L’innovazione al servizio del consumer finance e del fintech. Ecco come l’esperienza di OCS aiuta banche e istituzioni finanziarie nella trasformazione digitale. Intervista a Valentina Cianci.
L’ultima edizione del Milan Fintech Summit ha testimoniato come la tecnologia e l’innovazione stanno trasformando il mondo della finanza. Come partner dell’ecosistema fintech italiano ed europeo, OCS ha portato la sua consolidata esperienza nel settore, ponendosi come un pilastro nella trasformazione digitale del consumer finance.
Al margine dell’evento, Money.it ha intervistato Valentina Cianci, Head Of Sales, Marketing & Business Development di OCS per conoscere le prospettive future del consumer finance e dell’embedded finance in Italia e in Europa.
1. Quali sono le tendenze emergenti nel consumer finance e come OCS si prepara a affrontarle?
Negli ultimi anni il settore finanziario ha subito trasformazioni radicali. Dal mobile banking all’adozione del cloud, dalle criptovalute alle app per gli investimenti: la tecnologia è stata il principale fattore abilitante di questa rivoluzione. In questo scenario, è cambiato anche il modo in cui l’utente percepisce e fruisce i servizi finanziari, con l’affermarsi della disintermediazione, il progressivo abbandono delle filiali e la richiesta di prodotti sempre più personalizzati. I nuovi modelli fintech e lendtech hanno reso la gestione del denaro più semplice, immediata e conveniente, sia per le imprese che per i consumatori.
Con l’innovazione insita nel proprio DNA e quasi 40 anni di esperienza nel settore, noi di OCS affianchiamo i nostri clienti (istituti finanziari e operatori del credito al consumo) aiutandoli ad evolvere e restare al passo con il mercato. Cerchiamo di anticipare le tendenze e modellare i paradigmi, progettando e sviluppando soluzioni lendtech innovative. Attraverso la nostra piattaforma proprietaria, offriamo una soluzione end-point integrata ma modulare che copre l’intero spettro delle esigenze del credito al consumo e la più spinta multicanalità, spaziando da BNPL (Buy-Now-Pay-Later), nano-lending, prestito digitale BtC, e-commerce financing e molto altro ancora. La piattaforma è anche altamente personalizzabile, così da poter supportare i clienti nell’implementazione e nel lancio di nuovi prodotti finanziari, consentendo un rapido time-to-market e rispondendo alle richieste dei consumatori.
2. Quali sono i vantaggi della finanza integrata per consumatori e imprese?
Per finanza integrata si intende la possibilità di eseguire una serie di attività finanziarie da un solo portale, senza dover accedere a più servizi separatamente. Questa immediatezza porta con sé numerosi vantaggi, sia per le imprese che per i consumatori. L’utente, infatti, può disporre di un’offerta più ampia da cui attingere e può contare su una maggiore flessibilità e personalizzazione. In generale, eliminando, in caso di bisogno, la necessità di ottenere credito da una terza parte, l’acquisto viene completato con più facilità. Tramite l’incorporazione dei servizi finanziari, le aziende possono inoltre sfruttare un’ulteriore opportunità per ottenere la fiducia dei propri clienti e fidelizzarli, offrendo esperienze più coinvolgenti, anche sulla base delle preferenze individuali.
3. Quali vantaggi offrono le recenti acquisizioni di OCS nel fintech?
Per arricchire e migliorare il proprio portafoglio di soluzioni, OCS ha unito le forze con diverse aziende, non solo a livello italiano: in Spagna abbiamo infatti acquisito Talentomobile, una società specializzata in mobile e app-based banking con sede anche in Messico, mentre nel Regno Unito abbiamo investito in Divido, specializzata in BNPL.
In Italia, oltre agli investimenti in Datrix, gruppo tech che sviluppa soluzioni di Augmented Analytics e Modelli di Machine Learning, due anni fa abbiamo acquisito REDO, una piattaforma di Mobile Instant Lending: in questo modo, abbiamo lanciato la prima soluzione in Europa di nano lending interamente mobile, istantanea e compliant, che permette l’erogazione di finanziamenti di piccolo importo con periodi di rimborso brevi, grazie all’innovativa analisi della probabilità di rimborso da parte del richiedente calcolata utilizzando i dati alternativi dello smartphone di cui il cliente autorizza la condivisione, con strumenti di intelligenza artificiale, machine learning e reti neurali.
Ognuna di queste operazioni ha rappresentato un tassello fondamentale nel nostro percorso di trasformazione da software provider a Lendtech Digital Partner, capace di portare l’innovazione nelle mani dei propri clienti e di aiutarli a progettare nuovi modelli di business ad alto potenziale.
4. Qual è il futuro dell’embedded finance in Italia (e in Europa). Cosa è stato fatto e cosa ancora c’è da fare?
L’embedded finance ha avuto una grande spinta dopo l’entrata in vigore della PSD2 e l’apertura delle API bancarie a terze parti. A seguito della pandemia da Covid-19, la generale crescita delle fintech e il boom dell’e-commerce hanno via via abbattuto la distanza tra il cliente e il fornitore di servizi, eliminando la necessità dell’intervento di un soggetto terzo come una banca o un operatore finanziario. BNPL, e-commerce financing e BaaS (banking as a service): sono solo alcune delle soluzioni di finanza integrata per i quali si prospetta una crescita sempre più rapida in futuro. La strada è segnata ma resta ancora molto da fare, in particolare a livello italiano, dove la cultura del contante resta ben radicata. Ciononostante, secondo uno studio di Solaris, per il 41% degli italiani, la facilità di accesso rispetto a una banca tradizionale è l’elemento chiave nella scelta di un prodotto di finanza integrata.
5. Qual è il messaggio chiave di OCS al Milan Fintech Summit e come influirà sull’evoluzione del consumer finance?
Con la nostra presenza al Milan Fintech Summit vogliamo comunicare il nostro impegno a guidare l’evoluzione del credito al consumo, supportando gli operatori del settore in questa delicata fase di transizione.
L’innovazione deve essere considerata come un mezzo per raggiungere un fine: guardando in particolare al nostro mercato, tra tutte le diverse opzioni tecnologiche disponibili, è fondamentale, per gli addetti ai lavori, saper individuare quale possa essere realmente utile e funzionale al proprio business. Per essere competitivi, bisogna restare sempre vigili e aggiornati, implementando sia le tendenze strategiche che quelle tecnologiche: il nostro compito è proprio aiutare gli istituti di credito nella sfida della digitalizzazione, offrendo loro gli strumenti e le soluzioni di cui hanno bisogno per ottenere un significativo valore aggiunto.
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