Vuoi lavorare per la Commissione europea? Entro il 17 marzo puoi candidarti allo stage della durata di 5 mesi. Guadagnerai 7.000 euro.
Entrare a contatto con le istituzioni europee è un’occasione fondamentale per affinare le proprie conoscenze linguistiche e accumulare esperienza in un panorama sempre più internazionale. Ecco perché non bisogna perdere l’opportunità di uno stage presso la Commissione europea, il cui bando è attivo ancora per poco.
Chi si riconosce nel profilo richiesto - soddisfando i requisiti previsti - non dovrebbe quindi esitare a candidarsi, potendo aspirare a uno stipendio complessivo di circa 7.000 euro per 5 mesi di lavoro e a un’esperienza unica da inserire nel proprio Curriculum Vitae.
Stage per la Commissione europea
Le istituzioni europee si rivolgono spesso ai giovani, fornendo occasioni formative di grande livello. In questo caso è la Commissione europea, il principale organo esecutivo dell’Ue, a cercare stagisti per le sedi di Bruxelles e Lussemburgo, oltre che presso delegazioni e rappresentanze in altri Paesi. Il luogo di assegnazione dei candidati verrà stabilito in seguito alla candidatura, non potendo essere scelto dai tirocinanti, ma sempre all’interno del territorio comunitario.
Requisiti
Per potersi candidare allo stage presso la Commissione europea è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti generali:
- cittadinanza di uno Stato dell’Unione europea o di un Paese candidato (ai cittadini extracomunitari è assegnato un limitato numero di posti per alcuni servizi e direzioni);
- termine del primo ciclo di un corso di istruzione superiore e acquisizione del titolo di laurea triennale (o equivalente) entro la data di scadenza di presentazione delle domande;
- non aver svolto altri stage (retribuiti o meno) presso le Istituzioni europee, un organo o agenzia dell’Ue, una delegazione, oppure con membri del Parlamento europeo (Mep) o come avvocati generali presso la Corte di giustizia dell’Unione europea (Cue) negli ultimi 6 mesi.
Chi desidera partecipare al tirocinio amministrativo deve avere un’ottima conoscenza di almeno due lingue ufficiali dell’Unione europea. In particolare:
- inglese, francese o tedesco con livello C1 o C2 (trattandosi delle lingue più utilizzate nel mercato del lavoro Ue);
- una seconda lingua con livello almeno B2 secondo il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Ai cittadini extracomunitari è richiesto soltanto il primo requisito. Naturalmente, i requisiti linguistici sono più stringenti per chi vuole partecipare al tirocinio in traduzione presso la Direzione generale della traduzione (Dgt). I candidati dovranno infatti essere in grado di tradurre nella propria lingua principale, ovvero di destinazione, a partire da almeno altre due lingue ufficiali (lingue di partenza) dell’Unione europea. I criteri da rispettare sono i seguenti:
- la lingua principale (di destinazione) deve essere una lingua ufficiale dell’Ue;
- la prima lingua di partenza deve essere inglese, francese o tedesco con livello C o madrelingua;
- la seconda lingua di partenza può essere una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’Ue, con livello almeno B2.
Non sono previsti altri requisiti, ma la conoscenza di ulteriori lingue, così come l’esperienza lavorativa, la conoscenza in campi di studio specifici o un profilo personale e professionale che mostra attitudine al lavoro internazionale, forniranno un punteggio aggiuntivo in fase di selezione.
Come fare domanda
Per candidarsi allo stage della Commissione europea bisogna creare un account sulla pagina del sito ufficiale con una semplice procedura online (anche senza il possesso di un’identità digitale). Con l’account creato sarà possibile accedere alle domande di tirocinio, attraverso l’apposita sezione delle candidature presente. Per l’invio della domanda è richiesta la compilazione telematica dei propri dati personali, a cui dovranno essere allegati alcuni documenti elencati in fase di candidatura. A tal fine, c’è tempo fino alle ore 10:00 del 17 marzo 2025.
Stipendio per lo stage
Come anticipato, per lo stage dalla durata di 5 mesi è prevista una retribuzione complessiva superiore a 7.000 euro. In particolare, i tirocinanti hanno diritto a un rimborso spese mensile di 1.418,20 euro, ai quali si aggiungono anche i rimborsi per le eventuali spese di viaggio necessarie a raggiungere la sede di lavoro e per le spese sanitarie, qualora necessarie. Le istituzioni europee si faranno inoltre carico dei costi di visto, qualora necessari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA