Oltre a George Soros, c’è una rete di milionari liberal che vuole impedire a Trump di tornare a Casa Bianca: su tutti Reid Hoffman, co-fondatore di LinkedIn.
Negli Usa c’è un milionario “filantropo” che contende al finanziere liberal George Soros il primato di maggiore investitore anti-Trump: si tratta di Reid Hoffman, co-fondatore di LinkedIn ed ex direttore di PayPal, che ha già versato milioni di dollari a sostegno delle campane dem e alle associazioni che spingono per l’incriminazione dell’ex presidente Donald Trump a seguito dell’assalto dei suoi sostenitori a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.
Esattamente come Soros e l’Open Society Foundations, il co-fondatore di LinkedIn si affida una potente organizzazione, Investing in Us, co-fondata dall’attivista liberal Dmitri Mehlhorn, senior fellow del Progressive Policy Institute.
Secondo Mehlhorn, Investing in Us mira a ispirare una «massiccia affluenza alle urne», a sostenere le organizzazioni “giornalistiche apartitiche” e a sconfiggere il “fascismo nazionalista bianco”. Ma oltre a sostenere numerose realtà anti-Trump, l’organizzazione sostiene “Woke Vote”, che offre corsi di formazione ai candidati dem, Hispanic Federation e Vote.org, a cui vanno aggiunti gruppi di reclutamento e supporto di candidati come The Arena, Run for Something, New Politics e People’s House Project. Una rete capillare di attivisti democratici e progressisti finanziata dai soldi del magnate liberal e co-fondatore di Linkedin. [...]
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