Il premier Conte, nel corso della conferenza stampa da Palazzo Chigi, ha annunciato le norme contenute nel nuovo DPCM e la proroga di una nuova mensilità per il Reddito di emergenza
Nel corso dell’odierna conferenza stampa, con cui il premier Conte ha annunciato le misure contenute nel nuovo DPCM che entreranno in vigore dalla mezzanotte di oggi, il presidente del consiglio ha annunciato anche una nuova mensilità per il Reddito di emergenza.
Conte ha inoltre aggiunto che l’obiettivo del Governo è quello di salvaguardare la salute dei cittadini e l’economia del Paese, e proprio per questo motivo si sono rese necessarie delle ulteriori norme che impongono la sospensione o introducono dei nuovi limiti per alcune categorie di lavoratori.
Nuova mensilità Reddito di emergenza
“Non mi piace fare promesse, piuttosto preferisco prendere un impegno. A nome dell’intero Governo sono già pronti gli indennizzi a beneficio di tutti coloro che verranno penalizzati da queste nuove norme”. Con queste parole il premier Conte dichiara che lo Stato supporterà i cittadini colpiti dalle nuove restrizioni.
Il presidente del Consiglio ha precisato che il governo elargirà dei nuovi contributi a fondo perduto, verrà confermata la cassa integrazione, un credito d’imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre la cancellazione della seconda rata IMU che sarebbe dovuta essere versata entro il 16 dicembre e sarà fornita anche un’ulteriore mensilità del Reddito di emergenza.
La conferma arriva anche da Laura Castelli, il ministro dell’Economia, che tramite un post su Facebook ha affermato di essere al lavoro proprio in queste ore per elaborare dei provvedimenti in grado di supportare le persone che subiranno delle limitazioni, precisando che “verranno adottati in modo rapido, per assicurare ristori, indennizzi e cassa integrazione a tutte le realtà coinvolte. Più di quanto abbiamo già fatto a marzo”.
Il Reddito di emergenza è un contributo introdotto dal decreto Rilancio (convertito nella legge n.77/2020), con cui viene elargito un contributo che va da un minimo di 400 euro fino a un massimo di 840 euro se in presenza di un componente del nucleo familiare disabile. I ristori, ha precisato Conte, arriveranno direttamente sul conto corrente dei diretti interessati con bonifico bancario attraverso l’agenzia delle entrate.
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