Media stipendi in Italia nel 2025. Tutti i dati, spiegati

Flavia Provenzani

27/01/2025

Qual è la media degli stipendi in Italia nel 2025? Ecco settori, Regioni e città dove si guadagna di più. Tutti i dati, spiegati bene.

Media stipendi in Italia nel 2025. Tutti i dati, spiegati
  • Lo stipendio medio in Italia è di 30.838 euro lordi all’anno (circa 24.000 euro netti) nel settore privato;
  • lo stipendio medio mensile è di 1.714-1.846 euro netti al mese;
  • i dirigenti guadagnano in media 104.778 euro, gli operai
  • nel pubblico, lo stipendio medio in Italia è di 34.153 euro lordi, circa 1.985 euro netti al mese;
  • i settori che pagano di più in Italia sono Banche e servizi finanziari (45.906 euro), Ingegneria (41.419 euro) e Farmaceutica (39.640 euro);
  • Lombardia e Trentino-Alto Adige sono le Regioni dove si guadagna di più, Calabria e Basilicata sono le Regioni dove si guadagna di meno;
  • l’Italia è 11° nella classifica degli stipendi nell’Unione Europea (Eurostat).

Per conoscere la media degli stipendi in Italia occorre partire dai dati, ma per capire i fattori che influenzano quanto guadagnano gli italiani serve un’analisi ragionata. È fondamentale, infatti, interpretare correttamente ogni cifra.

Parlando di stipendio medio, sia in Italia che altrove, limitarsi a indicare un singolo numero non fornisce un quadro completo.

Sono questi importi al netto o al lordo delle tasse? Qual è il livello di istruzione dei lavoratori che percepiscono questo stipendio? Come variano le retribuzioni a seconda del settore, della Regione o dell’età del dipendente?

Proprio per questo, Money.it ha realizzato una guida semplice ma esaustiva su tutto ciò che è importante sapere riguardo alla media degli stipendi in Italia nel 2025.

Media stipendi in Italia: i dati

Partiamo con il prendere come riferimento i dati dell’Osservatorio JobPricing dal titolo “Salary Outlook 2024”, che riporta i dati sullo stipendio medio in Italia aggiornati al secondo semestre del 2023. La raccolta dei dati, infatti, richiede tempo, e lo stipendio medio italiano nel 2025 è un dato ancora sconosciuto, e comunque in continuo mutamento.

Lo studio riporta la RAL come indicatore dello stipendio medio. La RAL, Retribuzione Annua Lorda, rappresenta la quantità di soldi che il lavoratore dipendente riceve dal proprio datore di lavoro, numero dal quale vanno poi sottratte le trattenute Irpef e previdenziali a carico del lavoratore. Lo stipendio netto, invece, rappresenta i soldi che effettivamente riceve il lavoratore dal datore di lavoro tramite bonifico.

Stipendio medio annuo in Italia

Lo stipendio medio in Italia è di 30.838 euro euro lordi l’anno nel settore privato. Ciò significa che i lavoratori impiegati in azienda, e non nel settore pubblico, ricevono in media ogni anno poco più di 30.000 euro lordi, ovvero circa 24.000 euro netti.

Lo stipendio lordo annuo è dato dalla somma del lordo riportato in busta paga, mentre lo stipendio netto è quanto il lavoratore si mette effettivamente “in tasca”, alla luce delle trattenute in busta paga come tasse (Iperf) e contributi previdenziali (Inps o altra cassa previdenziale), imposte comunali, ecc.

Lo stipendio medio annuo varia in base all’inquadramento del lavoratore.

Di seguito gli stipendi medi all’anno suddivisi per inquadramento in Italia:

  • Stipendio medio annuo (media nazionale): 30.838 euro lordi (circa 24.000 euro netti)
  • Stipendio medio annuo dirigenti: 104.778 euro lordi (circa 57.000 euro netti)
  • Stipendio medio annuo livello quadro: 56.416 euro lordi (circa 34.000 euro netti)
  • Stipendio medio annuo impiegati: 32.685 euro lordi (circa 24.700 euro netti)
  • Stipendio medio annuo operai: 26.074 euro lordi (circa 21.000 euro netti)

Stipendio medio al mese in Italia

Lo stipendio medio mensile, invece, oltre a variare in base alla categoria, si modifica in base al proprio contratto collettivo.

Questo può prevedere che il lavoratore riceva 13 mensilità (una per ogni mese dell’anno più la tredicesima, pagata a dicembre) o 14 mensilità (una per ogni mese dell’anno più la tredicesima e più la quattordicesima, pagata a luglio).

