È meglio risparmiare o investire oggi per garantirsi una solida base finanziaria e massimi rendimenti a lungo termine? Guida per risparmiatori e investitori.
Meglio risparmiare o investire i propri soldi? Nell’ambito delle decisioni finanziarie, molti si trovano ad affrontare questo dilemma.
Queste due opzioni presentano differenze significative che vale la pena esplorare nel dettaglio.
Scegliere tra risparmiare e investire dipenderà dalle proprie esigenze finanziarie, dalla tolleranza al rischio e dagli obiettivi a lungo termine che vogliamo raggiungere. In questa guida, in collaborazione con gli esperti di XTB, esamineremo le diverse opzioni di risparmio e investimento disponibili, valutando i loro vantaggi e svantaggi, per aiutare il lettore a prendere decisioni finanziarie consapevoli e mirate.
XTB è un broker di investimento one stop shop di livello mondiale, con una presenza globale in oltre 13 paesi, autorizzato regolamentato dalle principali istituzioni di regolamentazione finanziaria. La piattaforma XTB offre l’accesso a più di 5.800 strumenti finanziari - sia strumenti con proprietà, azioni ed ETF reali, sia strumenti derivati di tipo CFD.
Cosa conviene oggi, risparmiare o investire?
Per rispondere alla domanda se conviene risparmiare o investire, cominciamo col definire cosa intendiamo per risparmio e investimento.
Cosa significa risparmiare?
Il concetto di risparmio assume diverse sfumature nella società attuale. Da un lato, implica azioni quotidiane che consistono nel non spendere soldi per beni o servizi superflui e nel cercare soluzioni meno costose per le proprie spese, preservando la capacità futura di gestire autonomamente uscite improvvise. Tuttavia, questi risparmi non generano profitti significativi poiché i conti correnti bancari hanno costi di gestione che spesso superano gli interessi riconosciuti in caso di saldo positivo e l’inflazione erode il capitale. Ma il risparmio può essere visto anche da un’altra prospettiva che riflette la ricerca di alternative sicure per far fruttare il proprio denaro, senza dover affrontare i rischi potenziali che caratterizzano altre forme di investimento più volatili. In questo senso, il risparmio include l’idea di un investimento a basso rischio e con rendimenti fissi, come i conti deposito, i buoni fruttiferi postali o il libretto postale.
Cosa significa investire?
Investire significa invece allocare il proprio denaro in strumenti finanziari come azioni, obbligazioni o fondi comuni, con l’obiettivo di ottenere un rendimento superiore nel tempo. Questa strategia può comportare un rischio maggiore, ma una pianificazione oculata e una diversificazione degli investimenti possono portare a rendimenti significativi.
In sintesi, risparmiare significa mettere da parte una parte dei propri soldi per affrontare future spese o raggiungere obiettivi finanziari. In pratica, si tratta di depositare una somma di denaro in conti di risparmio o depositi a termine, dove rimangono al sicuro e disponibili quando se ne avrà bisogno. Il risparmio offre tranquillità e una certa flessibilità per affrontare imprevisti o progetti futuri.
Ma cosa succede se si desidera far crescere i propri soldi? È qui che entra in gioco l’investimento. Investire significa far lavorare il denaro per sé, attraverso strumenti finanziari come azioni, obbligazioni o fondi comuni, con l’obiettivo di ottenere rendimenti più alti nel tempo. L’investimento comporta un certo grado di rischio, ma può offrire l’opportunità di guadagnare di più rispetto ai tassi di interesse dei conti di deposito o risparmio.
Va notato che esistono anche investimenti speculativi o ad alto rischio, che possono portare a perdite significative. Per ridurre i rischi, è importante fare attenzione e diversificare il portafoglio di investimenti. Un’opzione alternativa di investimento è quella del risparmio gestito, in cui si affida la gestione dei propri fondi a professionisti finanziari qualificati, che investono in una varietà di strumenti finanziari con l’obiettivo di ottenere rendimenti ottimali nel tempo, offrendo una gestione del portafoglio attiva (con i fondi comuni di investimento, le gestione patrimoniali e le SICAV) o passiva (ETF).
Per sintetizzare, la scelta tra risparmiare e investire deve essere ponderata in base allo scopo e alle proprie esigenze personali:
- risparmiare è l’opzione adatta per chi vuole collocare il proprio denaro in strumenti liquidi e facilmente accessibili al bisogno;
- investire è la scelta per chi vuole utilizzare il denaro per generare reddito;
- risparmio gestito è una terza opzione per chi vuole delegare la gestione dei propri investimenti a professionisti finanziari o consulenti.
Meglio investire in azioni o risparmio gestito?
Quando si valuta se sia meglio investire in azioni o optare per il risparmio gestito, è importante considerare tutte le alternative disponibili.
Investire in azioni può offrire grandi opportunità di rendimento a lungo termine. Acquistare azioni di aziende come Apple, ad esempio, significa diventare parte proprietaria dell’azienda e beneficiare dei suoi successi finanziari. Tuttavia, gli investimenti in azioni comportano un rischio, in quanto il loro valore può fluttuare a causa di fattori esterni come i mercati finanziari e le tendenze economiche. Richiedono una ricerca accurata, la valutazione dei dati finanziari dell’azienda e un costante monitoraggio delle dinamiche di mercato.
Sulla piattaforma di XTB è possibile scegliere tra centinaia di azioni su cui investire:
Il risparmio gestito rappresenta un’alternativa in cui gli investitori affidano la gestione del proprio portafoglio a esperti finanziari. In questo contesto, si possono individuare due approcci principali: la gestione attiva e la gestione passiva.
- La gestione attiva implica la ricerca di opportunità di investimento, la selezione di titoli e l’adattamento del portafoglio in base alle condizioni di mercato. Questo approccio richiede una supervisione costante e la capacità di fare scelte mirate nel momento opportuno.
- La gestione passiva prevede l’allocazione del portafoglio in fondi indicizzati, come gli Exchange-Traded Fund (ETF), che seguono un determinato indice di mercato, ad esempio l’S&P 500 o gli indici globali MSCI. Gli ETF offrono una diversificazione immediata, in quanto rappresentano una vasta gamma di titoli all’interno di un unico fondo. Questo metodo di gestione passiva comporta spesso costi inferiori rispetto alla gestione attiva, poiché non richiede un’elevata attività di ricerca e selezione dei titoli.
Per riassumere, la scelta tra investire in azioni o risparmio gestito dipende da diversi fattori, tra cui la propria propensione al rischio, le competenze finanziarie e gli obiettivi di investimento:
- investire in azioni è adatto a coloro che desiderano essere attivamente coinvolti nella gestione dei propri investimenti e sono disposti ad assumersi i rischi associati;
- il risparmio gestito è ideale per chi preferisce affidare la gestione dei propri investimenti a professionisti finanziari, sia attraverso un approccio attivo, con la possibilità di adattare il portafoglio alle condizioni di mercato, che tramite un approccio passivo, investendo in ETF o fondi indicizzati per ottenere una diversificazione immediata e costi più contenuti.
Meglio investire o risparmiare soldi per la casa?
L’acquisto di una casa richiede un impegno economico considerevole e spesso è necessario accendere un mutuo poiché raramente si dispone dell’intero importo necessario. Tuttavia, le banche generalmente non erogano mutui al 100%, quindi è importante avere dei risparmi per coprire la quota non finanziata.
Per essere preparati quando arriva il momento dell’acquisto, è consigliabile mettere da parte una parte del reddito in modo sistematico. Il risparmio periodico è un ottimo strumento per raggiungere questo obiettivo, perchè consente di accumulare un capitale iniziale in modo sistematico e costante. Questo capitale può aiutare a ridurre l’importo del mutuo richiesto o a coprire eventuali spese accessorie legate all’acquisto.
La situazione cambia con l’acquisto di una seconda casa che normalmente avviene quando si è raggiunta una certa stabilità economica e si possiede già un’abitazione principale. Se si dispone di risparmi accumulati, è preferibile finanziare l’acquisto della seconda casa attraverso un investimento. In questo modo, si può mantenere intatto il capitale iniziale e generare un profitto mensile che può essere utilizzato per pagare la rata del mutuo, alleggerendo il carico finanziario complessivo.
