Ci sono sempre più targhe polacche in Italia. Perché vengono usate? Il problema è il costo. Ecco come sta succedendo.
Ci sono sempre più targhe polacche in Italia. L’uso è diffuso sia per motorini che per auto ed è un fenomeno in crescita. Lo ha evidenziato il programma Rai FarWest. A Napoli, in particolare, ci sono sempre più targhe polacche in circolazione.
Ma perché così tante auto circolano con targhe polacche? La risposta risiede nei costi delle assicurazioni. Questi sono sempre più alti e, non a caso, il fenomeno delle targhe polacche si è presentato con più frequenza a Napoli, ovvero al secondo posto per le polizze più costose. La targa straniera, in questo caso, permette di risparmiare, ma ci sono dei rischi.
Quello che spesso passa in secondo piano è il caso di “sinistro”. Un’assicurazione tramite targa straniera infatti comporta dei rischi in caso di incidenti: rimborsi in tempi più lunghi, perdita dell’auto e possibile fallimento dell’ente assicurativo.
Come funziona il fenomeno delle targhe polacche?
Il trucco per pagare meno assicurazione è semplice. Infatti basta recarsi in un’agenzia di pratiche auto, richiedere la radiazione per l’esportazione del veicolo in Polonia, attendere la nuova immatricolazione nel paese est europeo e stipulare un contratto di noleggio con una società polacca.
Tutto il procedimento si paga circa 600-800 euro il primo anno, che scendono a 300-350 euro nei successivi. Questa pratica non è illegale, anzi è consentita dalle normative italiane.
Ci sono dei rischi? Le conseguenze
Anche se consentito, la pratica comporta notevoli rischi. La nuova compagnia assicurativa polacca potrebbe infatti non pagare i sinistri, e se lo fa, i tempi di pagamento sono più lunghi. Inoltre, il proprietario rischia di perde il controllo del veicolo e potrebbe subire perdite se la società polacca fallisce.
Per questo, anche se conveniente, c’è sempre l’altra faccia della medaglia da considerare prima di prendere una decisione come questa.
Le assicurazioni italiane costano troppo?
L’elevato costo delle assicurazioni in Italia è una delle cause principali di questa pratica. L’IVASS ha evidenziato che in Italia si paga il 27% in più rispetto alla media europea per assicurare un veicolo, con un aumento del 7,5% nell’ultimo anno. Questo fenomeno si verifica nonostante il crescente numero di veicoli senza assicurazione obbligatoria.
Il fenomeno delle targhe polacche in Italia è una manifestazione dei problemi più ampi relativi ai costi elevati delle assicurazioni nel paese. Mentre alcuni cercano soluzioni alternative per risparmiare denaro, è importante affrontare le radici del problema. Le autorità devono lavorare per rendere le assicurazioni più accessibili, riducendo così l’attrattiva di pratiche come l’utilizzo di targhe straniere. Solo affrontando questi problemi strutturali sarà possibile risolvere questa controversia e garantire che tutti i cittadini abbiano accesso a un’assicurazione adeguata e conveniente.
Con il numero di veicoli senza assicurazione che continua a crescere e il costo delle polizze che rimane elevato, è evidente che c’è ancora molto lavoro da fare per migliorare il sistema assicurativo italiano e garantire la sicurezza su strada per tutti i cittadini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA