Il Milan ha ormai scelto di esonerare Marco Giampaolo e affidare la propria panchina a Luciano Spalletti: ecco perché l’operazione può andare in porto nonostante il tecnico toscano sia ancora legato contrattualmente all’Inter.
Il futuro al Milan di Marco Giampaolo è sempre più appeso a un filo, con i rossoneri che nonostante la vittoria di sabato contro il Genoa si sarebbero convinti a esonerare il tecnico giuliese affidando la squadra a Luciano Spalletti.
La voce circola da giorni, già da prima del match di Marassi, con Spalletti che si era affrettato a smentire l’ipotesi di un suo arrivo a Milanello sottolineando come al momento sia contrattualmente legato all’Inter e di come sia giusto lasciare Giampaolo libero di lavorare con tranquillità.
Smentite di rito a parte, l’accordo tra il Milan e Spalletti sembrerebbe invece essere a un passo. L’Inter, visti anche i buoni rapporti con la nuova società rossonera come si evince dall’intesa sul nuovo stadio, sarebbe disposta alla risoluzione del contratto con il suo ex allenatore.
Con Luciano Spalletti ancora legato ai nerazzurri da tre anni di contratto che pesa sulle casse per 5 milioni a stagione, una buonuscita adeguata andrebbe a compensare l’ingaggio minore che il Milan avrebbe offerto al tecnico toscano.
Spalletti verso il Milan
Le pause per le partite delle Nazionali sono sempre attese con una certa apprensione dagli allenatori. Se da un lato possono essere utili a recuperare infortunati e ripassare gli schemi di gioco, dall’altro è il momento dove è più alto il rischio di esonero.
Cambiare mister quando il fine settimana seguente non si deve scendere in campo è l’ideale per permettere al’allenatore subentrato di adattarsi al nuovo contesto. Non è un caso quindi che proprio adesso la panchina di Marco Giampaolo sia più che traballante.
Non è bastata infatti al mister ex Sampdoria, altra società che a breve potrebbe cambiare allenatore al pari dei cugini del Genoa, la vittoria in rimonta di sabato per poter avere la certezza di andare avanti.
Il Milan la sua scelta ormai l’ha fatta, con Luciano Spalletti che avrebbe anche dato l’assenso al suo approdo in rossonero: per il tecnico toscano sarebbe pronto un triennale, come gli anni per cui è ancora sotto contratto con l’Inter.
Il problema è che il Diavolo non può al momento garantire a Spalletti i 5 milioni a stagione dell’Inter, con i nerazzurri che quindi dovrebbero coprire la differenza attraverso una buonuscita da elargire al mister.
Difficile che Suning a questo punto possa impuntarsi su Spalletti, anche perché si andrebbe a liberare di buona parte di un contratto molto pesante che al momento grava tutto sulle casse societarie.
Il destino di Marco Giampaolo sembrerebbe essere ormai segnato, anche perché nel caso non arrivasse un accordo tra Luciano Spalletti e l’Inter per una risoluzione, il Milan sarebbe pronto a tuffarsi su Stefano Pioli altro ex tecnico nerazzurro.
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