Nuova regola sui dispositivi mobili introdotta quest’estate, si applicherà a tutta l’Italia

Luna Luciano

25 Aprile 2025 - 15:27

Quest’estate entreranno in vigore nuove regole sui dispositivi mobili in tutta l’Unione Europea, inclusa l’Italia. Scopri come queste normative cambieranno il mercato degli smartphone.

Nuova regola sui dispositivi mobili introdotta quest’estate, si applicherà a tutta l’Italia

A partire da quest’estate, l’Unione Europea introdurrà una serie di normative che modificheranno in modo significativo il mercato degli smartphone e dei tablet in tutta Europa, inclusa l’Italia.

Queste nuove regole entreranno in vigore a partire dal 20 giugno 2025 e interesseranno ogni paese dell’UE, dalla Svezia fino all’Italia, garantendo che tutti i consumatori europei possano beneficiare delle stesse tutele. La normativa ha come obiettivo principale la sostenibilità e la “longevità” dei dispositivi, cercando di ridurre l’impatto ambientale e incoraggiare i consumatori a fare scelte più consapevoli, garantendo loro una maggiore trasparenza e nuovi diritti.

I cambiamenti riguarderanno aspetti cruciali come la resistenza dei dispositivi a polvere, acqua e danni da caduta, la possibilità di riparare i dispositivi in modo più facile e veloce, e l’introduzione di etichette energetiche obbligatorie.

Scopriamo insieme cosa prevendono le nuove regole e cosa cambierà per noi consumatori a partire dall’estate 2025.

Nuove regole smartphone: resistenza migliorata

Una delle principali novità che entreranno in vigore riguarda la resistenza dei dispositivi.

A partire da questa estate, tutti gli smartphone e tablet venduti nell’UE, inclusi quelli destinati al mercato italiano, dovranno soddisfare specifici requisiti di:

  • resistenza all’acqua;
  • resistenza alla polvere;
  • resistenza a danni accidentali come cadute o graffi.

Questo cambiamento mira a rendere i dispositivi più durevoli nel tempo, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti. Gli utenti italiani, quindi, potranno godere di dispositivi che saranno meno vulnerabili a danni accidentali quotidiani, come schizzi d’acqua o polvere che potrebbero compromettere il funzionamento del telefono.

Inoltre, i produttori saranno obbligati a garantire una maggiore protezione contro gli urti, facendo in modo che i dispositivi possano resistere meglio agli incidenti. Questo cambiamento avrà un impatto positivo anche sull’ambiente, poiché ridurrà la quantità di dispositivi da smaltire, promuovendo la sostenibilità e l’economia circolare.

Nuove regole smartphone: il diritto alla riparazione

Un altro aspetto fondamentale delle nuove normative riguarda il diritto alla riparazione. L’Unione Europea ha deciso di introdurre norme che obbligano i produttori a garantire la disponibilità di pezzi di ricambio per i dispositivi per un periodo di sette anni dalla data di vendita.

Questo significa che, se un telefono o un tablet si rompe, i consumatori italiani potranno accedere ai ricambi necessari per ripararlo facilmente e senza dover acquistare un nuovo dispositivo. Inoltre, i produttori saranno obbligati a fornire i ricambi entro 5-10 giorni lavorativi, un passo importante per ridurre i tempi di attesa e rendere le riparazioni più rapide ed efficienti.

Con queste nuove regole, si ridurrà il numero di dispositivi da smaltire, aumentando così la vita utile dei prodotti e contribuendo alla riduzione dei rifiuti elettronici. Il diritto alla riparazione favorisce anche un mercato più competitivo, dando maggiore libertà ai consumatori di scegliere come gestire i propri dispositivi in caso di danno.

Nuova regola smartphone: l’etichetta energetica obbligatoria

A partire dalla prossima estate, anche gli smartphone in Italia saranno soggetti a una nuova etichetta energetica obbligatoria. Già vista su elettrodomestici come frigoriferi e lavatrici, l’etichetta energetica fornirà informazioni cruciali sull’efficienza energetica dei dispositivi, sulla durata della batteria e sul loro livello di resistenza a polvere, acqua e cadute.

Questa etichetta aiuterà i consumatori a fare scelte più informate e consapevoli al momento dell’acquisto, permettendo loro di valutare non solo le performance del dispositivo, ma anche la sua sostenibilità. I consumatori italiani saranno così in grado di confrontare facilmente le prestazioni e la durata dei dispositivi, scegliendo quelli che offrono il miglior equilibrio tra efficienza energetica e resistenza.

La trasparenza che l’etichetta energetica fornirà contribuirà anche a sensibilizzare ulteriormente sull’importanza di un consumo più responsabile, in linea con gli obiettivi europei di ridurre l’impatto ambientale.

Le nuove regole quindi rappresentano un passo significativo verso un mercato più sostenibile e responsabile. Per i consumatori italiani, questo significa dispositivi più resistenti, facili da riparare e con un’etichetta energetica che promuove scelte d’acquisto più consapevoli. Cosa si può desiderare di più?

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