Nvidia può crollare con Trump alla Casa Bianca? Previsioni degli analisti

Claudia Cervi

23 Luglio 2024 - 10:56

Correzione o crollo in arrivo? Le normative commerciali sempre più restrittive fanno tremare gli investitori, ma per gli analisti il titolo può salire del 42%.

Nvidia può crollare con Trump alla Casa Bianca? Previsioni degli analisti

Nvidia può crollare con Trump alla Casa Bianca? L’ipotesi di un ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca solleva interrogativi cruciali per il futuro di Nvidia, soprattutto in considerazione delle recenti tensioni geopolitiche e delle possibili nuove restrizioni commerciali.

Recentemente, Nvidia ha affrontato sfide significative, inclusa la possibilità di un divieto di esportazione verso la Cina dei suoi chip AI HGX-H20, che potrebbe costarle fino a 12 miliardi di dollari in ricavi. Gli Stati Uniti stanno infatti valutando nuove restrizioni per limitare l’accesso della Cina alla tecnologia avanzata, e le GPU di Nvidia, fondamentali per molte applicazioni di intelligenza artificiale, sono nel mirino.

La scorsa settimana, Trump ha dichiarato che Taiwan dovrebbe pagare per la propria difesa, provocando un crollo delle azioni di Nvidia del 6,6%, con una perdita di 206 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Anche altri giganti del settore, come Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), Tokyo Electron e ASML, hanno subito pesanti perdite, dimostrando la sensibilità del mercato dei semiconduttori alle dichiarazioni politiche.

L’importanza di Taiwan nel settore è cruciale: produce oltre il 60% dei semiconduttori globali e il 92% di quelli avanzati. Un’eventuale instabilità geopolitica nella regione potrebbe avere gravi ripercussioni economiche globali. Trump, inoltre, ha storicamente adottato una linea dura nei confronti della Cina, il che potrebbe significare ulteriori restrizioni commerciali e sanzioni.

Gli analisti di Piper Sandler e Loop Capital, tuttavia, mantengono una visione ottimistica per Nvidia. Piper Sandler ha recentemente aumentato il target price delle azioni Nvidia da 120 a 140 dollari, basandosi su previsioni di crescita sostenuta e sulla nuova architettura Blackwell. Loop Capital è ancora più ottimista, alzando il target price da 120 a 175 dollari, grazie alla capacità dell’azienda di generare ricavi e utili significativi superiori alle previsioni medie del mercato. In questo caso il potenziale upside è del 42%.

Nvidia: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit

Nvidia si muove da metà giugno all’interno di un banner correttivo. Per il momento, il titolo sta dunque consolidando il precedente rialzo culminato sui nuovi record a 140 dollari circa. La permanenza sopra area 115 potrebbe favorire nuovi rialzi, ma solo oltre area 140 verrebbe riattivato l’uptrend verso obiettivi a 150 almeno. Sotto 115 rischio di affondo sotto i 100 dollari, per la chiusura a 96 dollari circa del gap del 23 maggio.

Grafico giornaliero azioni Nvidia Grafico giornaliero azioni Nvidia Fonte Baha

Per operare long su Nvidia potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HD5WZ77. Il certificato ha come sottostante Nvidia e presenta una barriera distante attualmente il 21,19%.

Per operare Short, invece, potrebbe essere appropriato utilizzare il certificato Turbo Open End Short di Unicredit con ISIN DE000HD73037, avente una barriera distante il 18,39% come sottostante Nvidia.

Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.

I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.

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