Dichiarazione dei redditi Società di Persone 2021, col provvedimento del 29 gennaio 2021 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello Redditi SP e le istruzioni per la compilazione. La scadenza da rispettare è il 30 novembre: di seguito, tutte le novità che riguardano le società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate.
Modello Redditi SP 2021, l’Agenzia delle Entrate ha approvato la modulistica e le istruzioni relative alla dichiarazione dei redditi delle Società di Persone.
L’approvazione è arrivata con il provvedimento del 29 gennaio 2021: oltre al modello Redditi SP, sono stati approvati con apposito provvedimento anche le altre dichiarazioni dei redditi.
Vediamo quali sono le novità, le istruzioni da seguire per la corretta compilazione e la scadenza da rispettare.
Modello Redditi Società di Persone 2021: istruzioni e scadenza
Con il provvedimento n. 28970 del 29 gennaio l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello Redditi SP per il 2021, quindi relativo all’anno di imposta 2020, che deve essere usato dalle società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate.
Il modello Redditi 2021 SP è composto da:
- il frontespizio e i quadri RF, RG, RE, RA, RB, RH, RL, RD, RJ, RT, RM, RQ, RV, RP, RN, RO, RS, RW, AC, FC, TR, OP, DI, RU, RX;
- i modelli da utilizzare per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indicatori sintetici di affidabilità fiscale, che sono approvati con apposito provvedimento.
Il modello Redditi SP va presentato entro la scadenza del 30 novembre 2021. Le modalità di trasmissione della dichiarazione sono le seguenti:
- per via telematica, direttamente dal dichiarante o dall’intermediario abilitato;
- per via telematica, tramite società appartenenti al gruppo;
- consegnando una copia cartacea presso un qualsiasi ufficio postale nei casi previsti.
Per quanto riguarda la trasmissione telematica, le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate informano che il servizio telematico restituisce immediatamente dopo l’invio un messaggio che conferma solo l’avvenuta ricezione del file e in seguito fornisce all’utente un’altra comunicazione che attesta l’esito dell’elaborazione effettuata sui dati pervenuti. In assenza di errori, tale comunicazione conferma l’avvenuta presentazione della dichiarazione.
Dichiarazione dei redditi Società di Persone: le novità del 2021
Le novità che accompagnano la dichiarazione dei redditi per le Società di Persona del 2021 sono molte:
- nel frontespizio è stata prevista la nuova casella “Dichiarazione integrativa errori contabili” per segnalare la presentazione di una dichiarazione integrativa a favore per la correzione di errori contabili di competenza;
- contributi a fondo perduto: nei quadri RF, RG e RE è stata prevista l’indicazione dei finanziamenti a fondo perduto che non concorrono alla formazione del reddito (ovvero quelli del decreto Rilancio, del decreto Agosto, del decreto Ristori 1 e 2;
- commercializzazione di piante vive, floricoltura e oleoturismo, nel quadro RD è stata modificata la sezione III per tenere conto dei redditi derivanti dalle attività dirette alla commercializzazione di piante vive e prodotti della floricoltura;
- rivalutazioni beni d’impresa, nel quadro RQ sono state previste la sezione XXIV per i soggetti che intendono avvalersi della “Rivalutazione generale dei beni d’impresa e delle partecipazioni” (art. 110 del D.L. n. 104 del 2020) e la sezione XXV, per gestire la “Rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni - settori alberghiero e termale” (art. 6-bis del D.L. n. 23 del 2020);
- Superbonus e bonus facciate: il quadro RN (rigo RN17) è stato aggiornato al fine di consentire l’indicazione delle spese di riqualificazione energetica per il calcolo della detrazione nella misura del 110 per cento nonché per il calcolo della detrazione per le spese relative agli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti;
- versamenti sospesi COVID-19: nel quadro RS (rigo RS480) è stato previsto il prospetto riservato ai soggetti che, essendone legittimati, non hanno effettuato alle scadenze previste, i versamenti dovuti, avvalendosi delle disposizioni di sospensione emanate a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID – 19;
- Campione d’Italia: nel quadro RS è stato previsto il rigo RS411 per le imprese che fruiscono, per dieci periodi d’imposta, della riduzione del 50% dell’imposta sul reddito derivante dallo svolgimento dell’attività nel comune di Campione d’Italia;
- Crediti d’imposta: nel quadro RU sono stati previsti il credito d’imposta ricerca, sviluppo e innovazione, con la maggiorazione per le attività di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno; il credito per gli investimenti in beni strumentali nel territorio dello Stato, nonché i crediti d’imposta istituiti nel 2020 per fronteggiare l’emergenza COVID-19 tra cui:
- il credito d’imposta per botteghe e negozi (articolo 65 del decreto Cura Italia);
- il bonus affitto;
- il bonus adeguamento degli ambienti di lavoro;
- il credito d’imposta per la patrimonializzazione delle società;
- rimborso IVA e versamenti periodici IVA omessi: nel quadro RX sono state inserite due nuove sezioni (Sezioni III e IV) per l’indicazione delle informazioni richieste ai fini della richiesta del rimborso IVA (sezione III) e per la ricostituzione del credito a seguito di versamenti periodi IVA omessi (sezione IV), riservata ai soggetti non più tenuti alla presentazione della dichiarazione IVA.
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