Cresce la condanna contro la repressione in Iran. Ma se da un lato l’Occidente deve fare i conti con la solita doppia morale, dall’altra il ricorso massivo al moltiplicatore del warfare semina vento
Orrore senza fine. Anzi, L’Orrore. Quasi in una trasposizione reale dell’incubo conradiano. E se il colonnello Kurtz che alberga nel cuore di tenebra a doppia faccia dell’Occidente lancia strali contro l’ultima barbarie dall’Iran, dietro le quinte si sta apparecchiando la tavola a un futuro dall’epilogo già scritto. I medici non hanno dubbi: la polizia del regime di Teheran spara alle manifestanti donne pallini non letali, mirando volontariamente a seno e pube. L’Orrore, appunto. Quello con la O maiuscola e il senso di voltastomaco in allegato gratuito. Come le cartine geografiche o i corsi di cucina.
Iran, manifestanti colpite al volto, al seno e ai genitali con pallini sparati dalla polizia: la denuncia dei medici [di Anna Lombardi] https://t.co/U4IymZcpUK
— Repubblica (@repubblica) December 8, 2022 [...]
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