Di seguito, gli stipendi medi mensili dei lavoratori italiani, sempre nel settore privato:

  • Stipendio medio mensile dirigenti: 8.060 euro lordi (4.524 euro netti) per 13 mensilità. 7.484 euro lordi (4.201 euro netti) per 14 mensilità
  • Stipendio medio mensile livello quadro: 4.340 euro lordi (2.698 euro netti) per 13 mensilità. 4.030 lordi (2.505 euro netti) per 14 mensilità
  • Stipendio medio mensile impiegati: 2.514 euro lordi (1.837 euro netti) per 13 mensilità. 2.335 euro lordi (1.706 euro netti) per 14 mensilità
  • Stipendio medio mensile operai: 2.006 euro lordi (1.549 euro netti) per 13 mensilità. 1.862 euro lordi (1.438 euro netti) per 14 mensilità.

Come è possibile notare, più lo stipendio è alto, maggiori sono le trattenute che abbassano il netto. Viceversa, più lo stipendio medio lordo è basso, minori sono le trattenute.

Stipendio medio in Italia in Pubblica Amministrazione

Stando ai dati divulgati da INPS a cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale, lo stipendio medio nella Pubblica Amministrazione è pari a 34.153 euro lordi, da intendersi come imponibile previdenziale.

La media, spiega l’istituto, è calcolata come rapporto tra retribuzione complessivamente percepita da tutti i lavoratori con almeno una giornata retribuita nell’anno e il numero degli stessi lavoratori.

Di seguito riportiamo gli stipendi medi in Italia nel settore pubblico, suddivisi nei principali macro-settori a servizio della collettività e aggiornati al 2022.

Stipendio medio in Italia Pubblica Amministrazione all’anno:

  • Stipendio medio annuale (media nazionale): 34.153 euro lordi (25.817 euro netti)
  • Stipendio medio annuale Amministrazioni Centrali, Magistratura e Autorità Indipendenti: 44.541 euro lordi (29.217 euro netti)
  • Stipendio medio annuale Amministrazioni locali (Regioni, Province, Comuni): 29.746 euro lordi (23.527 euro netti)
  • Stipendio medio annuale Forze Armate, Corpi di polizia e Vigili del Fuoco: 46.791 euro lordi (30.282 euro netti)
  • Stipendio medio annuale Scuola: 24.617 lordi (20.693 euro netti)
  • Stipendio medio annuale Servizio Sanitario: 40.996 euro lordi (27.841 netti)
  • Stipendio medio annuale Università ed enti di ricerca: 49.533 euro lordi (31.579 euro netti)

Stipendio medio in Italia Pubblica Amministrazione al mese, calcolato su 13 mensilità:

  • Stipendio medio mensile (media nazionale): 2.627 lordi (1.985 euro netti)
  • Stipendio medio annuale Amministrazioni Centrali, Magistratura e Autorità Indipendenti: 3.426 lordi (2.247 euro netti)
  • Stipendio medio annuale Amministrazioni locali (Regioni, Province, Comuni): 2.288 euro netti (1.809 euro netti)
  • Stipendio medio annuale Forze Armate, Corpi di polizia e Vigili del Fuoco: 3.599 euro lordi (2.329 euro netti)
  • Stipendio medio annuale Scuola: 1.893 euro lordi (1.591 euro netti)
  • Stipendio medio annuale Servizio Sanitario: 3.153 euro lordi (2.141 euro netti)
  • Stipendio medio annuale Università ed enti di ricerca: 3.810 euro lordi (2.429 euro netti)

Elaborazione di Money.it

I settori che pagano di più in Italia

Le statistiche riportate fin ora riescono a darci un’idea generale di quale sia il livello medio degli stipendi in Italia, sia nel settore privato che in quello pubblico.

Tuttavia, le RAL variano molto in base al settore in cui il dipendente lavoro.

Esistono delle aziende che sono disposte a pagare stipendi molto alti per garantirsi la professionalità di lavoratori opportunamente formati.

