Mediobanca raggiunge il livello più alto di sempre di ricavi, utile e redditività in un trimestre, ma crolla in borsa. Occasione buy? Ecco una strategia con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
Mediobanca in rosso giovedì al Ftse Mib nonostante risultati migliori delle attese nel terzo trimestre dell’esercizio 2022-2023, con un utile netto di 235 milioni di euro, in crescita del 24% rispetto all’anno precedente e superiore ai 215 milioni previsti dagli analisti. Crescita a doppia cifra anche per i ricavi (+10% a 760 milioni di euro) e per il margine di interesse (+22% a 456 milioni di euro).
Nei primi nove mesi dell’anno, l’utile è aumentato del 10% a 791 milioni di euro, superando le attese, con ricavi per 2,4 miliardi di euro (+13%). La solidità patrimoniale della banca è stata confermata dal coefficiente Cet1, aumentato al 15,4%, e dal rapporto cost/income sceso al 43%.
Il CEO di Mediobanca, Alberto Nagel, ha commentato i risultati sottolineando come la banca abbia raggiunto il livello più alto di sempre di ricavi, di utile e di redditività, beneficiando del forte posizionamento in business artefici di una crescita di lungo periodo. La diversificazione del portafoglio di business ha favorito la crescita di tutti gli indicatori, confermando la capacità della banca di generare valore in diversi scenari di mercato e preservando una prudente assunzione del rischio e una forte generazione e dotazione di capitale. I risultati dei nove mesi sono ai massimi storici, sopra i target del piano.
Risultati record che però non sono sufficienti a spingere le azioni Mediobanca oltre la resistenza critica dei 10 euro. Alla borsa di Milano il titolo è sceso a 9,688 euro lasciando sul campo il 2,75%.
Vediamo ora una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, in base ai livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica di Mediobanca: strategie operative
Dopo essersi scontrata con la resistenza volumetrica a 10 euro circa, Mediobanca ha innestato la retromarcia precipitando in direzione dei minimi di maggio a 9,376 euro. Discese sotto questo limite aggraverebbero la correzione aprendo la strada a discese verso 8,84 almeno, un supporto statico di rilievo. Al contrario una reazione decisa oltre 10 euro spianerebbe la strada al ritorno sui massimi del 2021 e del 2019 a 10,90-11 euro.
Mediobanca, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: sotto 9,65 euro
Primo target: 9,376
Secondo target: 8,84
Stop loss: 10,10
Mediobanca: strategia short con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Se invece ipotizziamo una strategia «short» su Mediobanca, occorre attendere la violazione di 9,65 euro con stop loss localizzato a 10,10 e obiettivi a 9,376 e 8,84 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1J8N8 e leva 5,13.
Resta sempre aggiornato
Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas
AVVERTENZA
La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.
Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.
Argomenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA