Arrivano conferme sull’interesse del fondo del Bahrain per la squadra nerazzurra. Ecco chi potrebbe essere il futuro presidente.
Da alcuni mesi si susseguono voci attorno al futuro dell’Inter e della famiglia Zhang. Diversi nomi sono stati accostati e avrebbero manifestato interesse ad acquistare il club nerazzurro. Non è un mistero che la famiglia Zhang abbia dato mandato a due importanti gruppi d’affari di cercare possibili investitori, in primis per entrare come soci di minoranza ma, dinnanzi ad un’offerta congrua all’effettivo valore della società, Zhang potrebbe anche fare un passo indietro.
Sulla testa della famiglia cinese pende il prestito di Oaktree che scadrà a maggio 2024. Entro quella data dovrà liquidare 400 milioni di euro al gruppo americano o tentare di negoziare un nuovo accordo per non finire di perdere il controllo del club nerazzurro. Per questo saranno mesi caldi per l’Inter sul fronte societario. Tra i tanti nomi che hanno manifestato interesse per l’acquisto del club milanese uno dei più forti al momento è quello del fondo del Bahrain denominato Investcorp. Il gruppo, nato nel 1982, è famoso in Italia perché alcuni anni fa aveva manifestato interesse anche nei confronti del Milan. A capo del fondo Investcorp c’è Mohammed Mahfoodh Al Ardhi. Conosciamolo meglio.
Mohammed Mahfoodh Al Ardhi, chi è e quanto guadagna
Da Oriente si susseguono le voci di un interessamento da parte di Investcorp dell’Inter. Il fondo starebbe già negoziando con i vertici del club nerazzurro per l’acquisto della maggioranza. La società è valutata dalla famiglia Zhang 1,3 miliardi di euro e a quanto pare Investcorp sarebbe disposto ad accontentare le richieste. Il club nerazzurro d’altronde con gli ultimi risultati prestigiosi in chiave europea, ha aumentato di molto la sua popolarità e il suo valore. Zhang sa molto bene che se deve vendere, questo è il momento migliore per farlo e per tirar fuori una bella plusvalenza. Anche i conti economici nerazzurri sono ormai quasi in ordine essendo il passivo stato ridotto a 80 milioni di euro.
Il fondo Investcorp ha origine in Arabia nel 1982 con sede principale in Bahrain. Attualmente controlla circa 50 miliardi di euro ed è composta da diversi investitori, tra cui Mubadala Investment Company che ne detiene il 20%, fondata nel 1982 dal defunto Nemir Kirdar.
Il presidente esecutivo dal 2008 è Mohammed Mahfoodh Al Ardhi. Nato in Oman dove vive tuttora con la sua famiglia, Mohammed Mahfoodh Al Ardhi viene descritto come una persona amante dell’Italia e soprattutto che rende vincente ogni progetto a cui mette mano. Al Ardhi è un vice maresciallo dell’aeronautica in pensione, entrato a far parte della Royal Air Force dell’Oman nel 1978 e successivamente nominato capo dell’aeronautica militare dell’Oman.
Ha conseguito una laurea in Scienze Militari presso il Royal Air Force UK Staff College di Bracknell, nel Regno Unito, e un Master in Pubblica Amministrazione ad Harvard. Si è inoltre laureato alla Royal Air Force Military Academy di Cranwell, sempre nel Regno Unito, e possiede un ulteriore titolo accademico alla National Defense University di Washington D.C. È stato anche autore di tre libri e attualmente gestisce un blog personale dove pubblica i suoi scritti. È appassionato di montagna e arrampicata ed infatti tra le sue imprese troviamo la scalata del Kilimangiaro.
Non solo presidente esecutivo di Investcorp ma è presente anche in diversi board importanti come quello dell’International Advisory Board of The Brookings Institution a Washington, DC. Fa anche parte del consiglio del World Economic Forum, dell’Harvard Kennedy School Dean e dell’Harvard Center for Public Leadership. Attualmente è presidente anche del Muscat Stock Exchange e Sohar International Bank, uno dei più importanti istituti finanziari dell’Oman.
Una figura davvero molto attiva a capo di un fondo che certamente ha grandi disponibilità economiche. Chi lo conosce bene è convinto che se acquistasse l’Inter sarebbe pronto a fare investimenti importanti per vincere in Italia e in Europa facendo crescere la squadra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
