Nexi prova a risorgere dalle ceneri e va in vetta al Ftse Mib. Restano però delle ombre da dissipare in vista della trimestrale attesa per il 9 novembre.
Nexi in vetta al Ftse Mib nella seduta di martedì. Il titolo ha guadagnato il 4,75% realizzando un pattern 1-2-3 reversal che getta le basi per una inversione del trend ribassista precedente.
Ma è davvero il momento di comprare le azioni Nexi?
Nexi sembra affrontare sfide nel breve termine, ma potrebbe rappresentare un’opportunità interessante per gli investitori a lungo termine, soprattutto considerando la sua posizione di leadership nel settore dei pagamenti. Tuttavia, prima di prendere una decisione di investimento, è fondamentale analizzare il contesto in cui ci troviamo.
Il settore europeo delle fintech e dei pagamenti si prepara ad affrontare un terzo trimestre più impegnativo rispetto ai periodi precedenti a causa di un rallentamento dell’effetto inflazione e di una diminuzione della spesa discrezionale. In questo contesto, sia il gigante francese Worldline che l’italiana Nexi potrebbero dover fare i conti con una congiuntura più ostica nei prossimi anni. Tuttavia, per Barclays si tratta di investimenti interessanti tanto da averli classificati come “equal-weight”.
Barclays si mostra più cauta su Nexi rispetto a Worldline, tuttavia, il vero banco di prova arriva il 9 novembre, quando Nexi presenterà il suo report trimestrale. Le aspettative non sono eccellenti, a causa delle sfide economiche in corso, dell’incremento della concorrenza e delle incertezze riguardo ai tassi di interesse.
Le previsioni indicano un aumento più contenuto dei ricavi nel terzo trimestre, con una revisione al ribasso degli utili netti attesi per il 2024 e il 2025. I ricavi stimati per il terzo trimestre ammontano a 862 milioni di euro, con un incremento del 3,8% rispetto al primo semestre del 2023 e un aumento del 8,1% rispetto all’anno precedente. L’Ebitda è previsto a 474 milioni di euro, con un aumento del 3,2% rispetto all’anno precedente.
Per il 2023, ci si aspetta che i target siano raggiunti con ricavi di 3,36 miliardi di euro (un aumento del 6,8% rispetto alle stime iniziali superiori al 7%) e un Ebitda di 1,74 miliardi di euro (in crescita del 9,6% rispetto all’anno precedente).
Tuttavia, le proiezioni si fanno più cupe per il 2024 e il 2025, con una revisione dell’utile netto adjusted limitata al -3,1%, ma con un calo più significativo previsto del 14% e del 24,6%, rispettivamente.
Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica Nexi: strategie operative
Le azioni Nexi stanno reagendo alle pressioni di vendita che hanno affossato i prezzi fino a nuovi record negativi 5,25 euro, con un ribasso cumulativo di oltre il 30%. Per il momento, tuttavia, è difficile stabilire se la reazione sia una conseguenza fisiologica all’ipervenduto presente sugli oscillatori grafici oppure se ci siano le basi per un tentativo di inversione del trend precedente. La rottura di 5,90 euro potrebbe aprire spazi di crescita verso 6,27, quota pari al 38,2% di ritracciamento del ribasso in atto da agosto. Il vero banco di prova sarà tuttavia a 6,82 circa, distante il 18-19% dai valori attuali. Solo oltre questo riferimento la reazione assumerebbe toni più convincenti e duraturi.
Nexi, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 5,70 euro
Primo target: 6,27 euro
Secondo target: 6,82 euro
Stop loss: 5,45 euro
Nexi: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia “long” su Nexi interveniamo a 5,70 euro per target a 6,27 euro, con stop loss localizzato a 5,45 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1TMC2 leva 4,24.
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