Nvidia e verbali Fed protagonisti assoluti dei mercati oggi: cosa si aspettano gli investitori dalla trimestrale dell’azienda leader nei chip per l’IA e dalle minute della banca centrale?
I mercati oggi sono concentrati su 2 eventi attesi: i risultati trimestrali della regina dell’IA Nvidia e la pubblicazione dei verbali Fed.
Nello specifico, gli investitori preoccupati sull’andamento delle Borse che oscilla in scenari piuttosto incerti, sperano che il colosso dell’intelligenza artificiale Nvidia possa soddisfare le altissime aspettative, mantenendo allo stesso tempo un occhio cauto sulle prospettive dei tassi di interesse di Stati Uniti.
In questo clima di attesa, le azioni cinesi stanno archiviando la sessione in rialzo. Il Nikkei giapponese è invece sceso dello 0,8% in quanto i dati hanno mostrato che uno yen debole stava stimolando le esportazioni ma anche alimentando l’inflazione importata e pesando sulla fiducia delle imprese.
I titoli azionari europei si dirigono verso un’apertura in rialzo. Da evidenziare che l’inflazione nel Regno Unito si è attestata al 2,3% su base annua ad aprile, secondo i dati pubblicati mercoledì. Questo valore è superiore alla previsione del 2,1%, ma molto più vicino all’obiettivo del 2% della Banca d’Inghilterra rispetto alla lettura di marzo del 3,2%. Si avvicina dunque il primo taglio dei tassi.
Tutti pazzi per Nvidia, cosa si aspettano i mercati?
I mercati sono pronti per l’euforia quando Nvidia pubblicherà i risultati a fine contrattazioni oggi, con le opzioni prezzate per uno swing dell’8,7% in entrambe le direzioni, per un valore di mercato di 200 miliardi di dollari.
Gli analisti si chiedono quanto di più possa offrire, dato che il produttore di chip vanta già un margine di profitto del 77% e le sue azioni sono aumentate del 93% rispetto all’anno scorso.
“Il sentiment è piuttosto positivo, con i nostri valori ben al di sopra del consenso e la sensazione che il management ne abbia lasciato qualcuno in serbo per sorprendere positivamente”, ha affermato l’analista di JPMorgan Josh Meyers.
Maribel Lopez, fondatrice di Lopez Research, ha dichiarato di aspettarsi che l’azienda corrisponda, o addirittura superi, le aspettative di Wall Street poiché il produttore di chip beneficia della domanda “super calda” di tecnologia IA.
Alla ricerca di dettagli nei verbali Fed
I verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve, previsti alle ore 20.00 italiane, dovrebbero confermare che la prossima mossa sarà probabilmente ancora al ribasso, ma i policy maker hanno prima bisogno di maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione abbia ripreso la sua tendenza al ribasso.
I futures sui fondi federali implicano una probabilità del 66% circa di un taglio dei tassi entro settembre e hanno già scontato 43 punti base di allentamento per quest’anno.
Ci sono più voci della Fed che sottolineano la necessità di pazienza, con due funzionari – Loretta Mester e Susan Collins – che hanno rafforzato il messaggio sui tassi di interesse più alti per un periodo più lungo.
Separatamente, Christopher Waller ha detto martedì che la banca centrale potrebbe prendere in considerazione la possibilità di tagliare i tassi entro la fine dell’anno se ci saranno ancora molti mesi di buoni dati sull’inflazione. E i trader obbligazionari stanno ancora una volta nutrendo dubbi sul fatto che la Fed effettuerà i due tagli dei tassi che erano stati scontati nella curva degli swap proprio la scorsa settimana.
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