Riassumendo:
- per l’acquisto della prima casa è preferibile risparmiare una certa somma;
- per la seconda casa è meglio investire per finanziare l’acquisto.
Meglio investire o risparmiare per la vecchiaia?
Pianificare la pensione fin da giovani è fondamentale per costruire un futuro finanziario sicuro. Attivare un fondo pensione o un piano di risparmio gestito consente di investire il proprio capitale nel lungo termine, assicurando tranquillità al momento della pensione. Iniziare presto offre più tempo per accumulare un patrimonio significativo, beneficiando dell’effetto del interesse composto. I fondi pensione e i piani di risparmio gestito sono gestiti da esperti che diversificano gli investimenti e adottano una strategia mirata. È importante prendere decisioni informate, considerando i propri obiettivi finanziari e consultando un consulente.
Per assicurarsi un futuro sereno e senza preoccupazioni finanziarie occorre dunque «investire» in modo costante e consapevole per la vecchiaia.
Meglio investire i risparmi o avviare un’attività?
Quando si valuta se è meglio investire i risparmi o avviare un’attività, è importante considerare diversi fattori. Avviare un’attività può offrire opportunità di crescita e controllo sulla propria carriera, ma richiede anche competenze specifiche e un impegno finanziario significativo. Spesso per avviare un’attività è necessario richiedere un finanziamento, che si tratti di uno studio professionale, di un’attività imprenditoriale o di una startup. Tuttavia, è consigliabile avere anche dei risparmi a disposizione perchè molte attività iniziano a generare reddito solo dopo diversi mesi (o anni).
Allo stesso modo, investire i risparmi richiede conoscenze finanziarie adeguate, ma è possibile optare per l’opzione del risparmio gestito e affidarsi a professionisti finanziari esperti per la gestione del proprio capitale.
Sia l’investimento dei risparmi che l’avvio di un’attività possono rappresentare strategie valide, ma è essenziale valutare attentamente i rischi, i costi e le opportunità a lungo termine prima di prendere una decisione.
I rischi di investire e risparmiare
Quando si tratta di investire o risparmiare, è fondamentale comprendere i rischi associati a entrambe le opzioni.
Risparmiare denaro in un conto bancario è generalmente considerato a basso rischio, ma ciò comporta anche un rendimento limitato al tasso di interesse corrente. Inoltre, l’inflazione rappresenta un rischio significativo per i risparmi, poiché generalmente supera il tasso d’interesse e riduce il potere d’acquisto nel tempo.
Investire offre un potenziale di rendimento più elevato, ma anche un rischio maggiore. Gli investimenti possono perdere valore e arrivare a zero. Ad esempio, l’acquisto di obbligazioni comporta il rischio di insolvenza dell’emittente, mentre gli investimenti in azioni e fondi sono soggetti alle fluttuazioni del mercato che possono portare alla perdita del capitale investito. Pertanto, sia il risparmio che l’investimento comportano un certo grado di rischio che deve essere valutato attentamente.
I vantaggi di investire e risparmiare
Investire e risparmiare offrono entrambi vantaggi significativi a lungo termine.
Risparmiare denaro consente di creare un fondo di emergenza per far fronte a imprevisti finanziari e fornire una certa stabilità economica. Inoltre, il risparmio può essere utilizzato per raggiungere obiettivi come l’acquisto di una casa o la realizzazione di un viaggio.
Il vantaggio di investire è quello di ottenere un rendimento superiore nel tempo. Gli investimenti mirati e ben gestiti possono generare profitti significativi e consentire di far crescere il proprio capitale. Inoltre, l’investimento consente di beneficiare dell’interesse composto, che amplifica i rendimenti nel corso degli anni.
Entrambe le strategie richiedono una pianificazione attenta e la valutazione dei rischi. Gli investimenti richiedono una buona conoscenza finanziaria e l’aiuto di esperti, mentre il risparmio richiede disciplina e costanza. Una combinazione equilibrata di entrambe le strategie può fornire una solida base finanziaria per il futuro, consentendo di godere di benefici sia a breve che a lungo termine.
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