Offerte di lavoro, Gardaland cerca personale: molte attrazioni stanno chiudendo prima

Luna Luciano

26/06/2022

Gardaland cerca urgentemente nuovo personale. Anche il primo parco divertimenti in Italia è a corto di personale, ma perché? Ecco tutto quello che c’è da sapere e come candidarsi.

Offerte di lavoro, Gardaland cerca personale: molte attrazioni stanno chiudendo prima

Manca il personale e le giostre chiudono prima. La penuria di lavoratori stagionali ha colpito anche il primo parco divertimenti in Italia: Gardaland. Un annuncio che conferma i sospetti di numerosi turisti, che hanno lamentato le lunghe code all’ingresso. Non solo. Con l’estensione dell’apertura del Parco fino alle 23, numerose sono le giostre con orario ridotto.

Proprio agli inizi di giugno era apparso sul sito internet del Parco l’annuncio della chiusura anticipata di alcune delle sue attrazioni. E solo oggi Gardaland ha pubblicato una nota che annuncia l’assunzione di 30 nuovi addetti. Lo scopo è quello di completare l’organico del settore attrazioni, ma è possibile candidarsi anche per altre mansioni.

Sono questi i segni evidenti di una crisi che ha colpito l’intero settore del turismo e della ristorazione, ormai infatti sembra che non si parli d’altro che della mancanza del personale stagionale. Per tale motivo è opportuno approfondire la questione, cercando di capire non solo quali sono le mansioni ricercate, ma anche il perché pure Gardaland fatichi a trovare nuovi dipendenti. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Gardaland, offerte di lavoro: perché molte attrazioni chiudono prima

Sono ben 13 le attrazioni che chiuderanno in anticipo a Gardaland. È questa la conseguenza della decisione di estendere l’apertura del primo Parco divertimenti d’Italia fino alle 23: a causa della penuria di personale stagionale, alcune attrazioni saranno quindi temporaneamente chiuse dopo le 19.

«Gardaland, come tutto il settore del turismo, sta riscontrando nella ricerca di personale da assumere per la stagione estiva», ha spiegato l’amministratrice delegata Sabrina De Carvalho «Mano a mano si procederà con il recruiting e si raggiungerà il numero necessario di addetti». Solo in questo modo la struttura potrà consentire la riapertura di tutte le attrazioni chiuse. L’obiettivo è quello di poter raggiungere il numero di personale richiesto entro i primi di luglio e l’amministratrice delegata ha voluto sottolineare che tutti i dipendenti stagionali di Gardaland Resort saranno «assunti con regolari contratti di lavoro a tempo determinato».

Gardaland, offerte di lavoro: quali professioni richieste e come fare domanda

Al momento Gardaland è alla ricerca urgente di addetti alle attrazioni, in modo da poter riaprire le 13 giostre chiuse in anticipo alle 19, nonostante il Parco divertimenti rimanga aperto fino alle 23. L’offerta è quindi rivolta a candidati in grado di provvedere a sorveglianza, funzionamento e gestione delle attrazioni.

Sono inoltre disponibili le seguenti posizioni:

  • Addetti alla ristorazione;
  • Camerieri di sala al Gardaland hotels;
  • Addetto alla Vendita;
  • Addetto Front Office – Hotel;
  • Addetto Squadra Aziendale Emergenze;
  • Cuochi e Commis di Cucina – Hotel;
  • Manutentore Elettrico;
  • Manutentore Idraulico;
  • Manutentore Meccanico;
  • Operatori Water Park Lego;
  • Project Manager;
  • Sarta.

Chiunque sia interessato alle assunzioni di Gardaland e alle opportunità di lavoro nel Parco, potrà candidarsi visitando la pagina dedicata alle posizioni aperte, accessibile dall’area Gardaland Lavora con noi inviando il proprio curriculum vitae tramite l’apposito form online.

Perché anche Gardaland fatica a trovare nuovi lavoratori?

La penuria di lavoratori stagionali è un problema comune all’intero settore del turismo e della ristorazione. Eppure bisognerebbe domandarsi perché anche Gardaland, fatichi a trovare nuovi lavoratori, nonostante l’accattivante annuncio.

Stando alle critiche, sostenute da associazioni e sindacati, la mancanza di lavoratori è dovuta al fatto che nel settore turismo non sarebbero rispettati contratti e livelli retributivi per i periodi brevi. Gardaland ha preso però le distanze da tali critiche. L’amministratrice delegata Sabrina De Carvalho ha spiegato che tutti i dipendenti stagionali sono assunti con contratti regolari, e a seconda delle mansioni, la retribuzione è compresa tra i 1.000-1.200 euro. Eppure in rete sono numerosi i commenti di ex-dipendenti che lamentano «turni lunghi e massacranti», un «ambiente stressante e umiliante» e di «ore non retribuite».

Come spiegato da Graziella Belligoli, segretaria generale Filcams Cgil Verona, Gardaland non trova lavoratori stagionali per una serie di ragioni: si tratta di un lavoro pesante, al caldo, la flessibilità sugli orari che richiede più ore di quante richieste nel contratto. Il contratto nazionale è sì rispettato da Gardaland ma andrebbe integrato con un contratto che riconosca il lavoro faticoso, favorire inoltre contratti a tempo indeterminato fidelizzando il personale, nonostante la struttura non sia aperta 12 mesi l’anno.

Come sottolineato dalla Belligoli: «lavorare a 1.200 euro, sotto il sole, è un lavoro duro. E le persone cercano nuovi sbocchi professionali, retributivi e una flessibilità meno pesante». La soluzione dovrebbe quindi prevedere una rotazione negli orari e maggiori riposi. Condizioni di lavoro non sempre garantite nel settore del turismo.

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