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Nasdaq100: presto in arrivo una nuova spinta rialzista?

Tommaso Scarpellini

28 Marzo 2023 - 12:15

L’indice Nasdaq100 si trova in prossimità di una zona grafica particolarmente rilevante, il numerario dei 13.000 punti. Riuscirà il prezzo del titolo a proseguire il trend crescente?

Nasdaq100: presto in arrivo una nuova spinta rialzista?

Negli ultimi mesi, l’indice Nasdaq100 ha mostrato una forte volatilità, influenzata da una serie di fattori direttamente riguardanti il contesto macroeconomico statunitense. Primo fra tutti la politica monetaria della Federal Reserve, che dopo l’inizio della crisi del settore bancario ha nuovamente creato disagio fra gli operatori di borsa.

Crescono le aspettative a favore di una recessione e per tale ragione molti esperti pronosticano riduzioni del tasso d’interesse già dall’anno in corso. In questo contesto, il mercato azionario potrebbe trovare spazio per proseguire la corsa verso l’alto che, indipendentemente dal panico delle ultime settimane, sembra ormai iniziata da mesi. Specialmente per l’indice Nasdaq100, il principale indice azionario degli Stati Uniti, composto da 100 delle maggiori società tecnologiche e di telecomunicazioni quotate al Nasdaq Stock Market.

Data la recente modificazione delle aspettative da parte del mercato, potrebbe essere iniziato un nuovo trend crescente per l’indice tecnologico numero uno negli Stati Uniti?

Nasdaq100: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit

Da un punto di vista tecnico, l’indice ha raggiunto un livello grafico molto interessante da prendere in considerazione dettagliatamente. Il valore del Nasdaq100 si trova nuovamente in prossimità dei 13.000 punti, numerario che a febbraio ha funzionato da resistenza. La rottura di questo livello tecnico potrebbe comportare l’inizio di una nuova stagione di rialzi per l’indice in questione, considerato anche il contesto macroeconomico attuale.

Prendendo come riferimento il grafico settimanale, la chiusura di una candela verde al di sopra del numerario dei 13.000 punti sarebbe un segnale di forza significativo. Viceversa, una forte invalidazione del trend in atto potrebbe arrivare con la rottura a ribasso del supporto posizionato nella zona dei 12.000 punti, livello a forte impatto volumetrico. L’RSI a 14 periodi su timeframe 1W conferma la tendenza rialzista e l’indicatore non pare ancora essere arrivato in prossimità della zona d’ipercomprato.

Nasdaq100, 1W Nasdaq100, 1W Grafico a candele dell'indice di borsa Nasdaq100 su timeframe settimanale. Fonte: teletrader.com

Per questo genere di operazione potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HB7N7A0. Il certificato ha come sottostante l’indice Nasdaq100 e presenta una barriera distante attualmente il 25,91%.

Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.

I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.

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