Per andare ancor più in profondità sul tema dello stipendio medio in Italia, ecco la classifica dei settori in cui le retribuzioni annue lorde sono più alte:

SettoreStipendio medio lordo all’anno
Banche e servizi finanziari 45.906 euro
Ingegneria 41.419 euro
Farmaceutica e Biotech 39.640 euro
Telecomunicazioni 38.950 euro
Assicurazioni 38.779 euro
Consulenza IT e Software 38.242 euro
Oil &Gas 38.015 euro
Aeronautica 36.700 euro
Chimica 35.273 euro
Apparecchiature elettriche ed elettroniche 34.150 euro
Media, web, comunicazione ed editoria 33.730 euro
Energia, utilities e servizi ambientali 33.459 euro
Consulenza legale, fiscale, gestionale e amministrativa 32.740 euro

Fonte: Osservatorio JobPricing, dati elaborati da Money.it aggiornati al 2023

Stipendio medio in Italia per Regione

Per approfondire ulteriormente il tema dello stipendio medio in Italia è interessante osservare come questo possa variare in base alla Regione in cui si lavora.

Appare ancora tristemente palese una sostanziale differenza tra quanto si guadagna al Nord e quanto nel Sud Italia.

Di seguito la classifica delle Regioni d’Italia con gli stipendi più alti, in cui riportiamo sia lo stipendio annuo lordo che la stima del netto mensile.

RegioneStipendio lordo annuo
Lombardia 33.055 euro
Trentino-Alto Adige 32.178 euro
Liguria 31.688 euro
Piemonte 31.510 euro
Emilia-Romagna 31.285 euro
Valle d’Aosta 30.958 euro
Veneto 30.842euro
Friuli-Venezia Giulia 30.730 euro
Lazio 31.945 euro
Toscana 30.171 euro
Marche 29.134 euro
Umbria 28.480 euro
Abruzzo 28.340 euro
Campania 28.085 euro
Puglia 27.893 euro
Sardegna 27.836 euro
Sicilia 27.679 euro
Molise 27.643 euro
Calabria 27.074 euro
Basilicata 26.239 euro

Fonte: Osservatorio JobPricing, dati elaborati da Money.it aggiornati al 2023

Stipendio medio in Italia per città

La città dove si guadagna di più è Milano, con uno stipendio annuo lordo di 36.952 euro, seguita da Trieste (34.555 euro) e Bolzano con 34.067 euro. Mentre la città dove si guadagna di meno è Ragusa, con una media di 24.129 euro.

Di seguito, una tabella con indicate le 20 città - o meglio, le province, con lo stipendio medio più alto:

Pos.CittàStipendio lordo annuo
1 Milano 36.952 euro
2 Trieste 34.555 euro
3 Bolzano 34.067 euro
4 Roma 33.472 euro
5 Genova 33.357 euro
6 Parma 32.622 euro
7 Bologna 32.557 euro
8 Varese 32.525 euro
9 Torino 32.523 euro
10 Monza Brianza 32.294 euro
11 Piacenza 32.254 euro
12 Reggio Emilia 31.876 euro
13 Modena 31.629 euro
14 Como 31.491 euro
15 Trento 31.466 euro
16 Belluno 31.442 euro
17 Firenze 31.357 euro
18 Verona 31.338 euro
19 Brescia 31.291 euro
20 Aosta 31.128 euro

Fonte: Osservatorio JobPricing, dati elaborati da Money.it aggiornati al 2022

Ecco, invece, le 20 province dove si guadagna di meno in Italia in base allo stipendio medio:

Pos.CittàStipendio lordo annuo
1 Ragusa 24.129 euro
2 Crotone 25.455 euro
3 Matera 25.694 euro
4 Sassari 25.851 euro
5 Rieti 25.885 euro
6 Nuoro 25.905 euro
7 Agrigento 26.003 euro
8 Taranto 26.080 euro
9 Messina 26.203 euro
10 Cosenza 26.320 euro
11 Salerno 26.384 euro
12 Lecce 26.400 euro
13 Avellino 26.456 euro
14 Potenza 26.481 euro
15 Isernia 26.626 euro
16 Sud Sardegna (provincia) 26.635 euro
17 Oristano 26.680 euro
18 Foggia 26.682 euro
19 Caltanissetta 26.873 euro
20 Reggio Calabria 26.980 euro

*per 13 mensilità
Fonte: Osservatorio JobPricing, dati elaborati da Money.it aggiornati al 2022

Stipendio medio in Italia per età

Un altro aspetto cruciale da considerare quando si parla di stipendio medio, in Italia come nel resto del mondo, è l’età del lavoratore. Spesso, infatti, gli stipendi sono più bassi per i giovani e più alti per chi ha già una carriera avviata, quindi un’età maggiore.

Se è vero che gli stipendi tendo ad aumentare con l’aumentare dell’età, è vero anche più aumenta l’età e più il ritmo di crescita dello stipendio rallenta.

Di seguito una tabella con lo stipendio medio annuo lordo per ciascuna fascia di età, accompagnato da una stime dello stipendio netto mensile.

