Il pagamento del bonus baby sitter arriverà il 15 maggio, perché l’erogazione del voucher di 600 euro segue le regole del libretto di famiglia: la novità è contenuta nel messaggio INPS n. 1465 del 2 aprile.
Bonus baby sitter 2020, i primi voucher di 600 euro arrivano a maggio. A chiarire le tempistiche di pagamento è l’INPS, con il messaggio numero 1465 del 2 aprile.
Nel suddetto messaggio infatti l’INPS informa della seguente novità: l’erogazione del voucher baby sitter segue le regole del libretto di famiglia.
Questo significa che i genitori che usufruiscono del servizio di baby sitting devono rendicontare le ore di prestazione entro il 3 del mese, e il pagamento avviene entro il 15 del mese stesso.
L’indennità di 600 euro servirà a pagare le prestazioni delle baby sitter svolte tra il 5 marzo e il 30 aprile: ecco perché l’erogazione del bonus slitta a maggio.
Bonus baby sitter, i 600 euro arrivano a maggio: novità INPS sul pagamento
Arrivano i chiarimenti dell’INPS sulla data in cui arriverà il voucher di 600 euro: il 15 maggio.
L’INPS infatti fa sapere, attraverso il messaggio numero 1465 del 2 aprile, che l’erogazione del bonus baby sitter segue le regole del libretto di famiglia.
Il bonus baby sitter serve a pagare solo ed esclusivamente le prestazioni delle bambinaie che si sono svolte tra il 5 marzo, giorno di chiusura delle scuole su base nazionale, e il 30 aprile.
La rendicontazione delle ore di prestazione deve essere effettuata dalla famiglia, sull’apposito libretto INPS, entro il giorno 3 del mese.
Il pagamento delle prestazioni avviene entro il 15 dello stesso mese: visto il periodo di riferimento del bonus baby sitter (5 marzo- 30 aprile) le prime erogazioni dei voucher arriveranno il 15 maggio.
Il voucher servirà per pagare le prestazioni svolte dalle baby sitter, per un massimo di 15 giorni nel suddetto periodo.
Il lavoro di maggio verrà retribuito a giugno, e così via.
Ricordiamo che per coloro che hanno fatto domanda del voucher e lavorano nelle forze dell’ordine o nella sanità l’importo del bonus è pari a 1.000 euro.
Bonus baby sitter, i primi pagamenti arrivano il 15 maggio: chiarimenti INPS
Il bonus baby sitter fa parte delle misure a sostegno economico delle famiglie prese dal decreto Cura Italia, e può essere richiesto solo in alternativa ai congedi parentali.
Una volta terminata la compilazione della domanda per il bonus, l’utente può vedere il riepilogo dei dati inseriti in consultazione.
Accettate le disposizioni sulla privacy, la domanda può essere salvata e inviata.
Nei giorni successivi all’invio della domanda è possibile accedere alla sezione “Consultazione”, per visualizzare lo stato della domanda presentata, controllarne gli aggiornamenti e prelevare la relativa ricevuta.
Dopo i controlli dell’INPS per verificare la veridicità di quanto dichiarato, in caso di esito positivo il voucher verrà erogato in automatico sul libretto famiglia.
Infine, per la definizione dell’istruttoria della domanda è necessario che l’utente abbia convertito il proprio PIN semplificato in PIN dispositivo.
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