Mercati oggi: l’Asia non brilla, Wall Street si. Che succede?

Violetta Silvestri

12 Agosto 2021 - 08:38

Mercati all’insegna della debolezza nelle Borse asiatiche, che non seguono l’entusiasmo notturno di Wall Street. Incertezze e rallentamenti economici stanno fiaccando i mercati asiatici. Che succede?

Mercati oggi: l’Asia non brilla, Wall Street si. Che succede?

Mercati oggi: le azioni asiatiche non seguono la forte chiusura a Wall Street, con i timori sulla diffusione della variante Delta che pesano sul sentiment.

Intanto, l’inflazione statunitense ha attenuato i timori che la Federal Reserve possa affrettarsi nel ridurre il suo sostegno economico.

Il dollaro si è infatti ritirato nei confronti della maggior parte delle principali valute e i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono scesi durante la notte, sebbene entrambi siano stati più stabili nelle ore asiatiche.

Sul fronte asiatico, la Cina si muove tra aumento di liquidità e stretta normativa sulle aziende in vari settori.

Che succede oggi nei mercati?

Mercati oggi: l’Asia va in rosso, Cina in focus

Alle ore 8.22 circa, le Borse asiatiche si muovono in territorio negativo. Nello specifico, il Nikkei perde lo 0,2% e gli indici Shenzhen e Shanghai sono sotto la parità a -0,53 e a -0,06%.

Tutte fiacche e in perdita anche le altre piazze finanziarie: Hong Kong, Taiwan e Kospi.

La performance più debole dei benchmark asiatici contrasta con la situazione in altre parti del mondo.

Mercoledì l’indice MSCI per tutti i paesi, un indicatore delle azioni di tutto il mondo, ha raggiunto un livello record.

In confronto, il benchmark asiatico è in calo di oltre il 10% rispetto al picco di febbraio.

Daniel Lam, di Standard Chartered Wealth Management ha dichiarato a Reuters che:

“I soldi sono solo nei mercati statunitensi ed europei in questo momento, e questo è anche il nostro mercato preferito.”

Una forte stagione dei guadagni negli Stati Uniti e gli alti tassi di vaccinazione in Europa rendono queste piazze più redditizie, il che significa che il ritmo della riapertura è stato meno danneggiato dalla diffusione della variante Delta qui.

In Asia, invece, stanno pesando chiusure più rigide per la pandemia, anche in Cina e l’atteggiamento di Pechino, con la regolamentazione in settori come l’istruzione e la tecnologia.

Secondo indiscrezioni di Bloomberg, inoltre, il dragone continuerà nella sua politica di controllo anti-monopolio di rispetto delle norme di sicurezza. Il Consiglio di Stato avrebbe rilasciato una dichiarazione in tal senso, espandendo a settori del cibo, farmaci, innovazione e altri l’applicazione delle misure.

Da Wall Street nuovi record

Il Dow Jones Industrial Average e l’S&P 500 hanno chiuso a livelli record mercoledì notte, dopo che il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha registrato il più grande calo dell’inflazione da un mese all’altro in 15 mesi, allentando le preoccupazioni sulla fuga dei prezzi.

I politici statunitensi stanno discutendo pubblicamente su come e quando dovrebbero iniziare a ridurre i massicci acquisti di asset lanciati dalla Fed lo scorso anno per stabilizzare i mercati finanziari e sostenere l’economia.

L’allentamento dei timori sull’inflazione riduce la pressione a ridurre gli acquisti di attività nel corso dell’anno, dopo che i dati sull’occupazione della scorsa settimana avevano fornito motivi di preoccupazioni ai membri falchi della Fed.

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