Fascia di etàStipendio medio lordo all’annoStipendio medio netto al mese*
15-24 anni 24.588 euro 1.590 euro
25-34 anni 27.028 euro 1.693 euro
35-44 anni 29.831 euro 1.813 euro
45-54 anni 31.926 euro 1.897 euro
55-64 anni 34.057 euro 1.982 euro

*su 13 mensilità.
Fonte: Osservatorio JobPricing, dati elaborati da Money.it aggiornati al 2022

Stipendio medio in Europa. Dov’è l’Italia?

È giunto ora il momento di contestualizzare. Dove si trova l’Italia e il suo stipendio medio in confronto a quelli vantati dagli altri Paesi dell’Unione Europea?

L’Europa mostra un’ampia variazione sul fronte degli stipendi medi tra i diversi Paesi membri. Secondo gli ultimi dati forniti da Eurostat, l’ente statistico dell’UE, lo stipendio medio può variare significativamente, riflettendo il diverso costo della vita, la produttività dell’economia e il livello di sviluppo tra i Paesi.

In questo contesto, l’Italia si posiziona mediamente rispetto ad altri Paesi europei. Ciò riflette una serie di fattori economici interni, inclusi il forte settore industriale nel Nord Italia e le sfide economiche che devono affrontare le Regioni del Sud.

La comparazione tra lo stipendio medio italiano e lo stipendio medio degli altri Paesi europei offre uno spunto interessante sulla distribuzione della ricchezza e sulle condizioni di lavoro a livello europeo.

Secondo Eurostat, nel 2023 gli stipendi medi annuali vanno da un massimo di 81.064 in Lussemburgo a un minimo 13.503 euro in Bulgaria.

L’Italia ha uno stipendio medio lordo di 44.546 euro, sensibilmente più alto della media riportata a inizio articolo (34.153 euro). Ciò dipende dall’utilizzo di dataset diversi.

L’indicatore di Eurostat si basa su una combinazione di conti nazionali e dati dell’indagine sulle forze di lavoro (LFS) e viene adeguato esprimendo gli stipendi a tempo parziale in equivalenti a tempo pieno.

La classifica degli stipendi medi in Europa è la seguente:

Pos.PaeseStipendio lordo annuo
1 Lussemburgo 81.064 euro
2 Danimarca 67.604 euro
3 Irlanda 58.679 euro
4 Belgio 57.989 euro
5 Austria 54.508 euro
6 Germania 50.998 euro
7 Finlandia 48.391 euro
8 Svezia 44.619 euro
9 Francia 42.662 euro
10 Slovenia 33.018 euro
11 Italia 32.749 euro
12 Spagna 32.587 euro
13 Malta 29.989 euro
14 Lituania 27.178 euro
15 Cipro 26.430 euro
16 Estonia 24.899 euro
17 Repubblica Ceca 23.454 euro
18 Portogallo 22.933 euro
19 Lettonia 22.293 euro
20 Croazia 21.523 euro
21 Slovacchia 19.001 euro
22 Polonia 18.054 euro
23 Romania 17.739 euro
24 Grecia 17.013 euro
25 Ungheria 16.895 euro
26 Bulgaria 13.503 euro
  • Media UE: 37.863 euro

Fonte: Eurostat (2023)

Eurostat evidenzia in questo report che il costo orario medio del lavoro nell’UE è di 30,5 euro. Gli stipendi medi annuali dei dipendenti single senza figli ammontano a 26.136 euro. Le coppie che lavorano con due figli hanno realizzato una media di 55.573 euro all’anno.

Il divario retributivo di genere non armonizzato è stato pari al 12,7% nel 2021, con il divario maggiore registrato in Estonia, 20,5%, e il divario più piccolo in Lussemburgo con -0,2%. Tuttavia, secondo la Commissione Europea, il gender gap è aumentato al 13% nel 2023.

Già nel 2020, la Commissione europea ha annunciato una strategia per tentare di colmare questo divario entro il 2025, in cui rientra la direttiva sulla trasparenza salariale pubblicata a giugno 2023, con un fondo di 6,1 milioni di euro per contribuire alla sua attuazione.

Gli stipendi medi netti annuali sono aumentati leggermente nel corso degli anni sia per l’UE che per la zona euro, ma non tanto quanto ci si sarebbe potuto aspettare. Ciò è in gran parte dovuto al rallentamento della produttività, soprattutto all’indomani della crisi finanziaria globale, anche quando l’economia ha iniziato a riprendersi.

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