I mercati oggi sono concentrati sul prossimo annuncio della Federal Reserve. Le borse cinesi virano in rosso e il petrolio è in ribasso. Persistono i timori su inflazione e stress dell’offerta.
Mercati oggi: la maggior parte delle azioni asiatiche scivola in rosso mentre gli investitori si preparano alla decisione politica della Federal Reserve.
Il petrolio è in calo, con gli Stati Uniti che fanno pressioni sull’OPEC+ per aumentare le forniture e registrano un aumento delle scorte.
Con il Giappone chiuso per ferie, l’Asia si concentra sulla Borsa cinese: gli indici oscillano sotto la parità, nonostante il PMI dei servizi del dragone abbia mostrato una crescita.
In questo quadro, con l’attesa per l’annuncio probabile di un tapering da parte di Powell, vediamo cosa succede oggi nei mercati.
Mercati oggi: Cina in flessione, nonostante il PMI
Alle ore 8.10 circa, l’indice cinese Shenzhen scambia in calo dello 0,1% e lo Shanghai perde lo 0,18%. Anche Hong Kong va in rosso, con un -0,47%. Il Kospi della Corea del Sud è in ribasso dell’1,25%.
Le azioni sono scese a Hong Kong e in Cina sulla scia dell’avvertimento del premier Li Keqiang secondo cui la seconda economia mondiale deve affrontare nuove pressioni al ribasso. La nazione è anche alle prese con il suo focolaio di coronavirus più diffuso da quando dal 2019.
Il sentiment, quindi, resta piuttosto incerto sulla ripresa del dragone, nonostante la lettura del PMI dei servizi positiva: 53,8 a ottobre rispetto a 53,4 di settembre.
Da segnalare, l’indice MSCI mondiale di tutti i Paesi, che replica la performance azionaria in 50 nazioni, ha chiuso a un massimo record martedì 2 novembre, aiutato da tutti e tre i principali indici azionari statunitensi che hanno raggiunto picchi intraday durante la sessione e da un traguardo record dallo STOXX europeo 600 indice.
Al contrario, il benchmark regionale asiatico ha registrato una tendenza al ribasso dall’inizio di quest’anno, ed è sceso di oltre il 13% dal picco di febbraio, poiché fatica a riprendersi dai radicali cambiamenti normativi in Cina in estate, che hanno sconvolto i settori dalla proprietà alla tecnologia.
Sale l’attesa per la Fed. Petrolio in calo
I mercati oggi aspettano la conferenza stampa del governatore Powell che stasera, orario italiano, annuncerà le decisioni di politica monetaria.
La riunione è molto attesa, vista la volatilità del mercato obbligazionario in queste settimane. Gli investitori cercano di anticipare come le banche centrali potrebbero diventare aggressive per reprimere le pressioni inflazionistiche.
La Fed dovrebbe dichiarare che inizierà a ridurre i suoi massicci acquisti di obbligazioni, ma gli economisti sono divisi sul fatto che un rialzo dei tassi avverrà il prossimo anno o all’inizio del 2023.
“La grande domanda sarà se segnaleranno qualcosa su quando inizieranno gli aumenti dei tassi”, ha detto a Bloomberg Television Jeanette Garretty, capo economista di Robertson Stephens Wealth Management.
Intanto, il prezzo del petrolio è in diminuzione, con il presidente Joe Biden che ha accusato l’OPEC+ di aver alimentato l’inflazione e le scorte USA in aumento.
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