Il regista e autore televisivo, volto storico della Rai, guadagnerebbe una cifra consistente.
Negli ultimi giorni si sono accesi i riflettori della polemica nei confronti di Michele Guardì, regista e autore televisivo, volto storico della Rai sopratutto per lo storico programma «I Fatti Vostri» dove tra l’altro Guardì interagisce in veste di comitato, la famosa voce che si sente e coordina la trasmissione.
Nella serata di martedì 28 novembre, la trasmissione Le Iene, ha mandato in onda un servizio a cura di Filippo Roma e Marco Occhipinti dal titolo: «Patriarcato, misoginia e omofobia in tv?». In pratica i giornalisti hanno tirato fuori vecchi fuori onda del programma che vedono come protagonista lo stesso Guardì, che in diverse occasioni si è lasciato andare a pesanti insulti nei confronti di collaboratori, artisti e figuranti. In un periodo in cui l’animo collettivo è molto turbato da recenti episodi di cronaca nera, tali atteggiamenti sopratutto nei confronti di donne, hanno causato un certo disappunto.
Lo stesso regista, interpellato da Le Iene, si è difeso negando ogni addebito ma anzi minimizzando gli epiteti riducendoli a gesti di affettuosità o a espressioni dovute alle fasi concitate della diretta. «Sono cose vecchie, è pretestuoso. In 5.600 puntate si possono dire cose inopportune nella certezza di non essere ascoltati e me ne scuso», ha detto.
Intanto però alcuni membri del Cda Rai e della commissione di vigilanza hanno chiesto ai vertici di prendere posizione e accertare eventuali illeciti. Viale Mazzini ha fatto sapere che è stato «dato mandato per l’apertura di un audit interno e di tutte le procedure aziendali previste sui fatti che riguardano il regista Michele Guardi». Michele Guardì, 80 anni, è uno dei registi e autori televisivi più famosi e longevi. E anche uno dei più pagati.
Quanto guadagna Michele Guardì
La carriera di Michele Guardì in Rai è iniziata molto presto, già nel 1969 collaborava con la sede Rai della Sicilia scrivendo insieme al cugino i testi di alcune trasmissioni. Nel 1977 ha debuttato come autore televisivo. Da allora sono stati tantissimi i programmi scritti e guidati da lui. Il più famoso certamente «I Fatti vostri», uno dei programmi più longevi della televisione italiana in onda su Rai Due.
Data la sua grande esperienza, Michele Guardì è anche uno degli autori e registi Rai più pagati. Gli ultimi dati aggiornati non siamo riusciti a scovarli. Ma nei compensi Rai del 2017 al regista è segnato uno stipendio di 500mila euro all’anno.
La fetta maggiore del suo reddito proviene però dai compensi Siae. Michele Guardì è autore e ideatore del tormentone televisivo del «vaso cinese». Questa sua creatura secondo i dati Siae del 2013 gli frutterebbe qualcosa come circa 2 milioni di euro all’anno. Una cifra elevatissima che se a distanza di 10 anni venisse confermata, vedrebbe l’autore e regista salire sul podio del paperone della Siae. Basti pensare che due dei cantanti più famosi e popolari in Italia come Ligabue e Vasco Rossi si fermano a 1milione e 600mila euro all’anno. Più di un milione anche per Zucchero, mentre Ennio Morricone riceveva circa un milione.
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