Passeggiata genitore-figlio: si può o no?

Violetta Silvestri

02/04/2020

Passeggiata genitore-figlio: si può fare? Polemiche e dubbi si sono moltiplicati sulla questione dopo la circolare del Viminale che spiega alcuni punti sui divieti di assembramento nei luoghi pubblici. Facciamo chiarezza

Passeggiata genitore-figlio: si può o no?

La passeggiata tra genitore e figlio in questi giorni di severe restrizioni alla libertà di spostamento si può fare? E in quali condizioni?

I quesiti sono attuali e più che mai pertinenti proprio in questi giorni. Dopo la pubblicazione di una circolare da parte del ministero dell’Interno per chiarire come interpretare i divieti di assembramento in vigore per l’emergenza coronavirus, è esploso il caos.

Nel mirino delle polemiche e della confusione è finita la cosiddetta passeggiata genitore-figlio. Secondo le interpretazioni sarebbe consentita. La nota, però, spiega in che modo e in quali circostanze. Facciamo chiarezza.

Passeggiata genitore-figlio: cosa si può davvero fare

Sono diversi i punti messi in chiaro dalla circolare inviata ai Prefetti dal Viminale su come interpretare nel modo legittimo e ponderato i divieti di assembramento e spostamento.

Tra questi, si parla esplicitamente della possibilità di passeggiate genitore-figlio, purché minorenne.

Nello specifico, il testo della circolare spiega che:

“Per quanto riguarda gli spostamenti di persone fisiche, è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione. La stessa attività può essere svolta, inoltre, nell’ambito di spostamenti motivati da situazioni di necessità o per motivi di salute.”

Questo significa che, un genitore, e soltanto uno dei due, può:

  • passeggiare o camminare con il figlio/a minorenne nei pressi dell’abitazione;
  • recarsi con il proprio figlio/a minorenne al supermercato, in farmacia o nei luoghi consentiti per necessità o motivi di salute

Il senso della nota è stato chiarito anche dal Presidente del Consiglio durante la conferenza stampa di ieri, 1 aprile. Conte ha affermato che non è stata autorizzata alcuna passeggiata tra genitori e figli.

Una mamma o un papà, semplicemente, possono uscire per fare la spesa, andare in farmacia o spostarsi per i soli motivi di necessità consentiti insieme al figlio minorenne.

Circolare con chiarimenti sui divieti in spazi aperti

I divieti sulla passeggiata genitore-figlio

I divieti di spostamento e assembramento in vigore dal 9 marzo restano attivi ancora fino al 13 aprile, come spiegato da Conte nella conferenza stampa del 1 aprile.

Questo significa che, per quanto riguarda la passeggiata genitore-figlio, questa non è consentita in parchi, giardini pubblici, aree gioco, ville comunali all’aperto.

La notizia su eventuali possibilità di camminare liberamente con i bambini aveva suscitato molte critiche e reazioni indignate soprattutto dei governatori regionali. Il campano De Luca aveva risposto subito in modo furioso.

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