Navigator: la collaborazione partirà dal 1° agosto, lo ha confermato Anpal Servizi. Le prime due settimane saranno di formazione, dopodiché saranno pronti per dare supporto ai centri per l’impiego.
Concorso navigator: Anpal Servizi ha finalmente definito il cronoprogramma che consentirà ai 2.980 operatori delle politiche attive di svolgere il ruolo per il quale sono stati selezionati - ovvero dare supporto ai centri per l’impiego - già dalla metà di agosto.
In questi giorni i candidati che hanno superato la selezione sono stati contattati dall’Anpal Servizi per l’invio dei documenti propedeutici alla contrattualizzazione che - ricordiamo - avverrà con contratto di collaborazione con scadenza al 30 aprile 2021.
Come appena confermato da Anpal Servizi, per i 2.980 navigator la firma sul contratto arriverà il 19 luglio, scadenza entro cui tutte le Regioni avranno siglato la convenzione con Anpal (il termine ultimo è fissato al 18 luglio) nella quale verranno definite concretamente le mansioni di competenza di questa nuova figura professionale.
I dubbi dei vincitori sono diversi: ci si chiede, vista la tipologia del rapporto di lavoro, se ci saranno orari e sedi fisse, oppure se si tratterà di un impiego itinerante, con orari flessibili, sul territorio della provincia di assegnazione.
Questi dubbi verranno chiariti tra qualche giorno, quando Anpal Servizi organizzerà dei meeting ai quali parteciperanno tutti i vincitori prima di intraprendere il corso di formazione.
Navigator, quando saranno “assunti”?
Secondo quanto svelato da Anpal Servizi il primo appuntamento con le nuove figure professionali sarà a luglio, in dei meeting di orientamento organizzati in tre date differenti a seconda del territorio. Nel dettaglio, il 29 luglio ce ne sarà uno in Sicilia (Palermo), il 30 luglio un altro in Sardegna (Cagliari) e infine il 31 luglio a Roma.
Dopodiché al 1° agosto partirà il contratto di collaborazione che avrà scadenza dopo circa 20 mesi (aprile 2021), con molti dubbi riguardo ad una possibile stabilizzazione.
Nelle prime due settimane di agosto ci sarà un periodo di formazione, durante il quale i navigator saranno seguiti da un tutor Anpal (al momento l’azienda li sta formando). Al termine della formazione questi saranno finalmente operativi e avranno un ruolo centrale - di cui però non conosciamo i dettagli - nel percorso che porterà a trovare un impiego ai percettori del reddito di cittadinanza.
La formazione, però, non si completa nelle due settimane: Anpal Servizi, infatti, seguirà i navigator in una formazione on the job, facendo completare loro una decina di moduli oltre ad un esame finale al termine del quale verrà rilasciata la certificazione Anpal che attesta l’ottenimento del ruolo di navigator.
Non sappiamo se l’esame finale sarà programmato nel mezzo della durata della collaborazione oppure al termine della stessa; in quest’ultimo caso potrebbe essere necessaria ai fini della partecipazione di un ipotetico concorso che - almeno secondo quanto dichiarato da Di Maio nei mesi scorsi - porterà alla stabilizzazione di tutti o di una parte di navigator.
Il 19 luglio è una data molto importante anche per coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza: secondo le ultime indiscrezioni, infatti, è proprio a partire da questa data che saranno convocati dai centri per l’impiego per la sottoscrizione del Patto per il Lavoro; allora sì che questi potranno essere seguiti dal navigator che li indirizzerà nel miglior percorso possibile ai fini dell’ottenimento di un impiego.
Qual è il ruolo dei navigator?
Ad oggi rispondere a questa domanda non è semplice; il ruolo del navigator, infatti, sarà definito concretamente solo una volta che Anpal Servizi stipulerà con ogni Regione la convenzione contenente un piano operativo molto dettagliato. È all’interno di questo che sarà messo nero su bianco quello che i navigator andranno a fare concretamente per dare supporto ai centri per l’impiego.
Il processo di presa in carico e assistenza dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza obbligati alla sottoscrizione del Patto per il Lavoro sarà particolarmente articolato, e ogni Regione potrà prevedere delle regole differenti: in ogni caso, però, bisognerà garantire uniformità dei servizi su tutto il territorio nazionale.
I centri per l’impiego saranno affiancati dai navigator che forniranno supporto tecnico in tutto il processo; il loro ruolo sarà molto importante specialmente ai fini della definizione, nonché della loro realizzazione, dei piani personalizzati. Molto probabilmente, infatti, dovranno raccordarsi con imprese e strutture di istruzione e formazione, nonché con i Comuni e con tutti gli altri servizi erogati dai diversi attori del mercato del lavoro a livello locale, valorizzando le opportunità offerte nel territorio.
Insomma, l’obiettivo è chiaro, mentre la strategia lo sarà: l’obiettivo è di arrivare ad un rafforzamento dei Centri per l’impiego in modo da renderli finalmente efficienti e utili per aiutare i disoccupati a realizzarsi professionalmente.
Sarà da capire se questo percorso di rafforzamento continuerà anche al termine della collaborazione oppure se, con la stessa velocità con cui sono stati “assunti” i navigator torneranno ad essere, a loro volta, disoccupati.
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