Il modulo Cid è utile agli automobilisti che restano coinvolti in un incidente stradale in quanto accorcia le tempistiche per il risarcimento. Ma entro quanti giorni va consegnato e a chi?
Gli incidenti automobilistici non sono purtroppo un’eventualità così rara e, proprio per questo motivo, ogni persona che si mette alla guida dovrebbe sempre portare con sé almeno una copia del Cid, ossia il modulo di constatazione amichevole. Semplice e con pochi passaggi burocratici, devi sapere che la procedura con modulo Cid - oggi più propriamente denominato Cai (constatazione amichevole di incidente) - consente di trovare una agevole soluzione rispetto alle conseguenze di un sinistro che ha danneggiato i soli mezzi a motore.
Il Cid rappresenta una effettiva denuncia di sinistro, ma attenzione: la compilazione del documento non comporta in automatico l’assegnazione di responsabilità agli automobilisti. Esso piuttosto serve alla ricostruzione della dinamica dei fatti e, in particolare, accorcia i tempi per il rimborso da parte della compagnia di assicurazione. Comprenderai allora che i vantaggi concreti del Cid sono indubbi.
Insomma, se è vero che ogni sinistro implica un forte carico di stress e tensione per gli automobilisti coinvolti, ne consegue che è opportuno sapere cosa fare e come comportarsi con le compagnie di assicurazione e come gestire l’accaduto. Di seguito ti spiegheremo in sintesi entro quanto tempo va consegnato il Cid e a chi, in modo da sgomberare il campo da possibili dubbi su due aspetti pratici che - al momento della compilazione del modulo - occorre conoscere.
Modulo Cid: entro quando va consegnato e a chi
Modulo Cid: che cos’è in breve e a cosa serve
Come ti abbiamo accennato in apertura, il modulo Cid è un documento necessario per denunciare un incidente automobilistico. Composto da quattro fogli, soltanto il primo dovrà essere compilato in caso di sinistro. In particolare, il Cid deve essere redatto da coloro i quali siano rimasti coinvolti nell’incidente: grazie ad esso hanno la possibilità di delineare la dinamica del fatto e far emergere che si trovano d’accordo sulla ricostruzione di quanto successo.
Ricorda sempre che la constatazione amichevole va fatta soltanto se l’incidente ha riguardato due o più veicoli (auto, moto, camion), ma lo stesso modulo Cid / Cai può essere usato per massimo due vetture. Perciò se il sinistro ne ha coinvolte tre devono usarsi due moduli, se ne ha coinvolte quattro si devono compilare tre moduli e così via in base al numero dei mezzi danneggiati.
Vero è che nel traffico cittadino la maggioranza delle collisioni tra veicoli sono per fortuna di lieve entità, ma tuttavia non di rado sono tali da lasciare segni e danni che sono comunque da riparare. Pertanto, a meno che tu e l’altro proprietario o conducente non constatiate che le macchine non sono rimaste danneggiate e scegliate di congedarvi senza conseguenze, sarà doveroso compilare il modulo Cid. Quest’ultimo semplificherà di molto le tempistiche e le formalità per il risarcimento.
Ricorda altresì che il modulo è incluso tra i documenti del contratto assicurativo, che devono essere sempre a bordo della tua automobile. In ogni caso, è un documento facilmente reperibile online sui siti delle diverse compagnie o sulle piattaforme abilitate.
Tre giorni di tempo per la consegna del modulo Cid
Chiaro che al fine di attivare l’assicurazione in ipotesi di incidente, la tua tempestività come automobilista è essenziale. In particolare, rileva l’art. 1913 del Codice Civile, che al comma 1 spiega che:
“L’assicurato deve dare avviso del sinistro all’Assicurazione o all’agente autorizzato a concludere il contratto, entro tre giorni da quello in cui il sinistro si è verificato o l’assicurato ne ha avuta conoscenza”.
Entro questo lasso di tempo gli automobilisti dovranno compilare il modulo di constatazione amichevole, trasmettendolo poi a mezzo raccomandata, PEC o consegnandolo di persona presso gli uffici della propria assicurazione. Ognuno dei conducenti dei veicoli coinvolti nell’incidente deve presentare una copia firmata da tutte le parti.
Se vuoi evitare di doverti recare entro tre giorni presso la tua agenzia assicurativa e fare ancora più velocemente, tieni presente che oggi la tecnologia è di grande supporto grazie alla versione elettronica del Cid. Si tratta di una applicazione da scaricare sullo smartphone e, dopo essersi registrati, sarà possibile compilare un Cid virtuale che nel giro di pochissimo tempo arriverà alla tua assicurazione.
Chiaro che dopo la firma delle parti coinvolte e l’espletamento delle formalità per la consegna, il documento di constatazione amichevole di incidente non può più essere modificato.
Quali sono le conseguenze dopo la denuncia dell’incidente stradale?
Tieni presente che a seguito della denuncia, al fine di valutare e quantificare i danni che scaturiscono dall’incidente, la società assicurativa si servirà di una perizia, compiuta da un soggetto terzo qualificato che prende il nome di perito.
Svolta la perizia, l’assicurazione farà un’offerta di risarcimento che tu come assicurato potrai decidere di accettare, rifiutare o anche ignorare. Soltanto alla fine dei procedimenti di valutazione, constatazione e liquidazione dei danni, sarà possibile chiedere di accedere agli atti della perizia per effettuare le proprie valutazioni.
In particolare, i tempi entro cui viene formulata l’offerta da parte della compagnia sono fissati per legge:
- 30 giorni, in ipotesi di danni soltanto ai veicoli e in presenza di accordo tra le parti;
- 60 giorni, nel caso di danni circoscritti ai veicoli;
- 90 giorni, nel caso di danni subiti da persone.
Tu come assicurato conservi comunque il diritto di agire in giudizio se non ritieni proporzionato l’importo del risarcimento proposto, salva la possibilità di buon esito del tentativo di conciliazione obbligatorio.
Denuncia incidente stradale dopo i tre giorni: che succede?
Sopra abbiamo detto che la legge fissa il termine di tre giorni dall’incidente per effettuare la comunicazione alla compagnia assicurativa. Ebbene, può succedere che, per i più diversi motivi, la denuncia non sia compiuta nel lasso di tempo indicato: pensiamo ai casi, ad esempio, del tentativo fallito di un accordo bonario tra le parti o ad un infortunio che impedisce agli interessati di occuparsi della burocrazia che entra in gioco dopo un sinistro.
Ebbene, se ti stai domandando quali sono le possibili conseguenze in caso di mancato rispetto del termine, chiariamo che il diritto al risarcimento dipende dalle ragioni che hanno indotto l’assicurato a tardare con la denuncia.
In linea generale, i giudici hanno affermato in più sentenze che in caso di ritardo non legato alla volontà dell’assicurato, il diritto al risarcimento danni si conserva anche dopo il superamento dei tre giorni. Sarà allora compito della compagnia assicurativa, in sede giudiziaria, provare il comportamento doloso dell’assicurato, vale a dire l’intenzionalità nel denunciare il sinistro in ritardo.
In conclusione, ti ricordiamo che un contratto di assicurazione sottoscritto con la propria compagnia può prevedere maggiori margini di tempo rispetto ai citati tre giorni previsti dalla legge per effettuare la denuncia dell’incidente stradale. Perciò si tratta di un’importante informazione di cui tener conto in fase di sottoscrizione della polizza e tu come cliente assicurato dovrai aver cura di verificare che cosa sul punto è disposto nel documento contrattuale che hai a suo tempo firmato.
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