Perché Avon ha dichiarato fallimento negli USA

Violetta Silvestri

17 Agosto 2024 - 12:05

Avon, celebre marchio di cosmetici, ha dichiarato fallimento negli USA: i motivi della bancarotta sono le troppe spese per risarcimento danni. Quali sono le accuse e cosa sta succedendo?

Perché Avon ha dichiarato fallimento negli USA

Avon, il colosso dei cosmetici noto per il suo modello di vendita porta a porta, è ufficialmente in bancarotta.

La società ha presentato istanza di fallimento a Wilmington, nel Delaware, sotto il peso ormai insostenibile di una serie di cause legali relative ai suoi prodotti a base di talco additati di causare il cancro.

Con debiti superiori a 1 miliardo di dollari, di cui 78 milioni spesi in cause legali e altri 225 milioni già versati per la difesa, la holding statunitense della bellezza non ha più le risorse per coprire le spese legali e i risarcimenti. La società ha affermato di non possedere abbastanza liquidità per risolvere i 386 casi ancora pendenti.

La crisi non sta risparmiando nemmeno le filiali della holding in Europa, Regno Unito e America Latina. Cosa sta succedendo e quale destino per il noto marchio Avon?

Avon: storia di un fallimento? Cosa succede al marchio negli Usa

Fondata nel 1886, Avon è da decenni un simbolo di vendite e innovazione nel mondo della cosmetica.

Nel 2020, l’azienda è stata acquisita dalla brasiliana Natura, che ha recentemente offerto un prestito di 43 milioni di dollari per sostenere la sussidiaria. Tuttavia, l’aumento delle cause legali ha costretto Avon a dichiarare bancarotta per proteggere ciò che resta dell’azienda e avviare una ristrutturazione.

Lo sfortunato destino del colosso negli Usa dipende dall’accusa di utilizzare talco cancerogeno nei suoi prodotti. Nel corso degli anni, Avon è stata costretta a pagare ingenti somme per risarcire le vittime.

Dopo aver avviato i primi pagamenti di risarcimento nel 2010, nel 2022 ha dovuto pagare 46 milioni di dollari di danni e multe. Solo un mese fa, la società ha dovuto affrontare una sentenza senza precedenti di 24,5 miliardi di dollari. Sebbene l’azienda abbia sempre negato le accuse e si sia dichiarata innocente, le spese legali e i risarcimenti si sono rivelati insostenibili, portandola al collasso finanziario.

Avon si unisce così a una lunga lista di aziende colpite da contenziosi legali legati al talco. Ultimamente, Johnson & Johnson ha accettato di pagare 6,5 miliardi di dollari per risarcire le vittime di circa 61.000 cause civili. Questo scandalo continua a scuotere il settore, dimostrando quanto devastanti possano essere le conseguenze di tali contenziosi.

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