Forti delle loro convinzioni sull’Italia, i tedeschi hanno ipotizzato che il nostro Paese dovrebbe ripagare il debito pubblico introducendo una patrimoniale al 20%.
Il professore Alessandro Meluzzi, nel corso di un’intervista con Fabio Frabetti per Money.it, ha affrontato il tema della sentenza della Corte Costituzionale tedesca analizzando quali potranno essere le conseguenze di questo verdetto per il nostro Paese. I tedeschi hanno infatti ipotizzato che l’Italia dovrebbe introdurre una patrimoniale del 20% per saldare il suo debito pubblico, forti della loro convinzione sul nostro Paese.
I giudici tedeschi avevano richiesto dei chiarimenti all’Eurotower a proposito del programma di acquisto dei titoli, avviato nel 2015 ossia il Quantitative Easing e a tal proposito si è espressa anche la presidente della BCE Christine Lagarde che, forte della sicurezza della sua manovra, ha dichiarato:
“Siamo un’istituzione europea con competenze sull’Eurozona. Rendiamo conto al Parlamento europeo e ricadiamo sotto la giurisdizione della Corte di giustizia europea”.
L’idea dei tedeschi sull’Italia
Meluzzi contestualizza la situazione sostenendo che “i tedeschi hanno un’idea ben precisa degli italiani” che circola da quando era ministro delle Finanze Rino Formica, il quale affermò: “Gli italiani sono uno strano popolo in cui il convento è povero ma i frati sono ricchi”, riferendosi al fatto che la situazione economica italiana non è mai stata positiva, ma questo non ha impedito ai cittadini di risparmiare.
Questa idea si è perpetrata nel corso del tempo fino a cristallizzarsi anche nell’immaginario collettivo della Germania. Adesso questo pensiero sta generando la rabbia dei tedeschi che pensano che “il risparmio privato italiano sia troppo alto rispetto al loro risparmio privato” e che dunque possa essere la fonte da cui attingere per ripagare i debiti nei confronti dell’UE.
Patrimoniale al 20% per saldare il debito pubblico
Sulla base dell’opinione che la Germania si è creata nel corso degli anni sull’Italia, “quello a cui aspirerebbero i tedeschi è che gli italiani pagassero il loro debito pubblico con il loro debito privato ed hanno calcolato che la misura giusta è circa il 20% della ricchezza nazionale”.
I banchieri, ma anche molti politici della Germania hanno dunque maturato la convinzione che l’unico modo che l’Italia ha per ripagare il suo debito pubblico è andando ad attingere dai conti corrente dei cittadini attuando una tassa patrimoniale, che in ogni periodo di crisi torna a far parlare di sé nel nostro Paese.
Il professor Meluzzi si sofferma in modo particolare sulle conseguenze che questa scelta avrebbe, dal momento che potrebbe colpire anche cittadini che non sono effettivamente ricchi concludendo che “se noi accettiamo quest’idea siamo semplicemente fregati ”.
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