Mercati oggi: l’Asia scivola pesantemente sui timori della variante Omicron ormai in rapida diffusione. La ripresa economica potrebbe subire una frenata e in questo scenario il petrolio affonda.
Mercati oggi in sofferenza: gli indici azionari asiatici crollano e i prezzi del petrolio scendono, mentre i casi in aumento di Omicron hanno innescato restrizioni più severe in Europa e minacciano di trascinare a ribasso l’economia globale nel nuovo anno.
Negli USA, la battuta d’arresto per l’agenda economica del presidente Joe Biden ha spinto Goldman Sachs a tagliare le previsioni per la crescita degli Stati Uniti.
In Cina, la banca centrale ha deciso di abbassare per la prima volta in 20 mesi il tasso di riferimento sui prestiti a un anno, un parametro chiave dei costi di finanziamento.
In Europa, a dominare la scena economica e politica è la variante Omicron e l’aumento dei casi, che stanno destabilizzando gli investitori e gravando sulla propensione al rischio.
Vediamo cosa succede oggi nei mercati.
leggi anche
Mercati azionari: cosa aspettarsi nel 2022
Mercati: l’Asia affonda, c’è timore per la ripresa
I mercati sono alle prese con una serie di incertezze mentre si stanno dirigendo verso un periodo di vacanza in cui i volumi di scambio più ridotti possono esacerbare le oscillazioni.
In Asia, alle ore 8.08 il Nikkei perde il 2,13% e gli indici cinesi Shenzhen e Shanghai scambiano al ribasso rispettivamente di 2,07% e 1,14%. Anche Hong Kong affonda dell’1,97%.
La Cina, per supportare un’economia traballante tra il crollo immobiliare e sporadiche epidemie di virus, ha sorpreso con la decisione della banca centrale.
Il tasso primario del prestito a un anno è stato fissato al 3,8% rispetto al 3,85% di novembre, la prima riduzione dall’aprile 2020. La mossa segue l’azione della PBOC all’inizio di questo mese per ridurre la quantità di contanti che le banche devono tenere in riserva, il che ha liberato 1,2 trilioni di yuan (188 miliardi di dollari) di fondi a lungo termine a basso costo per le banche.
Il Covid pesa sui mercati con l’incognita Omicron
Sul finire del 2021, i mercati tornano a fare i conti con la pandemia.
“Omicron sarà il Grinch che ha rubato il Natale all’Europa”, ha affermato Tapas Strickland, direttore economico di NAB. “Con i casi di Omicron che raddoppiano ogni 1,5-3 giorni, rimane il potenziale per i sistemi ospedalieri di essere sopraffatti anche con vaccini efficaci.”
Le restrizioni sul coronavirus offuscano le prospettive di crescita economica e rischiano anche di mantenere l’inflazione elevata e di rendere le banche centrali ancora più aggressive.
In questa cornice, i prezzi del petrolio sono scesi con il riaccendersi dei timori che la diffusione della variante Omicron avrebbe ridotto la domanda di carburante.
© RIPRODUZIONE RISERVATA