Dopo il taglio di 25 pb dei tassi Bce, progressivo ma lento riadeguamento del benchmark italiano. Cosa evidenziano i titoli più scambiati?
Ha avuto bisogno di un po’ di tempo per uniformarsi al quarto taglio dei tassi consecutivo e al quinto dallo scorso mese di giugno da parte della Bce, annunciato a fine gennaio. Inizialmente si era evidenziata una certa lentezza.
Poi le notizie favorevoli al proseguimento di ulteriori potature nel corso del 2025 hanno spinto al ribasso il rendimento del decennale italiano e quindi al rialzo le quotazioni. Dal 3,66% del 31/1 lo yield è sceso al 3,46% della chiusura di venerdì, contro un minimo però nella stessa seduta del 3,43%.
Di fatto quindi il riadeguamento si è quasi allineato ai -25 pb decisi dalla Bce. Non si è però mosso oltre, come ci si poteva aspettare. È pur vero che l’area di rendimento del 3,50% si annunciava piuttosto ostica, per motivi puramente tecnici, e lo è stata nei fatti. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA