Questo vecchio cellulare vale quasi €180.000. I collezionisti ne vanno matti

Se sei fortunato, potresti avere uno di questi telefoni a casa, magari nascosto in una scatola in soffitta o in un cassetto dimenticato. Se trovi questo vecchio cellulare, sappi che i collezionisti potrebbero essere disposti a pagare quasi 180.000 euro per averlo.

Stiamo parlando dell’iPhone 2G, ancora sigillato nella sua confezione originale. Ma facciamo un passo indietro.

Oggi iPhone e Samsung dominano il mercato dei telefoni cellulari in Italia, ma non è sempre stato così. In passato, Nokia era il leader indiscusso nel settore della telefonia mobile, celebre per il design innovativo dei suoi dispositivi, le funzionalità avanzate, i giochi (indimenticabili) che ci intrattenevano per ore e la leggendaria durata dei suoi telefoni.

Uno dei modelli più iconici di Nokia, il celebre Nokia 3310, è diventato un pezzo di storia e oggi può valere fino a 200 euro.

Anche chi acquistò un Ericsson T28 all’epoca potrebbe aver fatto un investimento fruttuoso. Questo modello è considerato un pezzo iconico della tecnologia e molti collezionisti lo desiderano per arricchire le loro collezioni.

Il Nokia E90, lanciato nel 2007, aveva delle caratteristiche che anticipavano i moderni smartphone ed è ancora oggi un modello ricercato tra esperti e collezionisti, pronti a pagare fino a 500 euro per averlo.

Ma la vera fortuna riguarda chi, all’epoca, si è lanciato subito e ha cavalcato l’onda degli smartphone. L’iPhone 2G è molto ricercato dai collezionisti e, se usato ma funzionante, può valere circa 1.000 euro.

Tuttavia, un iPhone 2G, ancora nella sua confezione originale, può vantare un valore molto più alto. Tali rarità sono state vendute all’asta per un valore massimo di oltre 170.000 euro, una cifra che potrebbe continuare ad aumentare nel tempo.

Un iPhone 2G venduto a quasi 180.000 euro

Lo scorso marzo, un iPhone 2G è stato venduto per 130.027,20 dollari, equivalenti a circa 121.189,25 euro. Questa è la terza asta che vede protagonista questo modello di cellulare, organizzata da LCG Auctions, un marketplace americano specializzato in oggetti da collezione della cultura pop degli anni ’70, ’80 e ’90.

Tuttavia, questo non rappresenta il record assoluto. Il prezzo più alto raggiunto in un’asta per un iPhone 2G è stato segnato lo scorso luglio, con un’incredibile cifra di 177.000 euro (oltre 190.000 dollari) per un esemplare ancora nella sua confezione originale. Un’altra asta, tenutasi lo scorso ottobre, si era chiusa a «soli» 133.000 dollari (circa 124.000 euro).

Tutti e tre gli iPhone venduti avevano 4 GB di memoria. Infatti, gli iPhone 2G con 4 GB sono particolarmente ricercati e raggiungono prezzi record, poiché sono meno comuni rispetto ad altre varianti.

Nel 2007, Apple lanciò il primo iPhone in due versioni di memoria: da 4 GB e da 8 GB. Gli utenti dell’epoca preferirono la versione da 8 GB, nonostante il costo leggermente superiore, poiché offriva il doppio della memoria rispetto alla versione da 4 GB. Questo spiega perché gli iPhone 2G da 4 GB possono raggiungere cifre così elevate nelle aste.

Oggi, trovare uno dei primi iPhone, lanciati sul mercato ben 17 anni fa e ancora sigillato nella sua confezione originale, è un evento estremamente raro e di grande valore per i collezionisti.

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