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Mercati finanziari incerti nel secondo semestre 2023: settori strategici da considerare

Claudia Cervi

14/07/2023

Tassi alti a lungo minacciano i mercati finanziari. Cosa aspettarsi nel secondo semestre 2023 e su quali settori puntare? Ne parliamo con Walid Koudmani, Chief Market Analyst di XTB online trading.

Mercati finanziari incerti nel secondo semestre 2023: settori strategici da considerare

I mercati finanziari sono sempre più incerti e le previsioni degli analisti non sono promettenti per il secondo semestre 2023. Il rischio di recessione economica è sempre più vicino, alimentato dall’incessante aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali per sconfiggere l’inflazione ancora persistente.

Abbiamo chiesto a Walid Koudmani, Chief Market Analyst di XTB online trading di elencare quali sono i fattori critici da monitorare nei prossimi mesi, quali i settori critici da evitare e dove invece cercare opportunità di valore.

1) Da mesi si rincorrono le voci di una recessione economica: è stata solo rimandata o il peggio è alle spalle? Quali sono i fattori da monitorare?

La possibilità di una recessione è da tempo nella mente di molti economisti e investitori. Ci sono una serie di fattori che potrebbero contribuire a una recessione, tra cui l’aumento dei tassi di interesse dato che la Federal Reserve sta aumentando i tassi di interesse nel tentativo di combattere l’inflazione. Ciò potrebbe portare a un rallentamento della crescita economica, poiché le imprese e i consumatori hanno meno soldi da spendere e investire.

Inoltre, la guerra in Ucraina che ha creato incertezza nell’economia globale e che potrebbe portare a un ulteriore rallentamento della crescita economica, particolarmente nel periodo invernale se ci dovessero essere problemi di fornitura di petrolio e gas naturale.
Nonostante questo, è ancora troppo presto per dire se una recessione sia inevitabile ma molti la considerano tale ma vale sicuramente la pena monitorare i fattori sopra elencati. Se questi fattori continuano a impattare l’economia, una recessione potrebbe diventare più probabile.

2) Sia il mercato azionario che quello obbligazionario stanno perdendo quota in vista di un ulteriore inasprimento. Su cosa puntare nei prossimi mesi?

I mercati azionari e obbligazionari sono stati volatili negli ultimi mesi, poiché gli investitori sono diventati sempre più preoccupati per la possibilità di una recessione ma nei prossimi mesi, gli investitori si concentreranno su una serie di fattori, tra cui il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse. Il ritmo di questi aumenti sarà un fattore chiave nel determinare la direzione dei mercati azionari e obbligazionari visto che il ciclo di rialzi della Fed sembra quasi terminato ma lo stesso non può essere detto per la BCE o la BoE.
Inoltre, non bisogna dimenticare lo stato dell’economia globale che sta affrontando una serie di sfide, tra cui l’aumento dell’inflazione, le interruzioni della catena di approvvigionamento e la guerra in Ucraina.

3) L’aumento dei tassi di interesse sta aumentando la pressione sui mutuatari e aumentano le perdite di immobili commerciali. Quali conseguenze sul settore bancario americano e su quello europeo?

L’aumento dei tassi di interesse sta aumentando la pressione sui mutuatari, in particolare quelli che in passato hanno contratto prestiti a tassi di interesse inferiori e ciò potrebbe portare a un aumento delle insolvenze, che potrebbe avere un impatto negativo sul settore bancario.

Inoltre, anche le perdite di immobili commerciali sono in aumento a causa dell’aumento dei tassi di interesse. Questo perché il valore degli immobili commerciali è spesso legato ai tassi di interesse e con l’aumento dei tassi di interesse, il valore degli immobili commerciali diminuisce. Ciò potrebbe comportare perdite per le banche che hanno prestato denaro a fronte di immobili commerciali. Le conseguenze dell’aumento dei tassi di interesse sul settore bancario potrebbero essere significative in particolare se le insolvenze aumentano e il valore degli immobili commerciali diminuisce, le banche potrebbero subire perdite significative. Ciò potrebbe portare a un calo della redditività delle banche e potrebbe persino portare al fallimento di alcune banche come abbiamo visto in Cina recentemente.

4) L’intelligenza artificiale ha già dato una spinta alle big tech ma offre opportunità in molti settori. Quali azioni potrebbero sovraperformare il mercato nella seconda metà del 2023?

L’intelligenza artificiale (AI) è un settore in rapida crescita con il potenziale per rivoluzionare un’ampia gamma di settori e man mano che l’IA continua a svilupparsi, è probabile che crei nuove opportunità per le imprese e gli investitori mentre crea anche rischi di grandi cambiamenti nel mondo del lavoro.

Alcuni dei titoli che potrebbero sovraperformare il mercato nella seconda metà del 2023 includono:

  • Alphabet: Alphabet è la società madre di Google, che è uno dei principali membri nello spazio AI. Alphabet è ben posizionata per beneficiare della continua crescita dell’IA grazie al suo bot, Bard che dopo un inizio difficile sembra essere migliorato notevolmente.
  • Microsoft: Microsoft è un altro attore importante nello spazio AI. Microsoft sta sviluppando una serie di prodotti e servizi basati sull’intelligenza artificiale, che potrebbero favorire la crescita delle entrate e degli utili dell’azienda. Ricordiamo che la società ha investito molto in Chat GPT, il nome che ha dato il via a questa euforia di mercato.
  • Amazon: anche Amazon sta investendo molto nell’intelligenza artificiale dato che l’azienda utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare le operazioni logistiche, i consigli sui prodotti e il servizio clienti.
  • Tesla: Tesla sta usando l’intelligenza artificiale per sviluppare la sua tecnologia per auto a guida autonoma. Se Tesla riuscirà a sviluppare auto a guida autonoma, potrebbe essere un importante fattore nel settore automobilistico ma per ora sembra una cosa che richiederà ancora del tempo per un’adozione generale.

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