Pubblicate le bozze del Modello Redditi 2025 dall’Agenzia delle Entrate, vediamo quali sono le novità rispetto allo scorso anno per Redditi PF, ENC, SP, SC.
Modello Redditi 2025, quali sono le novità e le istruzioni per quest’anno? Che scadenze bisogna rispettare? L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le bozze dei nuovi modelli Redditi per il 2025 con le relative istruzioni.
Nell’apposita sezione dedicata alla modulistica è possibile trovare le bozze dei modelli:
- Redditi Persone fisiche;
- Redditi Società di persone;
- Redditi Società di capitali;
- Redditi Enti non commerciali.
I modelli messi a disposizione con le bozze, sono stati pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate e contengono anche le novità previste per quest’anno nella presentazione della dichiarazione dei redditi per le partite Iva.
Modello Redditi PF 2025
Il modello Redditi Pf viene usato obbligatoriamente da coloro che hanno reddito di impresa, redditi da lavoro autonomo di titolari di partita Iva.
Gli altri soggetti possono scegliere tra:
- il modello Redditi Persone fisiche;
- il modello 730.
Novità modello Redditi Persone Fisiche 2025
Le principali novità del modello Redditi PF 2025 riguardano:
- il Quadro RA in cui è inserito lo spezio per fare in modo che coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali con redditi fondiari possano escludere dalla tassazione fino a 10.000 euro; la parte eccedente è assoggettata a tassazione differenziata;
- il Quadro RB trova spazio la tassazione al 26% per le locazioni brevi dal secondo al quarto immobile locato fino a 30 giorni;
- il Quadro RC in cui troviamo il bonus tredicesima da 100 euro erogato ai dipendenti con reddito non superiore a 28.000 euro;
- il quadro RN in cui è confermata la rimodulazione delle aliquote e gli scaglioni di reddito che per l’anno di imposta 2024 passano da quattro a tre;
- il Quadro RW per il versamento dell’IVAFE con aliquota maggiorata sui prodotti finanziari detenuti nei Paesi esteri con fiscalità privilegiata;
- il Quadro RQ per l’aliquota sostitutiva all’Irpef per le addizionali e dell’Irap che devono versare i giovani agricoltori che hanno avviato attività di impresa;
Inoltre debutta il quadro CP e vengono aggiornati i quadri RF, RG ed RS per accogliere le novità introdotte dal concordato preventivo biennale.
Le scadenze del modello Redditi ex modello Unico
La scadenza del modello Redditi Pf quest’anno rimane fissata al 31 ottobre 2025.
Se è già stato inviato un 730 e si ha la necessità di completare o correggere la dichiarazione, è possibile inviare, entro il 31 ottobre 2025, il modello “Redditi correttivo”.
Se dopo aver inviato il modello 730 ci si accorge di aver dimenticato dei dati o di averli inseriti in modo errato, occorre presentare “Redditi correttivo”, sempre entro la scadenza del 31 ottobre 2025. Dopo questa data è possibile presentare solo “Redditi integrativo”.
Le istruzioni delle Entrate per compilare il modello Redditi (ex modello Unico)
Devono essere compilati solo i campi di interesse. La prima pagina del modello Redditi Pf è rappresentata dal frontespizio con l’informativa sul trattamento dei dati personali, segue il riquadro in cui inserire i dati del dichiarante. Deve quindi essere indicata il tipo di dichiarazione.
Può trattarsi di una dichiarazione “ordinaria” oppure correttiva nei termini, integrativa, integrativa ai sensi dell’articolo 2 comma 8 dpr 322 del 1988 (si compila nel caso in cui sia stata già presentata una dichiarazione dei redditi, ma il contribuente abbia cambiato idea circa l’utilizzo di crediti in compensazione), dichiarazione integrativa per errori contabili e, infine, eventi eccezionali.
Nella stessa pagina è presente uno spazio dedicato a chi presenta la dichiarazione in nome di altri (ad esempio un erede che presenta la dichiarazione per un defunto che ha percepito redditi nel 2024). Inoltre, c’è uno spazio dedicato a colui che è incaricato di presentare la dichiarazione telematicamente.
Segue il riquadro riservato al professionista o al Caf da compilare nel caso in cui sia necessario il visto di conformità. Questo è richiesto se devono essere portati in compensazione crediti di valore superiore a 5.000 euro.
