Meta batte le attese di Wall Street nei conti trimestrali con l’utile che cresce del 168% anno su anno, ma il titolo perde oltre 4 punti percentuali. Ecco perché e cosa aspettarsi.
Meta ha annunciato utili e ricavi oltre le attese nella trimestre di settembre, aumentati rispettivamente del 23% e del 168% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, le azioni di Meta sono scese a seguito di preoccupazioni legate alla debolezza della domanda pubblicitaria. Questo potrebbe essere dovuto a un’incertezza macroeconomica e alla concorrenza di rivali come TikTok. Nonostante ciò, la crescita degli utenti per le app di Meta è stata relativamente forte, con un aumento del 3% negli utenti attivi mensili di Facebook su base annua.
Un’altra sfida per Meta è rappresentata dalle accuse di danni alla salute dei giovani. 42 stati degli Stati Uniti hanno fatto causa all’azienda, affermando che Meta ha creato funzionalità su Instagram e Facebook che spingono i giovani a trascorrere più tempo sui social media, incoraggiando la dipendenza e influenzando negativamente la loto salute mentale. Queste funzionalità includono notifiche, allarmi, algoritmi e lo “scroll infinito”. Inoltre, Meta è accusata di violare il Children’s Online Privacy Protection Act raccogliendo dati personali dai giovani utenti senza il consenso dei genitori.
Meta ha respinto queste accuse, affermando di aver già introdotto strumenti per supportare gli adolescenti e le loro famiglie. Tuttavia, questa controversia potrebbe rappresentare una sfida significativa per l’azienda nel prossimo futuro.
Meta: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Meta sta correggendo lo slancio che a metà ottobre ha spinto i prezzi fino a 330 dollari, sul livello più alto da inizio 2022 in corrispondenza dell’ultimo dei ritracciamenti di Fibonacci (il 78,6%) calcolato sul ribasso avviato dai record del 2021. La presenza di ostacoli significativi in quest’area e la perdita di momentum hanno frenato la corsa al rialzo, alimentando una fase laterale. Nel breve, discese sotto 297-298 dollari comporterebbero ulteriori cali verso 287 e 274 dollari. Supporti successivi in area 245-250 dollari. Al rialzo, invece, la rottura decisa di area 330 riattiverebbe l’uptrend verso almeno 353 dollari.
Per operare long sulle azioni Meta potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HC6FW15. Il certificato ha come sottostante Meta e presenta una barriera distante attualmente il 23,2%.
Per operare Short, invece, potrebbe essere appropriato utilizzare il certificato Turbo Open End Short di Unicredit con ISIN DE000HC837A5, avente una barriera distante il 17,3% e come sottostante Meta.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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