Niente più mensa per gli operativi, si passa al Ticket Restaurant

Niente più mensa di servizio per gli operativi, si passa al Ticket Restaurant. La legge obbliga la PA a garantire la ristorazione dei servitori dello Stato, ma i militari delle zone disagiate e in servizio di ordine pubblico restano esclusi.

Il Ticket Restaurant è il compromesso più adottato, in quanto non sempre le sedi delle Forze Armate sono idonee ad ospitare una mensa militare. Tuttavia, la SILP Cgil della Polizia di Stato ritiene che molti aspetti sono ancora da chiarire, poiché le disparità di trattamento nei territorio italiano non mancano.

I militari operativi devono poter contare sui buoni pasto su tutto il territorio nazionale e non accontentarsi di sacchetti da asporto dalla dubbia sicurezza igienica. Il diritto ad un pasto dignitoso deve essere garantito anche in servizio.

Vediamo cosa è previsto dall’attuale normativa e cosa è richiesto dal sindacato SILP Cgil.

Niente più mensa per gli operativi, si passa al Ticket Restaurant

Niente più mensa di servizio, il Ticket Restaurant è più comodo e riesce comunque ad ottemperare agli obblighi della PA. Peccato che i reparti operativi delle Forze Armate non possano usufruirne, poiché viene consegnato loro solo il sacchetto da asporto.

Il comunicato della SILP Cgil è molto specifico: la disparità di trattamento tra i diversi reparti e la diversa distribuzione geografica rendono la situazione piuttosto eterogenea, ma i vincoli normativi sulla consegna dei buoni pasto sarebbero solo frutto di cattiva interpretazione.

Il Decreto del Presidente della Repubblica 254/1999 prevede che il diritto alla mensa sia garantito anche alle Forze Armate impiegate in sedi disagiate. Ricorrere ai buoni pasto è improprio, ma è una via di mezzo tollerabile in alcune realtà locali.

Buoni pasto o no, il servizio di mensa deve essere garantito

Il servizio di mensa sostituito dai buoni pasto assolve la PA dalle sue responsabilità, poiché garantisce il pasto dignitoso anche senza strutture adeguate. Tuttavia, una deroga espressa dalla legge ci sarebbe e la SILP Cgil punta ad un adeguamento.

La legge prevede una deroga per il personale costretto a permanere in servizio per questione di ordine pubblico: raggiungere una eventuale mensa è escluso, ma ad essi non può essere neanche garantito il Ticket Restaurant, poiché resterebbe inutilizzato e quindi un costo superfluo. L’unico rimedio possibile sarà il sacco da asporto.

Anche per questi impiegati delle è Forze dell’Ordine è doveroso disporre un pasto accettabile ed il sindacato SILP Cgil propone l’estensione del Ticket Restaurant giornaliero. Il buono pasto potrà essere utilizzato appena espletato il servizio, così da permettere di svolgere il proprio lavoro senza rinunciare ai propri bisogni, oltre che ai propri diritti. Ulteriori sviluppi non tarderanno ad arrivare.