Nexi in caduta libera. Quando comprare?

Claudia Cervi

27 Settembre 2023 - 09:12

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Nexi crolla ai minimi storici, ma per gli analisti è un’occasione buy. Ecco quando comprare.

Nexi in caduta libera. Quando comprare?

Nexi in caduta libera: a Piazza Affari il titolo ha raggiunto i minimi storici a 5,63 euro, lasciando sul campo oltre 6 punti percentuali da inizio ottava. Nel corso dell’intero anno in corso, il titolo ha subito una perdita del 23%, mentre nell’arco di sei mesi la flessione è stata del 21%. Questa tendenza al ribasso è emersa in modo più marcato a partire da agosto, quando il valore del titolo ha subito una serie di cali, portando il prezzo da 7,87 euro a fine luglio agli attuali 5,71 euro. Anche i principali concorrenti internazionali di Nexi hanno registrato una flessione simile nello stesso periodo.

Ci sono diverse preoccupazioni di mercato che stanno contribuendo a questa tendenza negativa. In primo luogo, Nexi deve far fronte a un notevole debito, con una posizione finanziaria netta di 5,51 miliardi di euro alla fine di giugno 2023, in aumento rispetto ai 5,48 miliardi registrati alla fine del 2022. Questo debito ammonta a 54 miliardi di euro, rappresentando 3,2 volte l’EBITDA. Durante la presentazione dei risultati semestrali, il CEO Paolo Bertoluzzo ha annunciato che almeno 1,5 miliardi di euro saranno destinati alla riduzione del debito, mentre i restanti 1,3 miliardi saranno utilizzati per la remunerazione degli azionisti e il consolidamento aziendale. Tuttavia, alcuni investitori temono che questa strategia possa influire negativamente sulla remunerazione degli azionisti.

Inoltre, Nexi è coinvolta in una controversia legale con Cedacri, una società controllata da Andrea Pignataro attraverso il gruppo Ion. La disputa riguarda la vendita da parte di Nexi della sua controllata Oasi a Cedacri nel 2019, con un incasso di 151 milioni di euro. Nexi ha successivamente contestato a Cedacri il mancato pagamento dell’«earn out», che è una componente del prezzo di vendita legata alla performance dell’azienda. Dall’altra parte, Cedacri ha contestato l’EBITDA del 2018 dichiarato da Nexi come base per il prezzo di vendita e ha richiesto un rimborso di 74,1 milioni di euro come aggiustamento del prezzo d’acquisto. Questa disputa, in corso da tre anni, potrebbe giungere a una conclusione entro la fine dell’anno, a meno che Bertoluzzo e Pignataro non raggiungano un accordo prima.

Tuttavia, alcuni analisti ritengono che la risoluzione della controversia potrebbe avere un impatto positivo su Nexi. Equita Sim, ad esempio, ha dichiarato che la causa legale tra Nexi e Cedacri dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno, confermando il loro rating di acquisto su Nexi con un target price di 13 euro. Mediobanca ha anche ribadito un rating positivo per il titolo, sottolineando che Nexi non ha ancora accantonato alcuna provvigione per la potenziale passività derivanti dalla controversia.

Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.

Analisi tecnica Nexi: strategie operative

Il quadro grafico di Nexi è fortemente compromesso. Il ribasso non si ferma, spingendo il titolo verso nuovi minimi difficili da identificare. Il forte ipervenduto in cui riversano gli oscillatori grafici potrebbe tuttavia offrire uno spunto per una reazione in direzione dei 6 euro, ma solo oltre 6,10 giungerebbero i primi segnali di ripresa, per target a 6,25 e 6,50 euro. Per assistere a un rimbalzo duraturo il titolo dovrà tuttavia avere la meglio sulla resistenza critica a 6,80.

Grafico azioni Nexi Grafico azioni Nexi Fonte Teletrader

Nexi, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:

Trigger: oltre 5,90 euro
Primo target: 6,10 euro
Secondo target: 6,25 euro
Stop loss: 5,75 euro

Nexi: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas

Nell’ipotesi di una strategia «long» su Nexi interveniamo oltre 5,90 euro per target a 6,10 e 6,25 euro, con stop loss localizzato a 5,75 euro.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1TMC2 e leva 4,32.

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