L’ateneo romano si è riconfermato sul podio per il terzo anno consecutivo davanti alle storiche rivali Oxford e Cambridge.
Per il terzo anno consecutivo La Sapienza di Roma si è riconfermata l’università numero uno al mondo negli studi classici. Questo è quanto ha sancito il report QS World University Rankings by Subject, la classifica internazionale che valuta 54 materie raggruppate in 5 aree tematiche. Rispetto alle altre classifiche il Qs ranking basa la sua valutazione sull’aspetto reputazionale cioè sulla considerazione che un’università gode da parte di professori, ricercatori di altri atenei e presso i datori di lavoro.
I risultati per gli atenei italiani sono incoraggianti. Se La Sapienza si è confermata numero uno nelle materie classiche, ottimo piazzamento l’hanno ottenuto anche il Politecnico di Milano, la Bocconi, Luiss di Roma e la Normale di Pisa.
In quali materie La Sapienza è la migliore università al mondo
La Sapienza si è riconfermata per il terzo anno consecutivo leader mondiale negli studi classici con un punteggio di 98,7. Analizzando i numeri per singola materia l’ateneo romano è all’11° posto in Archeologia, 17esima in Storia dell’arte, 35esima in Fisica e Astronomia. Poi in Arti e discipline umanistiche e in Scienze naturali, La Sapienza si posiziona rispettivamente al 41esimo e al 44esimo posto al mondo e prima in Italia. Figura poi tra i primi 50 atenei al mondo anche in Scienze bibliotecarie & Information Management (43esima), Legge (43esima) e Storia(49esima). Risultati sorprendenti che sono motivo di grande soddisfazione per Antonella Polimeni rettrice dell’ateneo.
«Per la terza volta consecutiva gli studi classici della Sapienza hanno raggiunto il podio più alto nella classifica internazionale QS World University Rankings by subject. Sapienza è tra le prime 50 università al mondo in diverse materie ed è al primo posto in Italia in quattordici discipline. Un risultato che ci colloca tra i migliori atenei al mondo» - ha detto.
I risultati delle altre università italiane
Anche per gli altri principali atenei italiani i risultati che arrivano da questa classifica sono incoraggianti. La Normale di Pisa chiude al quarto posto negli studi classici, il Politecnico di Milano è settima in Ingegneria Meccanica e Aeronautica. Seguono Arte e Design all’ottavo posto e Architettura al decimo. Nel complesso entrano nei primi 50 atenei al mondo anche materie come Ingegneria civile (12esimo posto), Ingegneria elettrica e Ingegneria e tecnologia (18esime), Computer science (33esimo posto), Ingegneria chimica, Scienze dei materiali e Matematica, tutte alla 34esima posizione.
Per le materie economiche e manageriali la Bocconi si conferma al top: settima in Business & Management, ottava in Marketing, 16esima in Economy & Econometrics, 17esima in Accounting & Finance.
Scala la classifica anche la Luiss Guido Carli di Roma che è l’unico ateneo italiano presente nelle prime 50 posizioni in ben tre aree disciplinari. Da quando è entrata nel ranking nel 2016 ha scalato oltre 300 posizioni. Quest’anno si è piazzata 14esima negli Studi Politici e Internazionali, 46esima e prima in Italia nell’area Business and Management e 47esima per l’area Legge. «È con grande soddisfazione comunicare che la Luiss prosegue la sua scalata verso le prime posizioni dell’autorevole QS International Ranking. Un risultato che conferma la accelerazione del nostro Ateneo nello sviluppo e nel consolidamento delle progettualità del piano strategico, coerenti con la missione di formare leader cosmopoliti, responsabili e consapevoli» - le parole del Rettore Luiss Andrea Prencipe.
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