A questo punto nel modello Redditi Pf 2025 ci sono i riquadri per i vari redditi da dichiarare, naturalmente ogni contribuente compila solo quelli di suo interesse. Il primo riquadro è denominato RA e riguarda i familiari a carico. Non sono i familiari che fanno parte del nucleo, ma quelli appartenenti al nucleo e che hanno redditi inferiori rispetto alle soglie previste. Si considerano a carico i familiari under 24 che abbiano maturato redditi inferiori a 4mila euro, per coloro che superano i 24 anni la soglia per essere considerati a carico è 2.840,51 euro.
Seguono i quadri:
- RA per dichiarare i redditi da terreni;
- RB per i redditi dei fabbricati;
- RC per i redditi da lavoro dipendente e assimilati;
- CR per i crediti di imposta;
- RP oneri e spese;
- LC cedolare secca sulle locazioni;
- RN determinazione dell’Irpef;
- RV addizionale regionale e comunale Irpef;
- DI dichiarazione integrativa;
- RX risultato della dichiarazione.
Segue il fascicolo 2 con ulteriori quadri:
- RH redditi da partecipazione in società di persone o assimilati;
- RL altri redditi;
- RM redditi assoggettati a tassazione separata e imposta sostitutiva;
- RT plusvalenze di natura finanziaria;
- RR contributi previdenziali;
- RW investimenti all’estero;
- AC comunicazione dell’amministrazione di condominio;
- nuovo quadro CP per il concordato preventivo.
Infine, c’è il fascicolo 3 dedicato a coloro che sono percettori di reddito di impresa o lavoro autonomo.
In questo caso i riquadri sono:
- RE per i redditi da lavoro autonomo derivanti dall’esercizio di arti o professioni;
- RF reddito di impresa in contabilità ordinaria;
- RG reddito di impresa in contabilità semplificata;
- LM reddito per attività inserite in imprenditoria giovanile, lavoratori in mobilità e regime forfetario;
- RD allevamento di animali, produzione di vegetali e altre attività agricole;
- RQ imposte sostitutive a addizionali Irpef;
- FC redditi dei soggetti controllati non residenti;
- NR nuovi residenti;
- CE credito di imposta per redditi prodotti all’estero;
- TR Imposizione in uscita e valori fiscali in ingresso;
- RU crediti di imposta concessi in favore di imprese.
Chi deve presentare il modello Redditi Persone Fisiche
Sono chiamati a presentare il modello Redditi Pf i soggetti che hanno percepito nel corso del 2024:
- redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
- redditi di lavoro autonomo;
- redditi diversi (elencati nell’articolo 67 del Testo unico delle imposte sui redditi) non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730;
- plusvalenze derivanti da cessione di partecipazioni qualificate o da cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati;
- redditi provenienti da «trust», in qualità di beneficiari;
- redditi fondiari (dei fabbricati e dei terreni posseduti in Italia);
- redditi di capitale;
- redditi di lavoro dipendente (inclusi i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e i redditi di pensione).
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Chi deve fare la dichiarazione dei redditi 2024?
I soggetti esonerati: chi non è obbligato a presentare l’ex modello Unico?
Sono esonerati dalla presentazione del modello Redditi Pf 2025:
- coloro che hanno un reddito derivante solo da abitazione principale e pertinenze e altri immobili non locati. In questo secondo caso, se l’immobile si trova in un comune diverso rispetto a quello in cui il contribuente ha la residenza, deve presentare la dichiarazione dei redditi;
- i percettori di reddito da lavoro dipendente o da pensione che non percepiscono altri redditi e il cui datore di lavoro abbia eseguito le ritenute di imposte;
- redditi soggetti a imposta diretta ad esempio interessi sui Bot;
- coloro che hanno maturato esclusivamente redditi esenti, ad esempio rendite Inail, assegno di invalidità civile;
- coloro che hanno maturato redditi soggetti a ritenuta alla fonte, ad esempio gli interessi sui conti corrente.
Vi sono, inoltre, esoneri dovuti al reddito. In particolare, non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi 2025 coloro che hanno un reddito da lavoro dipendente o assimilato, redditi da pensione a cui devono però essere aggiunti eventuali altri redditi non superiori a 8.500 euro.
Il modello Redditi 2025: SC, SP e ENC
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato anche le bozze per i modelli Redditi SC, SP ed ENC con relative istruzioni e novità:
- Redditi SC: questo modello deve essere usato dalle società ed enti commerciali residenti nel territorio dello Stato e i soggetti non residenti equiparati;
- Reddito SP: questo modello va usato dalle società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate;
- Redditi ENC: questo modello va usato dagli enti non commerciali residenti nel territorio dello Stato e i soggetti non residenti ed equiparati.
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