Pensioni, a giugno due diverse date di pagamento. Scopri qual è la tua

Simone Micocci

16 Maggio 2024 - 09:28

Quando viene pagata la pensione a giugno? Il primo del mese cade di sabato, ecco perché ad alcuni pensionati i soldi arrivano in ritardo.

Pensioni, a giugno due diverse date di pagamento. Scopri qual è la tua

Il prossimo cedolino di pensione non verrà pagato a tutti lo stesso giorno. Ci sono pensionati, infatti, che lo ricevono più tardi a causa della modalità di accredito scelta.

Generalmente, infatti, le pensioni vengono pagate il primo giorno del mese, ma solo quando si tratta di una “giornata bancabile”, intesa come quella in cui banche e uffici postali sono aperti svolgendo regolare servizio verso il pubblico.

Già da questa definizione è facile comprendere la ragione per cui i giorni bancabili non sono gli stessi tra Poste e banche: le prime, infatti, sono aperte (seppure per mezza giornata) anche di sabato, mentre le seconda svolgono servizio dal lunedì al venerdì.

Il che comporta differenze anche sul pagamento delle pensioni: nel caso di Poste Italiane, infatti, il pagamento può avvenire ogni primo giorno del mese se compreso tra lunedì e sabato (e non festivo), diversamente per le banche solo quando cade tra lunedì e venerdì.

Una differenza che in alcune mensilità comporta un pagamento delle pensioni distribuito su due giornate: ciò avviene quando il primo del mese cade di sabato, come appunto previsto a giugno.

Quando vengono pagate le pensioni a giugno

Sabato 1 giugno viene pagata la pensione, come pure i trattamenti di invalidità civile o l’Assegno sociale, a coloro che come modalità di accredito hanno indicato un conto corrente postale. Come visto sopra, infatti, anche il sabato è considerato un giorno bancabile per Poste Italiane, tant’è che nella stessa giornata sono aperti anche gli uffici postali per coloro che devono ritirare la pensione in contanti.

A tal proposito, il calendario* da seguire per il ritiro in contanti dovrebbe essere il seguente:

  • sabato 1 giugno 2024 (solo mattina): cognomi con iniziali dalla A alla C;
  • lunedì 3 giugno 2024: cognomi con iniziali D o K;
  • martedì 4 giugno 2024: cognomi con iniziali dalla L alla P;
  • mercoledì 5 giugno 2024: cognomi con iniziali dalla Q alla Z.

* Le date potrebbero variare a seconda dell’ufficio postale di competenza.

Aver scelto un conto corrente di tipo bancario, invece, comporta un pagamento leggermente ritardato. Dal momento che il sabato non è un giorno di lavoro per le banche, il pagamento della pensione viene rimandato al primo giorno utile, quindi a lunedì 3 giugno.

Cosa c’è nella pensione di giugno

Come abbiamo avuto modo di spiegare più volte, non ci sono novità significative per l’assegno di pensione in pagamento a giugno, per quanto ormai ogni giorno si parli di aumenti, conguagli e arretrati.

Rivalutazione degli importi in base all’inflazione, come pure l’applicazione delle nuove aliquote Irpef, sono già nel cedolino da mesi, con l’Inps che non ha accumulato ritardi. Per questa ragione non bisogna aspettarsi un aumento, previsto invece a luglio con l’arrivo della quattordicesima per i pensionati che ne hanno diritto.

Così come non sono previste novità significative lato trattenute. Ci sarà la solita ritenuta Irpef calcolata tenendo conto delle nuove aliquote introdotte nel 2024 con relative detrazioni, con l’aggiunta delle addizionali tanto in acconto per il 2024 quanto a saldo per lo scorso anno.

Continuano poi le trattenute per coloro a cui dal conguaglio effettuato a inizio anno è risultato un debito superiore a 100 euro. Nel caso in cui il trattamento percepito risulti inferiore a 18 mila euro l’anno, infatti, il recupero dell’importo viene rateizzato in 11 differenti rate (quindi fino a novembre 2024).

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