Il titolo NEXI vola in borsa in seguito alla questione legata all’interesse di CVC. Cosa ha senso aspettarsi da questa situazione?
Nexi vola in borsa con un’apertura in gap da record storici, registrando un apprezzamento superiore all’18%, posizionandosi naturalmente in cima ai listini di Piazza Affari. La notizia diffusa da Bloomberg riguardo il fatto che CVC stia valutando una possibile offerta per la società ha innescato una forte ondata di acquisti sul titolo, portando il prezzo delle azioni NEXI verso valori interessanti. Questa informazione ha subito suscitato un grande dibattito, visto che, allo stesso tempo, alcune fonti vicine a CVC hanno dichiarato che la società di private equity non sta preparando un’offerta, come confermato da Reuters. In sostanza, mentre la situazione resta abbastanza difficile da interpretare con estrema certezza, gli operatori di borsa ne hanno approfittato per mettere in atto operazioni di acquisto.
Cosa ha senso aspettarsi sul titolo NEXI? Guardiamo i dati.
NEXI: cosa sta facendo muovere a rialzo il prezzo del titolo a Piazza Affari?
La rinomata società britannica, CVC, non ha affatto escluso questa ipotesi; anzi, ha dichiarato che NEXI resta tra i dossier monitorati, affermando, in contropartita, che al momento non ci sono ancora offerte in preparazione. Dietro al possibile avanzamento dell’offerta, difatti, ci sono delle considerazioni di vario genere che rendono l’operazione complessa a livello attuativo, in questo sempre più particolare momento economico generale. La stessa NEXI sembra attraversare un periodo difficile a livello borsistico, con il livello delle quotazioni che, mercoledì 18 escluso, è in costante decrescita da tempo. In sostanza, gli alti tassi d’interesse rendono l’operazione più complicata a livello finanziario, e il basso prezzo delle azioni NEXI, vicino a quello dell’IPO, renderebbe l’ipotetica offerta poco allettante. Le azioni NEXI, solo nel 2023, hanno perso oltre il 20%, mentre nel 2022 oltre il 40%.
Tra gli attuali azionisti, nel segmento del private equity, vi sono Hellmann & Friedman, Advent e Bain, e ultimo ma non meno importante, CDP che detiene circa il 13,6%, con Poste per il 3,5%.
Cosa aspettarsi dal prezzo delle azioni NEXI?
Da capire, quindi, anche come potrebbe scegliere di reagire il governo di fronte a un’ipotetica offerta, dato che Nexi, così come altre realtà tanto discusse col governo Meloni, rappresenta a tutti gli effetti un’azienda di forte interesse strategico nazionale. Detto questo, tutto quanto detto resta ipotetico, pura speculazione, in quanto sul piatto non c’è ancora alcun tipo di offerta, e comunque sia, non si tratterebbe certo di un’eventualità da prendere con estrema leggerezza. Da sottolineare, data l’importante rialzo delle azioni NEXI nella giornata di mercoledì, l’onda volumetrica intraday di acquisti che non si vedeva dal 2020. Inutile quindi parlare di target price, in quanto dipende direttamente anche dall’evolversi di questa situazione. Certo è che la giornata del 18 ottobre resterà abbastanza memorabile per i trader e gli investitori, dato il forte vuoto volumetrico lasciato aperto rispetto alla giornata di martedì.
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