Monopattini elettrici, in arrivo la “tassa” da 100 euro l’anno

Simone Micocci

19/09/2024

Monopattino elettrico, presto arrivano i costi di manutenzione. Tra obbligo del contrassegno e assicurazione, i proprietari potrebbero dover pagare fino a 100 euro l’anno per circolare.

Monopattini elettrici, in arrivo la “tassa” da 100 euro l’anno

Se hai un monopattino elettrico devi sapere che presto dovrai sostenere nuovi costi, per un ammontare che secondo le stime si aggira intorno ai 100 euro l’anno. Non una spesa elevata, ma comunque di più rispetto a oggi visto che il monopattino elettrico, dal momento che non prevede alcun obbligo di assicurazione, non ha costi da mantenimento.

Con la riforma del Codice della Strada, che è bene sottolineare non è ancora operativa, cambierà tutto visto che il monopattino elettrico è stato oggetto di una regolamentazione che oltre all’introduzione di nuove norme per la circolazione, e relative sanzioni, ha anche introdotto degli adempimenti burocratici con relativi costi da sostenere per i proprietari.

Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha infatti ritenuto fosse arrivato il momento per intervenire nel limitare la circolazione “selvaggia dei monopattini elettrici nelle città, prevedendo una serie di regole più severe con l’obiettivo di limitare i rischi nella circolazione con quelli che a oggi vanno considerati dei veri e propri mezzi di trasporto.

Nel dettaglio, le novità che avranno ripercussioni sulle tasche dei proprietari di un monopattino elettrico sono quelle che riguardano l’obbligo di “targa” e quello di assicurazione, che una volta che la riforma del Codice della Strada sarà operativa varrà per tutti, anche per i monopattini elettrici già in circolazione.

La necessità di nuove norme per la circolazione dei monopattini elettrici

Il titolo II della riforma del Codice della Strada introduce nuove disposizioni in materia di micromobilità, ossia la circolazione nei percorsi con distanze brevi caratterizzata dall’impiego di mezzi di trasporto meno pesanti e potenzialmente meno inquinanti di quelli tradizionali, tra i quali appunto figurano i monopattini elettrici.

D’altronde, l’utilizzo di questi mezzi è sempre maggiore, ma la rapida diffusione ha fatto sì che emergessero delle criticità, come fenomeni di vandalismo, occupazione non controllata degli spazi cittadini, la fragilità dei mezzi e problemi connessi alla sicurezza dei passeggeri.

Per questo motivo viene introdotta una regolazione, seppur minima, con i monopattini che vengono equiparati ai velocipedi con l’obbligo di rispettare determinate condizioni e limiti per poter circolare.

I nuovi costi da sostenere

Tra le nuove norme viene previsto il divieto di circolazione per i monopattini privi di contrassegno o di copertura assicurativa. Alla legge n. 160 del 2019 viene così introdotto il comma 75-vicies quater dove viene fissato l’obbligo, a carico dei proprietari, del contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile, stampato dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, secondo le modalità che dovranno essere definite da apposito decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Sarà lo stesso decreto a determinare il prezzo di rilascio dei contrassegni.

Una sorta di targa quindi. Questo contrassegno sarà necessario per arginare l’utilizzo selvaggio dei monopattini elettrici, facilitato dal fatto che spesso è impossibile l’identificazione del trasgressore. Ma che costo avrà per i proprietari? Come anticipato è ancora presto per conoscere gli importi, ma secondo indiscrezioni si sta ragionando su un costo tra i 30 e i 50 euro l’anno.

Invece è il comma 75-vicies quinquies a introdurre l’obbligo di copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi. Un altro costo da sostenere quindi, dal prezzo variabile a seconda dei casi. Se per una polizza più semplice il premio si attesta in circa 50 euro l’anno, nei casi di copertura familiare si può arrivare anche a 100 o 150 euro.

Per chi ha un monopattino elettrico, quindi, potrebbe esserci complessivamente un costo tra i 100 e i 200 euro da sostenere ogni anno, a cui va aggiunto un una tantum per l’acquisto del casco. L’articolo 7, comma 1, lettera e), infatti, estende a ogni conducente (e non ai minori) l’obbligo di indossare il casco alla guida: un ulteriore acquisto quindi, per un costo che generalmente va dai 30 - per i modelli basic - ai 100 euro.

E attenzione alle sanzioni, perché nel caso di violazioni si applica una multa che va da 200 a 800 euro.

Quando arrivano i nuovi costi per monopattini elettrici?

Per il momento comunque non c’è ancora nessun obbligo: questi entreranno in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che riforma il Codice della Strada, per il quale a oggi manca ancora l’approvazione da parte del Senato.

L’iter legislativo dovrebbe essere completato per il mese di ottobre, ma le norme non saranno immediatamente attuative in quanto servirà appunto il decreto ministeriale con il quale definire gli aspetti fondamentali per il rilascio del contrassegno, con relativa definizione del prezzo a carico dei proprietari. Ragion per cui le novità sopra indicate potrebbero arrivare non prima del prossimo anno.

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