Il mondo del lavoro è cambiato grazie alla tecnologia. Sono richieste sempre più competenze digitali che hanno creato nuove professioni e digitalizzato il recruitment.
La continua evoluzione del mercato del lavoro ha reso le competenze digitali essenziali. L’avanzare della tecnologia, con le sue innumerevoli opportunità, ha innescato una vera e propria rivoluzione, che ha spinto le aziende di qualunque settore a guardare con attenzione verso l’economia digitale.
Tutto questo, oltre alla creazione di nuovi ruoli professionali, ha portato all’evoluzione di quelli esistenti, inaugurando uno scenario completamente nuovo che ha modificato il mondo del lavoro a 360 gradi.
Competenze digitali: quale impatto sul mondo del lavoro
Essendo la tecnologia una delle risorse oggi più importanti per le aziende moderne, la ricerca di profili professionali con elevate skill digitali sarà sempre più centrale nei meccanismi di recruitment.
Uno studio condotto dall’Unione Europea segnala che nei prossimi anni 9 lavori su 10 richiederanno competenze digitali e che il mercato del lavoro necessiterà, entro il 2030, di 20 milioni di professionisti in possesso di abilità tecnologiche avanzate.
Ciononostante, il Digital Skills Index di Salesforce segnala che molti paesi sono ancora impreparati ad affrontare questo processo: l’Italia, attualmente al 18esimo posto in Europa per digital skill, registra l’86% di lavoratori non in possesso delle competenze richieste oggi dal mondo del lavoro.
Ampie criticità sono inoltre quelle che si rilevano in Europa: il Digital Economy and Society Index (DESI) evidenzia infatti che 1 lavoratore su 3 nella Comunità europea oggi non possiede neanche le competenze digitali di base.
Alla luce di tale scenario, riuscire a colmare il divario tecnologico che insiste sulla forza lavoro sarà fondamentale per evitare la futura esiguità di profili scarsamente qualificati. Naturalmente, per massimizzare le probabilità di successo rimarrà sempre prioritario per i candidati trovare le offerte di lavoro più in linea con il proprio profilo e per le aziende selezionare il personale in modo efficace e smart.
La digitalizzazione tra ricerca delle offerte di lavoro e recruitment
Il ruolo sempre più importante che le competenze digitali sono destinate ad assumere nel prossimo futuro è determinato da quel processo di digital transformation che negli ultimi anni ha già cambiato in modo piuttosto radicale rispettivamente le modalità di ricerca e le operazioni di recruitment.
Al giorno d’oggi, infatti, le offerte di lavoro vengono ricercate prevalentemente online, grazie alla presenza sul web di piattaforme innovative come CVing, che si contraddistingue anche per un innovativo servizio di referral.
La fase di ricerca, infatti, valorizzata anche dalla condivisione e dall’opzione ’suggerisci un amico’, sfrutta infatti il potere del passaparola, in un ambiente altamente digitalizzato che garantisce benefici immediati al candidato così come al mediatore.
L’innovazione del passaparola, da sempre un prezioso alleato nella valorizzazione dell’esperienza dei candidati, contribuisce a rendere ogni profilo rilevante e a massimizzare le opportunità di carriera.
Il processo, che integra le tecnologie più avanzate per favorire il match con le migliori aziende, si arricchisce anche dell’eventuale aggiunta di eventi e fasi di gamification, utili a reclutare i migliori talenti e a far emergere quelle qualità quasi mai indicate sul curriculum.
Le competenze digitali dei professionisti del futuro
Con la digitalizzazione che continua a plasmare le aziende ad ogni livello, nei prossimi anni si prevede un significativo incremento di posizioni che richiederanno competenze digitali avanzate. Si stima che molti lavori attualmente esistenti saranno svolti, del tutto o in parte, da processi automatizzati, e che i nuovi impieghi, alcuni dei quali ancora difficili da immaginare, richiederanno abilità tecnologiche all’avanguardia.
In un contesto economico e sociale sempre più dinamico e competitivo, riuscire a padroneggiare le competenze digitali diventa quindi essenziale per ottenere un adeguato posizionamento e raggiungere il successo professionale. Tali competenze spaziano dalle skill di base a quelle più avanzate, che dovranno essere integrate in ambito lavorativo per supportare con flessibilità le diverse attività di business.
La tecnologia sarà un requisito imprescindibile in tema di AI, gestione dei dati, comunicazione online, cyber security e vendite digitali, ma anche per quanto concerne reti di connessione, hardware o software e l’utilizzo di piattaforme avanzate strettamente legate al lavoro.
Disporre di adeguate abilità tecnologiche permetterà infatti di rispondere al fabbisogno di professionalità richiesto dalle aziende, oggi più che mai protese verso l’innovazione, l’automazione e l’ottimizzazione.
Proprio per questo, da qui ai prossimi anni, l’obiettivo per crescere a livello professionale deve essere quello di costruire un bagaglio qualificato e digitalmente avanzato: un insieme di competenze che consenta di affrontare le molteplici complessità del settore professionale e di rispondere alle mutevoli esigenze del mondo del lavoro moderno.
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