Motori e-fuel, l’Ue cambia idea? Ecco cosa devi sapere prima di comprare l’auto

Violetta Silvestri

21 Luglio 2024 - 11:46

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Importanti novità in arrivo dall’Ue sullo stop alle auto inquinanti dal 2035: i carburanti e-fuel saranno ammessi anche per i motori a combustione interna? Cosa devi sapere se vuoi un’auto nuova.

Sui motori e-fuel, l’Ue potrebbe riservare novità interessanti.

L’industria automobilistica è sotto forte pressione a causa delle nuove normative sulle emissioni e dei requisiti per la conversione alle auto elettriche.

L’Unione Europea ha imposto una strategia green da molti considerata rigida, nella quale si prevede anche di vietare la vendita di nuovi motori a combustione interna a partire dal 2035. Ma forse c’è un’apertura. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen, appena rieletta, ha aperto le porte all’e-fuel, combustibili sintetici.

La mossa è arrivata per andare incontro alle richieste del settore auto che teme di non riuscire a competere sul mercato con queste sfide eco-sostenibili così radicali da intraprendere. Cosa significa l’apertura ai combustibili sintetici? Ecco cosa devi sapere se sei un automobilista europeo che vuole acquistare un’auto nuova nei prossimi anni.

L’Ue e la svolta sui combustibili e-fuel. Cosa cambia per le auto?

L’Ue ha già deciso che la vendita di nuove auto con motore a combustione interna terminerà a partire dal 2035. La scelta ha sollevato critiche da parte di diversi attori del settore dei trasporti europeo, che teme di non riuscire a stare al passo con i cambiamenti e si sente pressato dalle nuove richieste di motori più puliti.

Tuttavia, un compromesso potrebbe presto attenuare il malcontento. Ursula von der Leyen ha annunciato che si batterà affinché i cosiddetti e-fuel vengano compresi tra le innovazioni sostenibili e consentano così di mantenere in vita motori a combustione interna anche dal 2035. La presidentessa della Commissione appena riconfermata ritiene di andare così incontro all’industria automobilistica.

In questo passaggio del suo discorso per la nomina in Parlamento ha spiegato:

“Lo stop ai motori endotermici dal 2035 richiederà un approccio neutrale dal punto di vista della tecnologia, in cui gli e-fuel e l’elettrico avranno le stesse chance. È importante sia attenersi agli obiettivi, sia che la tecnologia sia neutra.”

In sostanza, i requisiti per le auto completamente prive di emissioni a partire dal 2035 rimarrebbero validi, ma con un’eccezione per le auto che possono funzionare con carburanti sintetici. Un modello di auto a motore a combustione interna potrebbe quindi essere venduto funzionante al 100% con carburante sintetico.

I cosiddetti e-fuel sono oggi significativamente più costosi della benzina e del diesel, ma se ci sarà un futuro per il motore a combustione interna con quel tipo di carburante, si prevede che i prezzi scenderanno se la domanda e la produzione rimarranno abbastanza elevate.

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