Pensioni, addio all’agevolazione sull’IMU per i pensionati italiani all’estero. Ecco perché il Governo ha preso questa “sofferta” decisione.
Pensioni, ultime notizie: dura decisione del Governo italiano nei confronti di coloro che, per un motivo o per un altro, hanno deciso di spendere la propria pensione all’estero.
Come rivelato dal deputato della Lega Simone Billi, e poi confermato anche da Massimo Ungaro di Italia Viva, il Governo Giallo-Rosso ha deciso di tagliare l’esenzione dell’IMU per i pensionati italiani residenti all’estero.
Solo nel 2019 sono stati 388 mila gli italiani che hanno deciso di trasferirsi all’estero continuando a percepire la pensione in Italia; una soluzione che negli ultimi anni hanno adottato in molti, preferendo un Paese con una tassazione agevolata per la pensione così da avere diritto ad un importo netto più elevato.
Come però dimostrano i dati AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero), la maggior parte degli italiani che decidono di trasferirsi all’estero decide di mantenere almeno un’abitazione nel Paese d’origine. Una decisione che d’ora in poi potrebbe costare, nel vero senso della parola, “molto cara”.
Il Governo Movimento 5 Stelle-Partito Democratico, infatti, ha deciso di togliere l’esenzione prevista per i pensionati italiani all’estero, considerando l’abitazione di proprietà situata in Italia come “seconda casa” e di conseguenza rendendola soggetta al pagamento dell’IMU.
Pensioni, la Lega attacca: “Perché togliere le agevolazioni ai pensionati all’estero?”
Secondo il leghista Simone Billi, il centrosinistra italiano ha dimostrato di essere poco credibile in quanto da mesi promette l’abolizione dell’IMU per tutti gli italiani all’estero, senza però mai attuare provvedimenti di questo tipo. Anzi, adesso che Partito Democratico e Italia Viva sono al Governo ecco che viene tagliata anche l’agevolazione che consentiva ai pensionati italiani residenti all’estero di non pagare l’IMU sull’immobile situato in Italia.
Dal 2020, quindi, i pensionati italiani con pensione estera ed una casa in Italia si troveranno a pagare una nuova tassa in aggiunta alla TASI (che questi già pagavano negli anni scorsi). Una decisione che va a penalizzare tutti coloro che hanno deciso di non sottostare alla pressione fiscale italiana (qui tutte le tasse che si applicano sulla pensione), scegliendo di trasferirsi in un Paese con un regime fiscale più conveniente.
Pensioni, Italia Viva: “Ecco perché abbiamo introdotto l’IMU per i pensionati esteri”
In difesa della decisione del Governo è però intervenuto l’onorevole Massimo Ungaro di Italia Viva, il quale ha spiegato le motivazioni che hanno portato la maggioranza a prendere questa sofferta decisione.
Infatti, nonostante Italia Viva - così come tutto il Centrosinistra - era intenzionata a mantenere l’esenzione dell’IMU per i nostri pensionati all’estero, è stata costretta a ripristinare la tassa per far sì che si potessero chiudere i rilievi comunitari in vista di un’imminente procedura d’infrazione da parte dell’Europa.
Secondo la Commissione Europea, infatti, il regime di agevolazioni previsto dall’Italia in favore dei pensionati esteri era discriminante nei confronti degli altri cittadini comunitari. C’era infatti una differenza di trattamento tra i pensionati italiani e quelli di altra cittadinanza possessori di immobili in Italia, ai quali era invece richiesto il pagamento dell’IMU.
Per fermare i rilievi della Commissione Europea, che proprio lo scorso gennaio ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia UE, è stato quindi deciso di togliere l’agevolazione, ma solo per il momento. È intenzione del Governo, infatti, valutare la fattibilità di un progetto che abolisca l’IMU sia per i pensionati esteri italiani che per quelli di origine europea, così da evitare qualsiasi contenzioso.
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