e interni. Vediamo allora in che modo il Pcto diventa requisito di ammissione alla Maturità 2025 e come fare domanda per l’esame finale.
Maturità 2025, novità: il Pcto è nuovo requisito d’ammissione
Il Pcto è dunque il nuovo requisito di ammissione alla Maturità 2025 come comunicato dal Mim. Si legge nella nota ministeriale del 25 novembre scorso:
Si segnala che, ai sensi dell’art. 13, co. 2, lettera c), del d.lgs. 62/2017, per i candidati interni costituisce requisito di ammissione all’esame anche lo svolgimento dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (di seguito PCTO). Secondo quanto previsto dall’art. 14, co. 3, del d.lgs. 62/2017, e dal d.m. 12 novembre 2024, n. 226, in corso di registrazione presso gli organi di controllo e che a ogni buon fine si allega, costituisce requisito di ammissione all’esame anche lo svolgimento dei PCTO e/o di attività assimilabili ai PCTO.
Fino allo scorso anno scolastico le attività svolte all’interno dei Pcto costituivano parte del colloquio finale, ma non requisito di ammissione alla Maturità. La frequenza dei Pcto come requisito si unisce agli altri quali:
- aver partecipato alle prove Invalsi;
- aver frequentato per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato;
- non avere una valutazione inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
In merito alla Maturità 2025 il Mim ha fornito le scadenze per le domande dei candidati interni ed esterni.
Le date sono:
- 30 dicembre 2024 per i candidati interni;
- 31 gennaio 2025 per gli studenti della penultima classe con abbreviazione per merito.
Maturità 2025, novità: domande candidati interni ed esterni
I candidati interni ed esterni devono fare domanda per la Maturità 2025 entro la scadenza del 30 dicembre. Come scrive il Mim nella nota sono ammessi a sostenere l’esame di Stato in qualità di candidati interni, “gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno di corso dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado presso le istituzioni scolastiche del Sistema nazionale di istruzione. L’ammissione all’esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato.”
I candidati esterni, invece, sono coloro che:
- compiano il diciannovesimo anno di età entro l’anno solare in cui si svolge l’esame e dimostrino di aver adempiuto all’obbligo di istruzione;
- siano in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado da un numero di anni almeno pari a quello della durata del corso prescelto, indipendentemente dall’età;
- siano in possesso di titolo conseguito al termine di un corso di studio di istruzione secondaria di secondo grado di durata almeno quadriennale del previgente ordinamento o siano in possesso del diploma professionale di tecnico di cui all’articolo 15 del d. lgs. n. 226 del 2005;
- abbiano cessato la frequenza dell’ultimo anno di corso prima del 15 marzo 2025.
E il Mim specifica in merito all’alternanza scuola-lavoro, anche per i candidati esterni, che:
l’ammissione all’esame di Stato dei candidati esterni è subordinata allo svolgimento dei Pcto oppure di attività assimilabili ai Pcto, come definite dall’art. 21 del medesimo d.m. Per la validità del percorso del candidato, le citate attività complessivamente svolte dal medesimo devono corrispondere ad almeno tre quarti del monte ore previsto dal percorso di studi per il quale il candidato esterno intende sostenere l’esame di Stato. Ai sensi dell’art. 6 del citato d.m. 226/2024 i candidati esterni, in fase di presentazione della domanda di ammissione all’esame di Stato all’Ufficio scolastico regionale competente, dichiarano e documentano lo svolgimento, in precedenti anni scolastici conclusi positivamente, di Pcto e di attività assimilabili ai Pcto.
Fino alla fine del mese i candidati esterni possono produrre la domanda di ammissione alla Maturità 2025 presentandola all’Ufficio scolastico regionale competente tramite la procedura informatizzata se in possesso delle credenziali:
- Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- Cie (Carta di identità elettronica);
- eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).
I candidati interni alla Maturità 2025 presentano, invece, la domanda al dirigente scolastico o al coordinatore didattico dell’istituzione scolastica da essi frequentata.
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