Dax pronto a rimbalzare dopo i forti crolli dei mercati azionari? Vediamolo insieme
Mercati fortemente ribassisti nell’ultimo giorno di trading della scorsa settimana, con un forte movimento rialzista durato tutta la giornata fino al pomeriggio quando Nasdaq fa nuovi massimi e poi viene buttato giù con una forza veramente importante. Dax passa da oltre 13000 ad area 12600, un crollo veramente importante che ci dice come il mercato stesse veramente faticando a trovare la quadra per un rimbalzo nel fine settimana. In questi frangenti bisogna fare attenzione, soprattutto alle dinamiche di lungo periodo, sui grafici a time frame più elevati.
La situazione macro ci suggerisce altro, ossia un proseguimento del crollo, ma evidentemente i prezzi ci dicono tutt’altro almeno nel breve periodo. Vediamo insieme qual è la situazione sul Dax.
Situazione macro e dinamiche di breve
La situazione macroeconomica sembra essere chiara a tutti: inflazione alta e tassi di interesse visti in aumento. Questo costringe il mercato a diminuzioni di liquidità su tutti i fronti e su tutti i comparti dei mercati finanziari, mercato azionario e Dax inclusi. In questa situazione è quindi lecito aspettarsi ulteriori ribassi di Dax, anche a livello logico dovremmo aspettarci ulteriori minimi. Attenzione però a quelle che sono le dinamiche di lungo periodo, specie quelle relative ai grafici mensili che effettivamente suggeriscono altro rispetto a un logico proseguimento del ribasso attuale.
Come si può vedere nel grafico a time frame mensile in allegato, nel marzo 2022 c’è stata una forte reazione del mercato sui minimi intorno ad area 12400, minimi che il mercato ha comprato sempre da quel mese in poi. Osservando anche storicamente come si muove il mercato in presenza di forti reazioni come queste, è molto probabile vedere una reazione rialzista del mercato, da qui alle prossime settimane fino a fine anno. In sostanza, se la logica ci dice che il mercato dovrebbe proseguire il suo ribasso, i prezzi e le dinamiche di mercato ci dicono tutt’altro.
L’area tra i 12600 e i 12400 sarà un’area cruciale per vedere una ripartenza del Dax nel corso delle prossime settimane. Ricordiamo in questo caso che giovedì sarà il giorno della Bce e di un possibile (anzi, molto probabile) aumento dei tassi di interesse, pertanto attenzione ai movimenti che potremo vedere sui mercati globali.
Cosa aspettarsi dal Dax
Nel breve periodo, quindi osservando i grafici settimanali, la dinamica sembra essere ancora ribassista, pertanto sarà possibile vedere ulteriori ribassi fino area 12600-12400 nel corso dei prossimi giorni. In ogni caso, qualora questi ribassi non dovessero manifestarsi, c’è la possibilità di vedere dei rialzi almeno fino ad area 13200 questa settimana con un trend rialzista possibile fino ad area 13600 fino a fine mese. Sembra uno scenario assolutamente utopico, ma di base è quello che i prezzi ci dicono su base mensile, quindi su time frame molto importanti a livello di analisi tecnica. In questo frangente ci sono anche diversi titoli singoli di mercati diversi dal Dax, come ad esempio il Ftse Mib, che vedono delle configurazioni tecniche che stanno confermando un rimbalzo
Un rimbalzo generalizzato?
Come detto tempo fa, ci potremmo aspettare un rimbalzo anche sorprendente, assolutamente illogico che potrebbe spiazzare la maggior parte degli operatori. Per il momento i prezzi attuali ci suggeriscono delle buone probabilità di vedere dei rimbalzi, non solo sui mercati europei ma anche sui mercati americani. Vista la situazione attuale, serve molta prudenza visto che per il momento abbiamo tutto meno che conferme tecniche di quanto si è affermato fino a ora, pertanto queste considerazioni, essendo state fatte su base mensile, avranno bisogno di tempo prima di vedersi esaudite. Per il momento dobbiamo quindi monitorare l’andamento di breve dei mercati su questi minimi, poi dobbiamo anche considerare gli appuntamenti con le banche centrali nel corso di questo mese.
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