Maturità, ecco i voti: in Italia non si boccia più

Giorgia Bonamoneta

23 Luglio 2022 - 16:06

La Maturità 2022 è stata senza bocciature. A dirlo sono i dati Istat che hanno preso in esame i voti conclusivi di circa mezzo milione di studenti che hanno affrontato l’esame finale. Ecco i voti.

Maturità, ecco i voti: in Italia non si boccia più

La pandemia ha portato un nuovo boom di lodi e una forte diminuzione nelle bocciature. Per i diplomati è stato un anno complicato da gestire, tra cambi di regole e restrizioni, mascherine e distanziamento sociale, ma rispetto agli scorsi anni sono aumentati i numeri dei promossi alla Maturità 2022. Anzi si può dire che sono stati tutti promossi alla Maturità 2022, infatti la percentuale di promossi è pari al 99,9% degli studenti.

Non è soltanto una questione di semplificazione dell’esame finale, perché sono aumentate anche le lodi. Se fosse stata una questione solo di “regalare voti” o di “semplificazione estrema” della prova finale, ci sarebbero stati un più alto numero di 100/100, ma a scavalcare le possibili critiche è stato il numero maggiore di lodi rispetto agli scorsi anni. Si tratta di circa 1000 lodi in più, quasi tutte al Sud. La classifica vede un aumento in Calabria e Puglia, mentre una lieve flessione è stata riscontrata al Nord, tra Lombardia, Piemonte e Veneto.

In generale, rispetto all’epoca pre-Covid i voti sono stati molto più alti e 100 su 100 sono stati quasi il doppio. Nel 2019 solo uno studente su 20 ha ottenuto 100 su 100, mentre nel 2021 è stato circa il 13,5% a raggiungere tale valutazione. Rispetto allo scorso anno il numero di studenti che hanno raggiunto il punteggio di 100 su 100 è calato al 9,4%, ma sono aumentati dello +0,3% le lodi. Si può quindi dire che in Italia non si boccia più?

Quanto hanno preso gli studenti alla Maturità 2022: aumentano i 100 e lode

La dad ha avuto effetti sui voti dei maturandi 2022, ma non in senso negativo come si sospettava. Sul 96,2% degli ammessi all’esame di maturità, il 99,9% degli studenti è stato promosso. Ma sono i voti a sorprendere di più. Con l’introduzione delle prove scritte si pensava ci sarebbe stata una frenata nei voti, invece il numero dei promossi con 100 e lode è risultato in aumento.

Per il resto dei voti si tratta di una valutazione piuttosto stabile, infatti il 15,6% hanno avuto una valutazione tra il 91 e il 99, il 20% hanno ottenuto un voto tra l’81 e il 90, mentre il 51,2% degli studenti si trova nella la fascia di valutazione tra il 60 e l’80, in aumento rispetto lo scorso anno, dove la percentuale si fermava intorno al 47%.

Ecco i voti divisi per regione:

Fig.1 Fig.1 Voti maturità 2022

Come si può notare dalla tabella (fig.1) il maggior numero di promossi con 100 e lode si trova in Calabria, a seguire la Puglia e la Toscana. In ogni caso sembra che nel Sud Italia ci sia un forte aumento di studenti meritevoli rispetto al Nord, che è invece in lieve calo se messo in confronto con gli anni pre-pandemia.

Alla Maturità 2022 tutti promossi: non si boccia più

In Italia non si sboccia più all’esame finale? Il numero dei promossi è stato molto alto, uguale al 99,9% degli studenti. Diverse voci, che nel corso di questi due anni, hanno affermato che gli studenti italiani avrebbero avuto delle facilitazioni con gli esami di maturità e in generale avrebbero avuto voti più alti. Si estromette da questa analisi il fattore difficoltà dad. La dad ha avuto diversi effetti collaterali su gli alunni, non tutti positivi, ma per quanto riguarda le votazioni c’è stato un aumento di promossi e dei promossi con 100 e lode.

Il 16,5% degli studenti ha ottenuto la lode, un aumento di 1000 studenti rispetto allo scorso anno. Le percentuali più alte sono state riscontrate nel Sud Italia, nelle regioni che solitamente sono additate come quelle più a rischio di abbandono scolastico. Le regioni del Nord hanno visto calare lievemente le lodi e in particolare la Lombardia si è fermata ad appena l’1,5%.

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