Mediaset-Vivendi: accordo vicino? Il nodo delle trattative resta il prezzo delle azioni. I dettagli
Mediaset-Vivendi: accordo vicino tra le due società? Il nodo sul prezzo delle azioni che l’azienda di Berlusconi vuole acquistare dai francesi potrebbe presto sciogliersi.
La soluzione di questa lunga battaglia legale, dunque, sembra più realistica. È imminente, infatti, la data fissata dal Tribunale per ultimare la conciliazione, il 22 novembre.
Le due parti in conflitto stanno negoziando sull’unico punto ormai cruciale: il prezzo dei titoli Mediaset in quota Vivendi. L’esito della lite e il possibile accordo sono eventi attesi, sotto osservazioni dagli operatori di Piazza Affari.
Mediaset-Vivendi: accordo possibile sul prezzo azioni. I dettagli
Secondo la ricostruzione del Corriere della Sera, i negoziati tra i due gruppi in conflitto vanno avanti. L’unico tema accolto da entrambe le parti per concludere l’accordo è l’acquisto da parte di Mediaset del 20% dei propri titoli in possesso da Vivendi.
Le posizioni, però, restano distanti sui dettagli dell’operazione. Le ultime informazioni, infatti, rivelano che il gruppo di Berlusconi insiste sulla proposta di comprare le proprie azioni in quota ai francesi al prezzo di 2,77 euro.
Vivendi, tuttavia, non è disposta a vendere i titoli ad una cifra inferiore di circa 1 euro al prezzo di carico delle azioni, che si attesta sui 3,6 euro. La disponibilità del gruppo di Bolloré a liquidare una parte della sua quota Mediaset resta sul tavolo. Ma le trattazioni devono riguardare soltanto il 20%, intestato a Simon Fiduciaria, e il margine di guadagno deve essere più alto per la società francese.
Cedendo le azioni a 2,77 euro, infatti, il gruppo transalpino incasserebbe circa 700 milioni di euro, il 30% in meno rispetto al valore dell’investimento, pari a 838 milioni di euro.
Per quadrare un accordo in breve tempo, Mediaset e Vivendi potrebbero valutare l’ipotesi di pagamento delle azioni in due fasi. La prima metà subito, l’altra tra 12 mesi. Nel corso di un anno potrebbero maturare gli interessi, generando un dividendo straordinario da offrire agli azionisti.
Verso la fine della battaglia legale tra le società televisive?
La questione del prezzo dei titoli Mediaset potrebbe davvero sancire la fine di uno scontro legale che dura da tempo.
Il conflitto tra le due società televisive si trascina da anni, focalizzato soprattutto sulla strategia Mediaset di riorganizzazione aziendale con il piano MediaForEurope.
Vivendi si è sempre schierata contro la linea politica della società milanese, proiettata a lanciare un vero polo europeo della TV. Secondo il gruppo di Bolloré, il progetto della famiglia Berlusconi mina gli azionisti di minoranza e rischia di blindare la governance Mediaset.
Nello specifico, il Biscione vuole far convergere le attività italiane, spagnole e una parte di Probensiebensat.1 - nella quale ha recentemente aumentato la quota - in una holding olandese.
La risposta di Vivendi al piano è stata legale. L’ultima battaglia ha riguardato lo stop del Tribunale di Madrid alla confluenza di Mediaset Espana nella holding francese.
I prossimi aggiornamenti su un probabile accordo tra i due gruppi potrebbero includere anche l’azzeramento dei contenziosi in corso.
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