La vicenda inedita è spuntata tra le carte presentate in tribunale dai legali del duca di Sussex, impegnato in una causa contro l’editore.
Una lauta transazione extragiudiziale in una vicenda di intercettazioni telefoniche illegali, protagonisti Rupert Murdoch e il principe William: una storia rimasta segreta fino a oggi ed emersa “grazie” al principe Harry. Come si evince dalle carte di una battaglia legale tra il duca di Sussex e il Sun, nel 2020 il colosso editoriale che fa capo al novantaduenne versò “una grande somma di denaro” all’erede al trono britannico, un ingente risarcimento legato a una serie di intercettazioni non consentite che coinvolse il già citato Sun e News of the World, poi chiuso in seguito a uno scandalo di violazione di massa della privacy.
Entrando nel dettaglio della battaglia legale, Harry esige delle scuse pubbliche da parte del magnate – con tanto di approvazione della nonna, la defunta regina Elisabetta II, riporta il Guardian – sulla base di un impegno vincolante che sarebbe stato preso prima del 2012 con la Royal Family in cambio di un accantonamento di azioni legali precedenti riferite a intercettazioni illegali imbarazzanti risalenti al passato fatte dal Sun e da News of the World. Le intercettazioni illegali chiamarono in causa la defunta principessa Diana e anche la telefonata del “tampon-gate” tra l’allora principe di Galles Carlo e l’attuale regina consorte Camilla, impegnati in una relazione clandestina negli anni ’80.
Harry ha puntato il dito contro l’editore dei due giornali, sostenendo di essere vittima di diffuse intercettazioni illegali per gran parte della sua vita. Se News Uk ha ammesso il reato di hacking telefonico per News of the World, è stata ribadita l’assoluta integrità del Sun. Un portavoce ha confermato che il giornale “non si assume alcuna responsabilità, né fa alcuna ammissione alle accuse”. No comment da Buckingham Palace e Kensington Palace.
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