Sbarcano in Calabria 13 migranti positivi e scoppia il caos. Tra proteste e strade interrotte, la governatrice Santelli ha lanciato un ultimatum a Conte: o si interviene o vieterà gli sbarchi. Cosa succede?
La Calabria in protesta contro l’arrivo di 13 migranti positivi.
Giornata infuocata nella regione, dove la presidente Jole Santelli ha già scritto a Conte e gli ha inviato un vero ultimatum.
Per evitare che la situazione degli sbarchi precipiti, aggravata dal rischio della diffusione dei contagi, il Governo dovrà intervenire in fretta. Altrimenti, scatterà la linea dura nella regione del Sud. Intanto, in una cittadina calabra è arrivato l’esercito.
Cosa sta succedendo in Calabria dopo l’approdo di alcuni migranti positivi al coronavirus?
Calabria in protesta: è emergenza migranti positivi?
Dopo la domenica infuocata in Calabria, resta alta la tensione sulla vicenda migranti. La statale SS18 in località Amantea (Cosenza) è stata bloccata il 12 luglio a seguito di proteste dei cittadini contro l’arrivo a Roccella Jonica di alcuni migranti, 13 dei quali risultati positivi al coronavirus.
L’accaduto ha fatto scoppiare l’ira degli abitanti della zona, che sono scesi in strada, si sono addirittura sdraiati per terra in segno di protesta e hanno di fatto costretto a chiudere il tratto della stradale.
Nello specifico, la rivolta è esplosa quando è giunta la notizia dell’arrivo di 13 migranti asintomatici, pakistani o bengalesi, risultati contagiati al virus.
La tensione resta ancora alta e la preoccupazione sulla sicurezza sanitaria è forte in Calabria. Per questo, è stato schierato l’esercito a protezione della struttura dove ora sono isolati gli extracomunitari positivi, ad Amantea. I militari stanno blindando il passaggio nell’edificio, consentendo l’ingresso soltanto a operatori sanitari autorizzati.
Sotto stretto controllo, quindi, sono anche i migranti, monitorati specialmente nel caso volessero allontanarsi.
La task force della Asp di Cosenza era comunque intervenuta tempestivamente per effettuare controlli e arginare la potenziale espansione dei contagi nella cittadina.
Santelli contro Conte: vieterò sbarchi, situazione esplosiva
La governatrice Santelli non ci sta a rischiare la sicurezza sanitaria e ha inviato un messaggio chiaro al presidente del Consiglio:
“I migranti positivi al Covid-19 arrivati ieri a Roccella Jonica confermano gli enormi rischi connessi agli sbarchi di persone che arrivano da Paesi in cui l’epidemia è ancora fuori controllo”
Il richiamo a un intervento veloce e davvero efficace del Governo è stato forte, perché il pericolo, secondo la governatrice, è che la situazione diventi ancora più esplosiva.
“Per mesi abbiamo combattuto il coronavirus, al costo di grandissimi sacrifici esistenziali, sociali ed economici. Ma ora, a causa di questa incomprensibile indifferenza nei confronti della minaccia rappresentata dagli sbarchi incontrollati, tutti gli sforzi compiuti dai calabresi e dagli italiani rischiano di essere vanificati. Non possiamo consentirlo.”
Questa la proposta - quasi un ultimatum - a Conte: requisire unità navali da posizionare dinanzi alle coste nelle quali eseguire tutti i controlli sanitari necessari. Se non sarà così, Santelli è pronta a vietare gli sbarchi.
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