Obbligo gomme invernali, quando scatta e su quali strade?

Alessandro Cipolla

24/09/2024

Obbligo gomme invernali: le date previste dalla legge, cosa succede se non si rispetta la normativa, come adeguarsi e tutte le strade dove sono obbligatorie.

Obbligo gomme invernali, quando scatta e su quali strade?

Obbligo gomme invernali: anche per la stagione 2024/2025 torna la normativa che prevede in Italia l’impiego di pneumatici invernali o la dotazione di catene a bordo dell’automobile.

Il motivo dell’obbligo è presto detto: d’inverno la strada è meno sicura perché spesso bagnata, brinata, ghiacciata o innevata; di conseguenza il livello di aderenza degli pneumatici al fondo stradale è inferiore rispetto alle altre stagioni.

Le gomme invernali di ultima generazione, in particolare quelle con il pittogramma del fiocco di neve, forniscono infatti prestazioni superiori in aderenza, motricità e frenata, mantenendo al tempo stesso un buon livello anche su strada asciutta.

Vediamo allora nel dettaglio le date previste dalla legge per le gomme invernali, cosa succede se non si rispetta la normativa, come adeguarsi e tutte le strade dove sono obbligatorie.

Obbligo gomme invernali: le date previste dalla legge

Con una legge datata 2014, il ministero dei Trasporti ha disposto in Italia l’obbligo di gomme invernali nel periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile. Anche questa stagione invernale così non farà eccezione.

La legge comunque consente dei periodi di tolleranza: un mese prima e un mese dopo la vigenza delle Ordinanze per le operazioni di montaggio/smontaggio.

Ricordiamo che la deroga si applica soltanto agli pneumatici invernali impiegati per veicoli di categoria M1 (autovetture), N1 (furgoni fino a 3,5 ton) e 01 (rimorchi fino a 0,75 ton), nel periodo compreso tra il 15 ottobre e il 15 maggio.

Cosa succede se non si rispetta l’obbligo?

La non osservanza della legge sull’obbligo gomme invernali può portare a multe, più o meno salate in base alla fattispecie, oltre che alla decurtazione di tre punti dalla patente di guida.

La sanzione più esosa prevista è quella relativa a chi non toglie le gomme invernali in estate continuando a circolarci: la multa va da 422 euro a 1.682 euro.

Chi invece non rispetta l’obbligo delle gomme invernali rischia una multa da 41 a 169 euro nel centro urbano, da 85 a 338 euro fuori dal centro urbano e da 80 a 318 euro in autostrada.

Dotazioni invernali, non solo pneumatici: come adeguarsi all’obbligo

Più che obbligo di gomme invernali sarebbe più corretto parlare di dotazioni invernali, visto che la legge non tiene conto solo degli pneumatici, ma anche della possibilità di avere a bordo in caso di necessità le catene oppure le calze da neve.

Il Codice della Strada infatti prevede che pneumatici invernali e pneumatici normali muniti di catene siano giuridicamente due soluzioni equivalenti e alternative, normativa poi estesa anche alle calze da neve.

Ci sono poi gli pneumatici all season - detti anche “4 Stagioni” o “multiseason” - che se hanno la marcatura M+S consentono la circolazione in presenza di Ordinanze.

Gomme invernali, tutte le strade dove vige l’obbligo

Ogni anno l’Anas con un’ordinanza stabilisce quali sono le strade e le autostrade in Italia dove è in vigore l’obbligo di pneumatici da neve o di catene a bordo. L’elenco completo relativo allo scorso anno è consultabile tramite il box in calce all’articolo.

Queste sono nelle varie Regioni le principali strade e autostrade dove in passato è stato in vigore l’obbligo delle gomme invernali o delle catene a bordo.

  • Abruzzo: tutte le strade statali e raccordi autostradali.
  • Basilicata: R.A. 05 «Raccordo Autostradale Scalo Sicignano-Potenza» e tutte le strade statali maggiormente esposte al rischio neve e ghiaccio.
  • Calabria: alcuni tratti A2, tutte le strade statali e raccordi autostradali.
  • Campania: tratte di strade statali e raccordi autostradali.
  • Emilia-Romagna: sulle strade statali maggiormente esposte al rischio neve e ghiaccio.
  • Friuli-Venezia Giulia: R.A. 13 «Racc. Aut.le A/4 - Trieste», R.A. 14 «Racc. Aut.le A/4 - Trieste - Dir. per Fernetti» e su alcune strade statali maggiormente esposte al rischio neve e ghiaccio.
  • Lazio: tutte le strade statali e raccordi autostradali.
  • Liguria: tutte le strade statali e raccordi autostradali.
  • Lombardia: tutte le strade statali e raccordi autostradali.
  • Marche: tutte le strade statali e raccordi autostradali.
  • Molise: tutte le strade statali e raccordi autostradali.
  • Piemonte: strade statali maggiormente esposte al rischio neve e ghiaccio.
  • Provincia Autonoma di Bolzano: A22, a Bolzano e in tutte le strade statali e provinciali.
  • Provincia Autonoma di Trento: tutte le strade statali e provinciali.
  • Puglia: strade statali maggiormente esposte al rischio neve e ghiaccio.
  • Sardegna: S.S. 131 «Carlo Felice» e S.S. 389 var «Nuoro - Lanusei»
  • Sicilia: alcuni tratti A29 e A19, strade statali maggiormente esposte al rischio neve e ghiaccio.
  • Toscana: tutte le strade statali e raccordi autostradali.
  • Umbria: tutte le strade statali e raccordi autostradali.
  • Valle d’Aosta: strade statali maggiormente esposte al rischio neve e ghiaccio.
  • Veneto: strade statali maggiormente esposte al rischio neve e ghiaccio.
Ordinanza Anas strade obbligo gomme invarnali 2023/2024
Fonte Anas

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